ICS e ADSI insieme per la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale storico privato

Sostenere il settore delle attività culturali favorendo la promozione e il restauro delle dimore storiche è il fine del Protocollo d’Intesa che abbiamo sottoscritto insieme all’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI).

L’Associazione Dimore Storiche italiane riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia. Nata nel 1977, conta attualmente circa 4.500 soci e rappresenta una componente significativa del patrimonio storico e artistico del nostro Paese. L’Associazione promuove attività di sensibilizzazione per favorire la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle dimore storiche, affinché tali immobili, di valore storico-artistico e di interesse per la collettività, possano essere tutelati e tramandati alle generazioni future nelle condizioni migliori.

Un impegno che si concretizza nello stanziamento di un plafond di 30.000.000 di euro a beneficio anche di ADSI e dei suoi Soci, per investimenti nella tutela e nel restauro del patrimonio culturale storico privato. Particolare importanza sarà riservata ai progetti di sostenibilità secondo i criteri ESG, ai temi dell’efficienza energetica e dell’abbattimento delle barriere architettoniche, alla messa in sicurezza, all’implementazione tecnologica delle infrastrutture e alla digitalizzazione del patrimonio culturale.







Sostenere il settore delle attività culturali favorendo la promozione e il restauro delle dimore storiche è il fine del Protocollo d’Intesa che abbiamo sottoscritto insieme all’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI). L’Associazione Dimore Storiche italiane riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia. Nata nel 1977, conta attualmente circa 4.500 soci e rappresenta una componente significativa del patrimonio storico e artistico del nostro Paese. L’Associazione promuove attività di sensibilizzazione per favorire la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle dimore storiche, affinché tali immobili, di valore storico-artistico e di interesse per la collettività, possano essere tutelati e tramandati alle generazioni future nelle condizioni migliori. Un impegno che si concretizza nello stanziamento di un plafond di 30.000.000 di euro a beneficio anche di ADSI e dei suoi Soci, per investimenti nella tutela e nel restauro del patrimonio culturale storico privato. Particolare importanza sarà riservata ai progetti di sostenibilità secondo i criteri ESG, ai temi dell’efficienza energetica e dell’abbattimento delle barriere architettoniche, alla messa in sicurezza, all’implementazione tecnologica delle infrastrutture e alla digitalizzazione del patrimonio culturale.