Pricing del credito in ottica ESG, il modello del Credito Sportivo sulla rivista ABI Bancaria

Le novità in tema di pricing del credito in ottica ESG e le scelte strategico-operative in tema di pricing risk adjusted dell’Istituto per il Credito Sportivo trovano spazio sulla rivista ABI Bancaria.

Un lavoro realizzato dai colleghi Elisa Bottoni, Ettore Maria Felici, Mauro Marsella e Giuseppe Rutigliani con la supervisione della Professoressa Pasqualina Porretta (Università La Sapienza). La pubblicazione ha analizzato gli impatti complessivi delle Linee Guida LOM EBA sul governo del credito nelle banche: pianificazione strategica, misurazione del rischio di credito, monitoraggio e reporting, misurazione delle performance e pricing at risk dei prestiti.

L’articolo si concentra sul modello di pricing at risk ESG oriented adottato dall’Istituto, momento di sintesi operativa tra le strategie sul credito, valutazione del merito creditizio e la misurazione della redditività marginale corretta per il rischio.

Il Piano Industriale 2020 – 2023 di ICS si era posto come obiettivo la creazione congiunta di valore economico e sociale per le comunità di riferimento, intendendo con il termine sociale il valore creato sia per la collettività che per l’ambiente. Alla luce di tale mandato strategico, la banca ha sviluppato un modello di pricing che tenesse conto delle caratteristiche ESG della clientela, attuando un meccanismo di premialità per le iniziative aventi un rating ESG robusto attraverso credit risk spread più contenuti.

L’approccio dell’Istituto è coerente con il modello di Chandler: “ambiente – strategia – struttura – risultati”. Il modello fa risalire le cause ultime della performance della banca, e quindi anche la sua stabilità patrimoniale, alle scelte strategiche e, in particolare, alla loro coerenza con le caratteristiche del contesto esterno, con le attese degli stakeholders e con il livello di rischio insito in tali scelte. Tale livello di coerenza tra attese degli stakeholders, pianificazione industriale e politica dei prezzi, realizza un assetto armonico e coeso tra azione strategica, sviluppo operativo, politiche degli impieghi e contesto ambientale.

ICS ha adottato un sistema di misurazione dei fattori non finanziari, la piattaforma DELTA, che consente di valutare il livello di rischiosità dei progetti da finanziare attraverso un Rating ESG, nonché score di dettaglio riferiti alle singole componenti: E, S e G. La piattaforma DELTA consente inoltre di valutare l’impatto sociale generato da ogni singola iniziativa finanziata attraverso l’indicatore SROI (Social Return On Investment).

Le novità in tema di pricing del credito in ottica ESG e le scelte strategico-operative in tema di pricing risk adjusted dell’Istituto per il Credito Sportivo trovano spazio sulla rivista ABI Bancaria. Un lavoro realizzato dai colleghi Elisa Bottoni, Ettore Maria Felici, Mauro Marsella e Giuseppe Rutigliani con la supervisione della Professoressa Pasqualina Porretta (Università La Sapienza). La pubblicazione ha analizzato gli impatti complessivi delle Linee Guida LOM EBA sul governo del credito nelle banche: pianificazione strategica, misurazione del rischio di credito, monitoraggio e reporting, misurazione delle performance e pricing at risk dei prestiti. L’articolo si concentra sul modello di pricing at risk ESG oriented adottato dall’Istituto, momento di sintesi operativa tra le strategie sul credito, valutazione del merito creditizio e la misurazione della redditività marginale corretta per il rischio. Il Piano Industriale 2020 – 2023 di ICS si era posto come obiettivo la creazione congiunta di valore economico e sociale per le comunità di riferimento, intendendo con il termine sociale il valore creato sia per la collettività che per l’ambiente. Alla luce di tale mandato strategico, la banca ha sviluppato un modello di pricing che tenesse conto delle caratteristiche ESG della clientela, attuando un meccanismo di premialità per le iniziative aventi un rating ESG robusto attraverso credit risk spread più contenuti. L’approccio dell’Istituto è coerente con il modello di Chandler: “ambiente – strategia – struttura – risultati”. Il modello fa risalire le cause ultime della performance della banca, e quindi anche la sua stabilità patrimoniale, alle scelte strategiche e, in particolare, alla loro coerenza con le caratteristiche del contesto esterno, con le attese degli stakeholders e con il livello di rischio insito in tali scelte. Tale livello di coerenza tra attese degli stakeholders, pianificazione industriale e politica dei prezzi, realizza un assetto armonico e coeso tra azione strategica, sviluppo operativo, politiche degli impieghi e contesto ambientale. ICS ha adottato un sistema di misurazione dei fattori non finanziari, la piattaforma DELTA, che consente di valutare il livello di rischiosità dei progetti da finanziare attraverso un Rating ESG, nonché score di dettaglio riferiti alle singole componenti: E, S e G. La piattaforma DELTA consente inoltre di valutare l’impatto sociale generato da ogni singola iniziativa finanziata attraverso l’indicatore SROI (Social Return On Investment).