Regole Europee di Default

Dal 1° gennaio 2021 l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale applica le nuove regole europee in materia di classificazione di un Cliente inadempiente rispetto a un credito concesso dalla banca (meglio conosciuto come “default”), introdotte dall’Autorità Bancaria Europea (EBA) e recepite a livello nazionale dalla Banca d’Italia.

La nuova disciplina, nota come “Nuova definizione di Default”, stabilisce criteri e modalità più restrittive in materia di classificazione a default rispetto a quelli finora adottati, con l’obiettivo di armonizzare la regolamentazione tra i diversi paesi dell’Unione Europea.

I principali cambiamenti introdotti prevedono che le banche definiscano automaticamente come inadempiente il Cliente che:

 

Il rientro in bonis richiede la regolarizzazione dei pagamenti e il decorso di 90 giorni dalla data dell’ultimo sconfino.

La classificazione a Default di una posizione determina l’automatica  classificazione  a  default di tutte le esposizioni in essere del cliente.

Alla luce della nuova normativa, risulta importante rispettare le scadenze di pagamento previste contrattualmente e il piano di rimborso dei propri debiti, non trascurando anche importi di modesta entità, al fine di evitare la classificazione in stato di default con possibili ripercussioni sulle possibilità di accesso al credito.

La nuova disciplina, inoltre, introduce una nuova soglia per la classificazione a default nei casi di rimodulazione dell’affidamento dovuta a difficoltà finanziarie del cliente. Qualora, per effetto della rimodulazione, si verifichi una perdita superiore all’1%, la Banca è tenuta a classificare il cliente in stato di default. 

 

La Normativa di riferimento è la seguente:

EBA/GL/2016/07 “Linee Guida sull’applicazione della definizione di default ai sensi dell’art. 178 del Regolamento UE n. 575/2013
EBA/RTS/2016/06 “Nuove tecniche di regolamentazione relative alla soglia di rilevanza delle obbligazioni creditizie in arretrato” che integrano il Regolamento Delegato UE n. 171/2018 della Commissione Europea del 19 ottobre 2017.

 

Definizione di Default

Dal 1° gennaio 2021 l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale applica le nuove regole europee in materia di classificazione di un Cliente inadempiente rispetto a un credito concesso dalla banca (meglio conosciuto come “default”), introdotte dall’Autorità Bancaria Europea (EBA) e recepite a livello nazionale dalla Banca d’Italia.

La nuova disciplina, nota come “Nuova definizione di Default”, stabilisce criteri e modalità più restrittive in materia di classificazione a default rispetto a quelli finora adottati, con l’obiettivo di armonizzare la regolamentazione tra i diversi paesi dell’Unione Europea.

I principali cambiamenti introdotti prevedono che le banche definiscano automaticamente come inadempiente il Cliente che:

 

Il rientro in bonis richiede la regolarizzazione dei pagamenti e il decorso di 90 giorni dalla data dell’ultimo sconfino.

La classificazione a Default di una posizione determina l’automatica  classificazione  a  default di tutte le esposizioni in essere del cliente.

Alla luce della nuova normativa, risulta importante rispettare le scadenze di pagamento previste contrattualmente e il piano di rimborso dei propri debiti, non trascurando anche importi di modesta entità, al fine di evitare la classificazione in stato di default con possibili ripercussioni sulle possibilità di accesso al credito.

La nuova disciplina, inoltre, introduce una nuova soglia per la classificazione a default nei casi di rimodulazione dell’affidamento dovuta a difficoltà finanziarie del cliente. Qualora, per effetto della rimodulazione, si verifichi una perdita superiore all’1%, la Banca è tenuta a classificare il cliente in stato di default. 

 

La Normativa di riferimento è la seguente:

EBA/GL/2016/07 “Linee Guida sull’applicazione della definizione di default ai sensi dell’art. 178 del Regolamento UE n. 575/2013
EBA/RTS/2016/06 “Nuove tecniche di regolamentazione relative alla soglia di rilevanza delle obbligazioni creditizie in arretrato” che integrano il Regolamento Delegato UE n. 171/2018 della Commissione Europea del 19 ottobre 2017.

 

Definizione di Default