Sport Missione Comune – Bando 2017

PROROGATO IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA ALLE ORE 24:00 DEL 4 DICEMBRE 2017!!

IL PARERE TECNICO DEL CONI POTRA’ ESSERE INVIATO ENTRO LE ORE 24:00 DEL 15 DICEMBRE 2017 PURCHE’ RICHIESTO ENTRO IL TERMINE DEL 4/12/2017.

L’Associazione Nazionale Comuni Italiani – ANCI e l’Istituto per il Credito Sportivo hanno sottoscritto il 31/05/2017 un Protocollo d’intesa che prevede tra l’altro la concessione di contributi in conto interessi sui mutui per impianti sportivi.

I progetti definitivi o esecutivi per i quali è possibile richiedere l’ammissione a contributo devono essere relativi a: costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, anche a servizio delle scuole, comprese le piste ciclabili, ivi compresa l’acquisizione delle aree e degli immobili destinati all’attività sportiva.

I progetti devono essere muniti di parere favorevole rilasciato dal CONI, si consiglia di attivarsi il prima possibile per il rilascio all’indirizzo web http://cis.coni.it.

Nell’ambito del Protocollo è stato previsto un plafond di € 100.000.000,00 di mutui con quota interessi totalmente abbattuta, nel limite massimo di € 21.000.000,00 di contributi, da stipulare obbligatoriamente entro il 31/12/2017, anche con la finalità di fornire un impulso all’economia attraverso gli investimenti nel settore dell’impiantistica sportiva e destinato a comuni e unioni dei comuni attraverso l’iniziativa “Sport Missione Comune 2017” di cui:

  • € 50 milioni di mutui per interventi realizzati dai comuni delle aree interne e dalle unioni di comuni;
  • € 50 milioni di mutui per interventi realizzati dagli altri comuni.

Ciascun ente potrà presentare una o più istanze, ognuna relativa ad un solo progetto o lotto funzionale, che godranno del totale abbattimento della quota interessi nel limite massimo complessivo di € 2 milioni di mutui (€ 4 milioni per i comuni capoluogo e le unioni di comuni).

Ciascun mutuo potrà godere del totale abbattimento degli interessi sino all’importo massimo di € 2 milioni.

L’eventuale quota di ciascun mutuo eccedente l’importo di € 2 milioni godrà di contribuzione negli interessi dello 0,70%.

I mutui oggetto dell’avviso saranno a tasso fisso e avranno una durata massima di anni 15, nel caso in cui i mutui abbiano durate superiori, fino ad un massimo di anni 30, il contributo concesso a totale abbattimento della quota interessi sarà calcolato sulla durata di 15 anni e distribuito su tutta la durata del piano d’ammortamento.

Le istanze dovranno essere trasmesse, a mezzo di posta elettronica proveniente da casella PEC dell’Ente richiedente, all’indirizzo PEC icsanci2017@legalmail.it a partire dalle ore 10,00 del 06/09/2017 e non oltre le ore 24,00 del 04/12/2017.

 

Ciascuna istanza dovrà essere relativa ad un solo progetto o lotto funzionale e sarà esaminata a sportello fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Documentazione

FAQ

I comuni colpiti dal sisma del 2016 devono attestare il saldo finale di competenza non negativo per il 2016?
Gli enti colpiti dal sisma 2016 di cui agli allegati 1, 2 e 2bis del D.L. 17 ottobre 2016, n. 189, in base a quanto stabilito dal citato decreto e dal D.L.  24 aprile 2017, n. 50 possono limitarsi ad attestare l’avvenuta approvazione del rendiconto dell’esercizio del 2015 come previsto dall’art. 203 del D.Lgs. 267/2000.

A cosa serve la relazione sulla rilevanza locale dell’impianto o il mancato svolgimento di un’attività economica?
Le informazioni richieste servono ad inquadrare correttamente i contributi concessi in base alla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato. Gli aiuti per le infrastrutture sportive possono non costituire aiuto di Stato (evitando così le restrizioni e gli adempimenti burocratici connessi) se relativi ad impianti non idonei ad alterare gli scambi tra Stati membri o nei quali non si svolge un’attività economica.

