Fondi Speciali Cultura
Fondi Speciali Cultura

Il Fondo di cui all’art.184, comma 4, D.L. 19 maggio 2020 n. 34 convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2020, n. 77, gestito dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. ai sensi dell’art. 1, commi 622-626, è, ai sensi dell’art. 5 del decreto interministeriale MiBACT – MEF n. 546 del 30 novembre 2020, articolato in due comparti, con una dotazione originaria di 10 milioni di euro ciascuno, ai fini del riconoscimento di garanzie e della concessione di contributi in conto interessi su Finanziamenti per interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale.

Le Garanzie del presente Comparto sono riservate a soggetti pubblici o privati, ivi incluse le imprese culturali e creative, esclusi gli enti territoriali, che perseguono finalità di tutela, protezione, conservazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, mediante interventi, iniziative e attività relative a quest’ultimo.

La concessione della Garanzia del Comparto è relativa a finanziamenti erogati dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. o da altro istituto bancario per interventi, iniziative e attività di tutela, protezione, conservazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale. Gli Interventi ammissibili devono essere effettuati nel territorio nazionale.

Il Comparto di Garanzia è disciplinato con Decreto ministeriale MiBACT n. 572 del 9 dicembre 2020 e relativi Criteri di gestione allo stesso allegati. La valutazione tecnica relativa all’ammissibilità preliminare dell’intervento proposto al Comparto di Garanzia è effettuata da un’apposita commissione tecnica.

La massima misura ammissibile della garanzia è dell’80% dell’ammontare del finanziamento concesso. La quota rimanente del finanziamento può essere assistita da altra garanzia reale o personale.

Per ciascun soggetto beneficiario l’importo massimo garantito non può essere complessivamente superiore a 2,5 milioni di euro. La garanzia garantisce un periodo di ammortamento non superiore a 20 anni. La richiesta di ammissione deve essere presentata al Comparto di Garanzia per il tramite dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. o di altra banca finanziatrice convenzionata.

Il costo della garanzia è particolarmente contenuto e si compone di un premio per spese di istruttoria pari ad € 150,00 ed un premio di garanzia annuo pari allo 0,25% oppure allo 0,35%, nel caso di finanziamento garantito esclusivamente dal Fondo, dell’importo garantito del debito residuo del finanziamento (non dovuto dagli Enti pubblici).

L’istituzione del Comparto di Garanzia costituisce una straordinaria opportunità per quanti sono interessati ad investire nella tutela, protezione, conservazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale; la mancanza di garanzie idonee ha sempre rappresentato, infatti, uno dei principali ostacoli nell’accesso al credito da parte di soggetti operanti in ambito culturale. Questo nuovo strumento agevolativo pone, quindi, le condizioni per dare un decisivo impulso alla crescita quantitativa e qualitativa degli interventi sul patrimonio culturale del nostro Paese.

Il rilascio delle garanzie da parte del Comparto avviene nel rispetto delle vigenti norme in materia di aiuti di Stato.

Per accedere al Comparto o per avere ulteriori informazioni è attiva la mail: infofondodigaranzia@creditosportivo.it oppure chiamate il Numero Verde dedicato 800.108.911.

Antimafia

Norme di riferimento

Norme sugli aiuti di Stato

FONDAZIONE COMPAGNIA DI SAN PAOLO - SEZIONE DEDICATA

L’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A., in qualità di gestore del Fondo di cui all’articolo 184, comma 4, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, e la Fondazione Compagnia di San Paolo hanno sottoscritto una convenzione per la costituzione di una Sezione dedicata a tale ente nel Comparto di garanzia del Fondo,mediante l’apporto di 6 milioni di euro finalizzati alla concessione di garanzie su finanziamenti finalizzati a interventi, iniziative e attività di tutela, protezione, conservazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale. Le garanzie della Sezione dedicata sono concesse esclusivamente nell’interesse di soggetti beneficiari considerati ammissibili dalla Fondazione ed in possesso di tutti i requisiti per l’accesso al Fondo.

La Sezione Dedicata è sottoposta alle medesime regole applicabili per il Fondo.

Saranno ammesse all’istruttoria del Fondo per beneficiare di una Garanzia Sezione Dedicata solo le operazioni di Finanziamento a favore degli Enti Ammissibili, in possesso dei requisiti previsti dalle norme di riferimento e dal Regolamento sulle modalità di gestione del Comparto, preventivamente indicate dalla Fondazione e di cui la Fondazione abbia attestato il possesso dei seguenti ulteriori requisiti, da essa verificati e riscontrati:

  • essere una società o un ente che abbia la sede legale o operi in una delle seguenti regioni: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria; e
  • essere in possesso dei requisiti soggettivi richiesti dalla legge (e, in particolare, dal D.Lgs. 153/1999 e suoi regolamenti applicativi) e dallo statuto della Fondazione.

Resta inteso che la sola comunicazione della Fondazione non comporta l’obbligo per il Fondo di ammettere il Finanziamento e il relativo Ente Ammissibile alla Garanzia Sezione Dedicata e che questa rimane subordinata alla valutazione del Fondo e al suo giudizio insindacabile e discrezionale nei limiti delle norme di riferimento e del Regolamento sulle modalità di gestione del Comparto.

