#noisiamoper Associazioni ed Enti Culturali, Università e CUS
Siamo pronti a coniugare una sempre più ricca operatività finanziaria dedicata alle infrastrutture sportive e culturali del Paese con un crescente impegno in progetti considerati veri e propri investimenti valoriali che tengano conto degli impatti economico-sociali. Finanziamo attività e investimenti connessi al settore dei beni e le attività culturali, inclusi gli interventi sulle Università in quanto luoghi di produzione, diffusione, promozione e sviluppo della Cultura.
Con il D.lgs. del 19 maggio 2020 è stato previsto il finanziamento di un fondo cultura, in gestione separata all’Istituto per il Credito Sportivo, per la concessione di garanzie e di contributi in conto interessi per interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale italiano. In attesa di apposite norme attuative, stiamo predisponendo un portafoglio di prodotti agevolati totalmente dedicati agli interventi in ambito culturale.
Finanziamenti senza limite d’importo riservati a tutti i progetti e le iniziative per l’acquisto, la realizzazione e il restauro di beni culturali o strutture destinate alle attività culturali, oltre che all’abbattimento di barriere architettoniche e all’efficientamento energetico. E’ inoltre previsto un mutuo per l’anticipazione, senza limite d’importo, per contributi concessi da Stato, Regioni, Comuni o altri Enti di diritto pubblico, nonché di quelli relativi a contratti di sponsorizzazione.
CREDITI DI FIRMA CULTURA
Nell’ambito della diversificazione dell’offerta, ICS ha individuato un’ulteriore area di intervento nell’operatività a breve termine, quella dei Crediti di Firma, ovvero operazioni in cui la Banca si impegna ad assumere o garantire un’obbligazione pecuniaria su operazioni di natura commerciale di un proprio cliente in favore di un terzo soggetto. L’oggetto dell’obbligazione pecuniaria che ICS intende assumere è una garanzia di natura commerciale sottoforma di fidejussione a prima richiesta.
La nuova opportunità offerta dall’Istituto è rivolta a soggetti privati (come Onlus, Aps, Società e Fondazioni) e gli enti o organismi pubblici diversi dagli Enti Locali. Le principali aree di intervento, a titolo esemplificativo e non esaustivo, possono essere: La richiesta di un Credito di Firma per la partecipazione o l’aggiudicazione di gare o bandi pubblici, per l’utilizzo di strutture immobiliari, per l’anticipo di contributi pubblici.
Contatti
- 800.298.278
- cultura@creditosportivo.it
AGENZIA DEL DEMANIO
Grazie all’accordo firmato, l’Istituto mette a disposizione dei concessionari un plafond di € 50 milioni di euro per la realizzazione di interventi di riuso, recupero e valorizzazione degli immobili pubblici e della connessa gestione. Per i mutui sugli impianti sportivi sono previste le agevolazioni dei Fondi speciali gestiti dall’Istituto: Fondo contributi negli interessi e Fondo di garanzia.
L’Istituto mette a disposizione dei soggetti aggiudicatari delle concessioni una collaborazione tecnico-operativa e il servizio di asseverazione del Piano Economico Finanziario.
VALOREPAESE – FARI
Il progetto
L’Agenzia del Demanio propone sul mercato la rete dei FARI e degli EDIFICI COSTIERI, beni di proprietà dello Stato situati in contesti di assoluta bellezza e carichi di suggestione. Questi immobili possono essere recuperati e sottratti al degrado grazie a progetti imprenditoriali innovativi e sostenibili, nel pieno rispetto della tutela e salvaguardia del territorio, utilizzando lo strumento della concessione fino a 50 anni. Il progetto, avviato nel 2015, è alla sua quarta edizione.
Bandi di gara aperti per 9 immobili in affitto fino a 50 anni.
L’Agenzia del Demanio lancia il quarto bando Valore Paese-FARI proponendo al mercato 9 immobili pubblici, 6 dello Stato e 3 di proprietà di Enti territoriali. Quest’anno infatti, per la quarta edizione, l’iniziativa si amplia con edifici costieri di proprietà di Comuni e Regioni, che gestiranno i propri bandi di gara con il supporto tecnico dell’Agenzia del Demanio. I bandi, a cui si può partecipare fino al 27 novembre prossimo, prevedono l’affitto delle strutture per un massimo di 50 anni.