Che informazioni deve contenere la relazione sulla rilevanza locale dell’impianto o il mancato svolgimento di un’attività economica?
Deve fornire informazioni utili ad escludere l’esercizio di un’attività economica o la distorsione della concorrenza negli scambi tra Stati membri indicando se l’impianto di cui al contributo richiesto:

>  è oppure no utilizzato per offrire beni e sevizi dietro corrispettivo in via occasionale/accessoria/prevalente, in tal caso indicando quali beni e servizi;
>  è oppure no concesso in gestione/locazione/affitto dietro corrispettivo;
>  è oppure no gestito da un soggetto che svolge attività economiche anche in altri Stati membri;
>  ha un bacino di utenza esclusivamente o prevalentemente locale o è anche utilizzato da cittadini residenti in altri Stati membri ed in che percentuale;
>  è idoneo oppure no ad attrarre cittadini residenti in altri Stati membri influenzandone le scelte di viaggio/soggiorno;
>  può ospitare eccezionalmente/occasionalmente/prevalentemente competizioni/eventi (anche non sportivi) di richiamo internazionale oppure no;
>  ci sono o meno evidenze di investitori stabiliti in altri Stati membri che abbiano effettuato investimenti nell’area dove è situato l’impianto per attività analoghe a quelle svolte dell’ente destinatario della misura agevolativa;
>  il territorio di ubicazione dell’impianto è idoneo per mezzi di trasporto, vie di comunicazione e strutture ricettive ad ospitare cittadini residenti in altri Stati membri.

Da quando è possibile inviare le domande?
Dalle ore 10,00 di mercoledì 6 settembre 2017 mediante Posta Elettronica Certificata.

E’ importante che la domanda sia inviata il prima possibile?
Si, perché le risorse disponibili sono assegnate con una procedura a sportello in base alla quale le istanze sono esaminate ed eventualmente ammesse in ordine di presentazione.

Posso fare istanza per ottenere il contributo anche se non ho inserito né posso inserire il mutuo nel bilancio di previsione 2017?
No, il mutuo deve essere stipulato nel 2017 e previsto nel relativo bilancio.

Se ottengo l’ammissione preliminare a contributo e non stipulo il mutuo entro il 31/12/2017 cosa succede?
Se il mutuo non viene stipulato entro i termini previsti il contributo viene revocato.

Se il mio progetto è di importo superiore ad € 2.000.000,00 posso fare domanda lo stesso?
Si, in questo caso la quota di mutuo a 15 anni fino ad € 2.000.000,00 sarà priva di interessi mentre la parte eccedente sarà concessa ad un tasso dell’1,928%* grazie ad un contributo dello 0,70% che riduce l’interesse.

Se ho più progetti da finanziare posso presentare più istanze di ammissione?
Si, una istanza per ogni progetto. I vari progetti saranno finanziabili con totale abbattimento degli interessi fino all’importo complessivo di € 2 milioni (€ 4 milioni per i comuni capoluogo e le unioni di comuni). Ovviamente ciascun progetto sarà finanziato con totale abbattimento degli interessi nel limite di € 2.000.000,00 (l’eccedenza sarà finanziata a tasso agevolato).

Se la mia esigenza è quella di avere una rata di mutuo più bassa come posso fare?
Si può chiedere che la durata del mutuo a tasso fisso sul quale si è ottenuto il contributo in conto interessi sia superiore ai 15 anni. In tal caso il contributo concesso per azzerare la quota interessi di un mutuo a tasso fisso a 15 anni sarà distribuito in misura costante su tutto il piano d’ammortamento di un mutuo a tasso fisso di durata fino a 30 anni.

Se la mia domanda non rientra tra quelle ammesse perché le risorse messe a disposizione dall’Avviso sono terminate cosa succede?
Si può attendere per verificare se sia possibile scorrere la graduatoria delle istanze idonee ed essere ammessi grazie a nuove disponibilità createsi a seguito di rinunce o revoche o ulteriori stanziamenti di risorse. In alternativa si può contrarre un mutuo agevolato di ICS fino a 30 anni. Ad esempio il tasso fisso di un mutuo a 15 anni è l’1,928%*grazie al contributo negli interessi concesso dall’ICS.

Posso chiedere o inviare il parere favorevole del CONI sul progetto dopo la presentazione della domanda di contributo?
NO. L’istanza priva del parere del CONI è inammissibile alla valutazione e respinta d’ufficio. Si consiglia invece, poiché il rilascio del parere CONI non è immediato, in quanto comporta un esame progettuale, di richiederlo il prima possibile attraverso l’apposito portale.

