Presentato il XIII rapporto “Io sono Cultura 2023”, il report che analizza l’impatto della Cultura sull’economia italiana

È stato presentato questa mattina presso la sede di Unioncamere il rapporto “Io sono Cultura 2023” realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere con il supporto dell’Istituto per il Credito Sportivo, della Fondazione Fitzcarraldo e Fornasetti e con il patrocinio del Ministero della Cultura.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano (con un saluto video), Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, il Presidente di Unioncamere, Andrea Prete, il Segretario Generale di Unioncamere, Giulio Tripoli e la Presidente di ICS, Antonella Baldino.

“Io Sono Cultura” ha permesso di analizzare l’evoluzione della filiera in termini di produzione di ricchezza e creazione di posti di lavoro nel 2022. Il report, sostenuto dal Credito Sportivo, ha evidenziato che la Cultura per l’Italia è un formidabile attivatore di economia. Una filiera che ha generato complessivamente un valore aggiunto pari a 95,5 miliardi di euro, in aumento del +6,8% rispetto al 2021 e del +4,4% rispetto al 2019.

Torna a crescere l’occupazione, tanto da recuperare gli oltre 43 mila posti di lavoro che si erano persi nell’anno precedente. Sono 1.490.738 i lavoratori dell’intera filiera, con una variazione del +3,0% rispetto al 2021, a fronte di un +1,7% registrato a livello nazionale.

Nella filiera operano 275.318 imprese e 37.668 organizzazioni non-profit che si occupano di cultura e creatività. Quest’ultime impiegano più di 21 mila tra dipendenti, interinali ed esterni (il 2,3% del totale delle risorse umane retribuite operanti nell’intero universo del non-profit).

È stato presentato questa mattina presso la sede di Unioncamere il rapporto “Io sono Cultura 2023” realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere con il supporto dell’Istituto per il Credito Sportivo, della Fondazione Fitzcarraldo e Fornasetti e con il patrocinio del Ministero della Cultura. Alla conferenza stampa hanno partecipato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano (con un saluto video), Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, il Presidente di Unioncamere, Andrea Prete, il Segretario Generale di Unioncamere, Giulio Tripoli e la Presidente di ICS, Antonella Baldino. “Io Sono Cultura” ha permesso di analizzare l’evoluzione della filiera in termini di produzione di ricchezza e creazione di posti di lavoro nel 2022. Il report, sostenuto dal Credito Sportivo, ha evidenziato che la Cultura per l’Italia è un formidabile attivatore di economia. Una filiera che ha generato complessivamente un valore aggiunto pari a 95,5 miliardi di euro, in aumento del +6,8% rispetto al 2021 e del +4,4% rispetto al 2019. Torna a crescere l’occupazione, tanto da recuperare gli oltre 43 mila posti di lavoro che si erano persi nell’anno precedente. Sono 1.490.738 i lavoratori dell’intera filiera, con una variazione del +3,0% rispetto al 2021, a fronte di un +1,7% registrato a livello nazionale. Nella filiera operano 275.318 imprese e 37.668 organizzazioni non-profit che si occupano di cultura e creatività. Quest’ultime impiegano più di 21 mila tra dipendenti, interinali ed esterni (il 2,3% del totale delle risorse umane retribuite operanti nell’intero universo del non-profit).