In relazione a ciascun Finanziamento, le relative Garanzie del Comparto e della Sezione dedicata saranno concesse in ogni caso entro la misura massima stabilita ai sensi del Regolamento sulle modalità di gestione del Comparto (rispettivamente il 25% della dotazione del Comparto e il 25% della dotazione della Sezione dedicata) ed in conformità con quanto deliberato dall’organo deliberante del Fondo.

In relazione a ciascun Finanziamento, la Garanzia del Comparto e la Garanzia Sezione Dedicata saranno concesse congiuntamente nelle proporzioni stabilite nella delibera dell’organo deliberante del Fondo, restando inteso che:

  • la Garanzia del Comparto sarà prestata, in ogni caso, entro il limite massimo consentito dal Regolamento sulle modalità di gestione del Comparto: 80% con un massimo di € 2,5 milioni; e
  • solo per l’eccedenza, il Finanziamento potrà essere garantito dalla Garanzia Sezione Dedicata nel limite massimo consentito.

Alla Garanzia Sezione Dedicata si applicano i medesimi costi e commissioni dovuti per la Garanzia Comparto ai sensi del Regolamento sulle modalità di gestione del Comparto: € 150 per spese di istruttoria e una commissione pari allo 0,35% annuo dell’importo garantito dalla Sezione dedicata.

Le somme che il Fondo sarà tenuto a versare a fronte della richiesta di escussione delle Garanzie da parte della Banca Richiedente per l’Inadempimento dell’Ente Beneficiario, saranno attinte pari passu e pro quota dal Comparto (nel limite massimo della relativa Garanzia del Comparto) e dalla Sezione Dedicata (nel limite massimo della relativa Garanzia Sezione Dedicata).

Per le obbligazioni relative alla Sezione Dedicata risponde esclusivamente la Sezione Dedicata stessa con le proprie risorse, non potendo rispondere il Fondo, l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A., la Fondazione, il Comparto o eventuali altre sezioni dedicate del Comparto.

Il conferimento al Fondo dell’apporto mediante le risorse private della Fondazione, approvato dal Comitato di gestione dei fondi speciali, è avvenuto a norma del comma 2 dell’articolo 184, comma 4, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 e nel rispetto dei Criteri di gestione del Fondo approvati con decreto MiBACT del 9/12/2020 n. 572 e del relativo Regolamento sulle modalità di gestione del Comparto per la concessione di garanzie approvato dal Comitato.

ALLEGATI:

Il Fondo di cui all’art.184, comma 4, D.L. 19 maggio 2020 n. 34 convertito con modificazioni dalla L. 17 luglio 2020, n. 77, gestito dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. ai sensi dell’art. 1, commi 622-626, è, ai sensi dell’art. 5 del decreto interministeriale MiBACT – MEF n. 546 del 30 novembre 2020, articolato in due comparti, con una dotazione di 10 milioni di euro ciascuno, ai fini del riconoscimento di garanzie e della concessione di contributi in conto interessi su Finanziamenti per interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale.

I contributi in conto interessi del presente Comparto sono riservati a soggetti pubblici o privati, ivi incluse le imprese culturali e creative, che perseguono finalità di tutela, protezione, conservazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, mediante interventi, iniziative e attività relative a quest’ultimo.

La concessione dei contributi in conto interessi del Comparto è relativa a finanziamenti erogati dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. o da altro istituto bancario per interventi, iniziative e attività di tutela, protezione, conservazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale. Gli Interventi ammissibili devono essere effettuati nel territorio nazionale.

Il Comparto per la concessione dei contributi in conto interessi è disciplinato con Decreto ministeriale MiBACT n. 572 del 9 dicembre 2020 e relativi Criteri di gestione allo stesso allegati. La valutazione tecnica relativa all’ammissibilità preliminare dell’intervento proposto al Comparto Contributi è effettuata da un’apposita commissione tecnica.

I contributi vengono riconosciuti ai soggetti richiedenti nella misura e per gli interventi previsti dal Piano Operativo approvato dal Comitato di Gestione dei Fondi speciali. Criteri e misure di contributo particolari potranno essere deliberate e rese disponibili anche attraverso appositi bandi.

La richiesta di ammissione deve essere presentata al Comparto per la concessione dei contributi in conto interessi, per il tramite dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. o di altra banca finanziatrice convenzionata, prima della concessione del mutuo.

L’istituzione del Comparto per la concessione dei contributi in conto interessi costituisce una straordinaria opportunità per quanti sono interessati ad investire nella tutela, protezione, conservazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale; la riduzione del costo dei finanziamenti può favorire l’accesso al credito da parte di soggetti operanti in ambito culturale. Questo nuovo strumento agevolativo pone, quindi, le condizioni per dare un decisivo impulso alla crescita quantitativa e qualitativa degli interventi sul nostro patrimonio culturale.

La concessione dei contributi in conto interessi da parte del Comparto avviene nel rispetto delle vigenti norme in materia di aiuti di Stato.

Per accedere al Comparto o per avere ulteriori informazioni è attiva la mail: infofondodigaranzia@creditosportivo.it oppure chiamate il Numero Verde dedicato 800.108.911.

Antimafia

Norme di riferimento

Norme sugli aiuti di Stato