Una Comunità montana può fare domanda di contributo?
Sì, le comunità montane a norma dell’art. 27 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) sono delle unioni di comuni.

Se il mio comune non è in grado di contrarre mutui posso far presentare la domanda di contributo al concessionario dell’impianto sportivo comunale o alla società costituita dal comune per la gestione degli impianti sportivi comunali?
Purtroppo no, l’avviso è riservato ai comuni ed alle unioni di comuni.

Il Protocollo d’Intesa con ANCI consente però ai concessionari degli impianti sportivi comunali o alle società costituite dai comuni per gestire gli impianti sportivi di accedere ai finanziamenti dell’Istituto per il Credito Sportivo a tassi agevolati e senza dover partecipare all’avviso pubblico, con la possibilità, inoltre, di poter ottenere su tali mutui la garanzia del “Fondo di garanzia per l’impiantistica sportiva” fino all’80% dell’importo finanziato.

Sono stato ammesso a contributo in conto interessi in una precedente iniziativa di ICS però l’importo ammissibile di questo avviso è più alto: posso rinunciare all’ammissione precedente e fare richiesta in questo avviso ripresentando lo stesso progetto?
No, il Regolamento lo vieta espressamente. E’ invece sempre possibile presentare una o più nuove istanze relative ad altri progetti.


* Tassi aggiornati al 17/05/2017

Per qualsiasi informazione potete rivolgervi al numero verde 800.298.278 o utilizzare l’email prontocomuni@creditosportivo.it

Questa pagina web ha natura pubblicitaria. Le condizioni per l’ammissione ai finanziamenti ed i fogli informativi dei prodotti sono disponibili presso l’Istituto per il Credito Sportivo.

PROROGATO IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA ALLE ORE 24:00 DEL 4 DICEMBRE 2017!!

IL PARERE TECNICO DEL CONI POTRA’ ESSERE INVIATO ENTRO LE ORE 24:00 DEL 15 DICEMBRE 2017 PURCHE’ RICHIESTO ENTRO IL TERMINE DEL 4/12/2017.

L’Associazione Nazionale Comuni Italiani – ANCI e l’Istituto per il Credito Sportivo hanno sottoscritto il 31/05/2017 un Protocollo d’intesa che prevede tra l’altro la concessione di contributi in conto interessi sui mutui per impianti sportivi.

I progetti definitivi o esecutivi per i quali è possibile richiedere l’ammissione a contributo devono essere relativi a: costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, anche a servizio delle scuole, comprese le piste ciclabili, ivi compresa l’acquisizione delle aree e degli immobili destinati all’attività sportiva.

I progetti devono essere muniti di parere favorevole rilasciato dal CONI, si consiglia di attivarsi il prima possibile per il rilascio all’indirizzo web http://cis.coni.it.

Nell’ambito del Protocollo è stato previsto un plafond di € 100.000.000,00 di mutui con quota interessi totalmente abbattuta, nel limite massimo di € 21.000.000,00 di contributi, da stipulare obbligatoriamente entro il 31/12/2017, anche con la finalità di fornire un impulso all’economia attraverso gli investimenti nel settore dell’impiantistica sportiva e destinato a comuni e unioni dei comuni attraverso l’iniziativa “Sport Missione Comune 2017” di cui:

  • € 50 milioni di mutui per interventi realizzati dai comuni delle aree interne e dalle unioni di comuni;
  • € 50 milioni di mutui per interventi realizzati dagli altri comuni.

Ciascun ente potrà presentare una o più istanze, ognuna relativa ad un solo progetto o lotto funzionale, che godranno del totale abbattimento della quota interessi nel limite massimo complessivo di € 2 milioni di mutui (€ 4 milioni per i comuni capoluogo e le unioni di comuni).

Ciascun mutuo potrà godere del totale abbattimento degli interessi sino all’importo massimo di € 2 milioni.

L’eventuale quota di ciascun mutuo eccedente l’importo di € 2 milioni godrà di contribuzione negli interessi dello 0,70%.

