Il Comitato di Gestione dei Fondi Speciali dell’Istituto per il Credito Sportivo ha stanziato per l’iniziativa Cultura Missione Comune 2022 un plafond di 10 milioni di euro di contributi in conto interessi* destinati al TOTALE ABBATTIMENTO degli interessi di mutui a tasso fisso della durata di 15 anni, richiesti ma non ancora concessi al momento della presentazione dell’istanza di contributo. Il Contributo, calcolato su una durata massima di mutuo di 15 anni potrà essere fruito anche su mutui di durata superiore.
I mutui devono essere stipulati obbligatoriamente entro il 31/12/2022 con l’Istituto per il Credito Sportivo o altra banca appositamente convenzionata.
La quota dell’80% del plafond, cioè 8 milioni di euro (Plafond A), è destinata alle otto regioni del Mezzogiorno (Italia Meridionale: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Italia Insulare: Sicilia e Sardegna)**. La restante quota del 20% del plafond, cioè 2 milioni di euro (Plafond B), è destinata alle residue regioni del Centro Nord. Nell’ottica di una più efficiente allocazione delle risorse, nel caso in cui le istanze ammissibili pervenute dagli enti delle regioni del Mezzogiorno non fossero sufficienti ad utilizzare per l’intero il Plafond A, si procederà ad ammettere definitivamente le istanze ammesse con riserva degli enti delle regioni del Centro Nord, in ordine di ammissione con riserva, fino a concorrenza della totalità delle somme stanziate.
Le risorse possono essere utilizzate da Comuni, Unioni di Comuni, Comuni in forma associata, Città Metropolitane, Province e Regioni per spese di investimento relative a interventi sul patrimonio culturale (beni culturali e beni paesaggistici) compresi, secondo le indicazioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs 22 gennaio 2004, n. 42), i beni del demanio culturale, gli istituti e i luoghi della cultura e le espressioni di identità culturale collettiva (a titolo esemplificativo: musei, pinacoteche, gallerie e altri luoghi espositivi, archivi, biblioteche, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, immobili vincolati, giardini storici, teatri, auditorium e sale concerti, le cose immobili e mobili che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico). Gli interventi relativi al patrimonio culturale possono essere finalizzati, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alla prevenzione, manutenzione e restauro, protezione, conservazione, salvaguardia e valorizzazione per assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio culturale stesso; gli interventi di recupero e restauro di beni culturali, di recupero, restauro, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, efficientamento energetico, abbattimento barriere architettoniche e messa a norma di immobili appartenenti al patrimonio culturale, gli interventi di digitalizzazione di beni culturali.
Sono ammessi a contributo anche i finanziamenti, meglio dettagliati nell’Avviso, relativi a:
- le maggiori spese dovute a variazioni di prezzo in aumento dei materiali da costruzione;
- la copertura delle spese per perizie suppletive o maggiori spese per prescrizioni e adeguamento a norme;
- la copertura della quota di contributo regionale o nazionale o europeo in conto capitale ridotto dall’ente concedente successivamente all’appalto delle opere.
Le istanze potranno essere presentate tramite portale dedicato, presente sul sito www.creditosportivo.it, a partire dalle ore 14,00 del 14/10/2022 e non oltre le ore 23,59 del 02/12/2022.
Ciascuna istanza dovrà essere relativa ad un solo progetto o lotto funzionale e sarà esaminata con procedura a sportello ed ammessa a contributo fino ad esaurimento delle risorse stanziate al superamento del valore soglia di 40 punti attribuiti in base al punteggio stabilito per ciascun parametro individuato dall’Avviso.
I progetti, definitivi o esecutivi, o di fattibilità tecnico economica nei casi previsti dall’Avviso, e gli interventi, per essere ammessi a contributo devono essere muniti di tutte le dichiarazioni, autorizzazioni, permessi e atti analoghi previsti dalla normativa di settore, compresa l’autorizzazione della Soprintendenza competente.
L’importo massimo di mutuo agevolabile per ciascuna istanza e complessivo è:
- 2 milioni di euro per i piccoli Comuni (fino a 5.000 abitanti);
- 4 milioni di euro per i Comuni medi (da 5.001 a 100.000,00 abitanti non capoluogo) le Unioni dei Comuni e i Comuni in forma associata;
- 6 milioni di euro per i Comuni capoluogo, i Comuni oltre i 100.000,00 abitanti non capoluogo, le Città Metropolitane, le Province e le Regioni.
La misura massima di tasso di interesse agevolabile con il “Contributo” è quella stabilita dal Capo della Direzione competente in materia di debito pubblico con determinazione del 24/06/2022 pubblicata nel sito internet istituzionale del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento del tesoro.
I contributi per realizzare gli interventi ammessi possono essere utilizzati sui mutui contratti dagli enti beneficiari per:
– la realizzazione diretta dell’intervento;
– il cofinanziamento dei contributi regionali o nazionali o europei in conto capitale (Bandi PNRR, Bandi regionali, Programmi Operativi Nazionali e Regionali, Contributi per investimenti, Contributi ai comuni per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio, ecc.);
– l’erogazione dei contributi agli investimenti dei concessionari o gestori, finanziati da debito, come definiti dall’art. 3, comma 18, lettere g) ed h), della legge 24 dicembre 2003, n. 350, anche nell’ambito dei partenariati speciali attivati ai sensi dell’art. 151, comma 3, del D.lgs. 50/2016.
La delibera di concessione del “Contributo” a favore dei Soggetti beneficiari è sospensivamente condizionata all’emissione da parte del Ministero della Cultura, in qualità di Autorità Responsabile del Piano Sviluppo e Coesione, del decreto di concessione delle risorse finanziarie assegnate all’intervento “Cultura Missione Comune 2022” e all’effettiva disponibilità di cassa delle relative risorse finanziarie.
L’erogazione del Contributo avverrà, in unica soluzione, direttamente sul conto corrente dell’Ente beneficiario, successivamente alla positiva verifica della documentazione inviata all’Istituto per il Credito Sportivo, attestante l’avvenuta completa realizzazione dell’intervento ammesso a Contributo.
Per gli Interventi ammessi a Contributo dovrà essere rendicontata a ICS l’ultimazione entro il 31/07/2025.
Solo per gli interventi che entro il 31/07/2025 siano stati completati per almeno il 50% (in base a quanto stabilito dal punto 12.3 dell’Avviso) sarà possibile rendicontare l’ultimazione degli Interventi entro il 31/12/2027.
Nel caso di avvenuta dimostrazione della realizzazione di almeno il 50% dell’Intervento ammesso a “Contributo”, il Contributo sarà erogato previa acquisizione di specifico atto d’impegno ed il tesoriere/cassiere procederà al versamento presso la tesoreria statale delle relative somme sul sottoconto infruttifero presso la tesoreria statale, apponendo il necessario vincolo di destinazione. Tale atto di impegno dovrà essere espressamente sottoscritto dal legale rappresentante dell’amministrazione, dal segretario e dal ragioniere, ove esista, nonché dall’organo di revisione e controfirmato dal Tesoriere. Il “Contributo” potrà essere prelevato solo previa espressa autorizzazione del Gestore del Fondo che sarà rilasciata ad avvenuta completa realizzazione dell’Intervento ammesso a “Contributo”.