I mutui oggetto dell’avviso saranno a tasso fisso e avranno una durata massima di anni 15, nel caso in cui i mutui abbiano durate superiori, fino ad un massimo di anni 30, il contributo concesso a totale abbattimento della quota interessi sarà calcolato sulla durata di 15 anni e distribuito su tutta la durata del piano d’ammortamento.

Le istanze dovranno essere trasmesse, a mezzo di posta elettronica proveniente da casella PEC dell’Ente richiedente, all’indirizzo PEC icsanci2017@legalmail.it a partire dalle ore 10,00 del 06/09/2017 e non oltre le ore 24,00 del 04/12/2017.

 

Ciascuna istanza dovrà essere relativa ad un solo progetto o lotto funzionale e sarà esaminata a sportello fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Documentazione

FAQ

I comuni colpiti dal sisma del 2016 devono attestare il saldo finale di competenza non negativo per il 2016?
Gli enti colpiti dal sisma 2016 di cui agli allegati 1, 2 e 2bis del D.L. 17 ottobre 2016, n. 189, in base a quanto stabilito dal citato decreto e dal D.L.  24 aprile 2017, n. 50 possono limitarsi ad attestare l’avvenuta approvazione del rendiconto dell’esercizio del 2015 come previsto dall’art. 203 del D.Lgs. 267/2000.

A cosa serve la relazione sulla rilevanza locale dell’impianto o il mancato svolgimento di un’attività economica?
Le informazioni richieste servono ad inquadrare correttamente i contributi concessi in base alla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato. Gli aiuti per le infrastrutture sportive possono non costituire aiuto di Stato (evitando così le restrizioni e gli adempimenti burocratici connessi) se relativi ad impianti non idonei ad alterare gli scambi tra Stati membri o nei quali non si svolge un’attività economica.

Che informazioni deve contenere la relazione sulla rilevanza locale dell’impianto o il mancato svolgimento di un’attività economica?
Deve fornire informazioni utili ad escludere l’esercizio di un’attività economica o la distorsione della concorrenza negli scambi tra Stati membri indicando se l’impianto di cui al contributo richiesto:

>  è oppure no utilizzato per offrire beni e sevizi dietro corrispettivo in via occasionale/accessoria/prevalente, in tal caso indicando quali beni e servizi;
>  è oppure no concesso in gestione/locazione/affitto dietro corrispettivo;
>  è oppure no gestito da un soggetto che svolge attività economiche anche in altri Stati membri;
>  ha un bacino di utenza esclusivamente o prevalentemente locale o è anche utilizzato da cittadini residenti in altri Stati membri ed in che percentuale;
>  è idoneo oppure no ad attrarre cittadini residenti in altri Stati membri influenzandone le scelte di viaggio/soggiorno;
>  può ospitare eccezionalmente/occasionalmente/prevalentemente competizioni/eventi (anche non sportivi) di richiamo internazionale oppure no;
>  ci sono o meno evidenze di investitori stabiliti in altri Stati membri che abbiano effettuato investimenti nell’area dove è situato l’impianto per attività analoghe a quelle svolte dell’ente destinatario della misura agevolativa;
>  il territorio di ubicazione dell’impianto è idoneo per mezzi di trasporto, vie di comunicazione e strutture ricettive ad ospitare cittadini residenti in altri Stati membri.

Da quando è possibile inviare le domande?
Dalle ore 10,00 di mercoledì 6 settembre 2017 mediante Posta Elettronica Certificata.

E’ importante che la domanda sia inviata il prima possibile?
Si, perché le risorse disponibili sono assegnate con una procedura a sportello in base alla quale le istanze sono esaminate ed eventualmente ammesse in ordine di presentazione.

Posso fare istanza per ottenere il contributo anche se non ho inserito né posso inserire il mutuo nel bilancio di previsione 2017?
No, il mutuo deve essere stipulato nel 2017 e previsto nel relativo bilancio.

Se ottengo l’ammissione preliminare a contributo e non stipulo il mutuo entro il 31/12/2017 cosa succede?
Se il mutuo non viene stipulato entro i termini previsti il contributo viene revocato.

Se il mio progetto è di importo superiore ad € 2.000.000,00 posso fare domanda lo stesso?
Si, in questo caso la quota di mutuo a 15 anni fino ad € 2.000.000,00 sarà priva di interessi mentre la parte eccedente sarà concessa ad un tasso dell’1,928%* grazie ad un contributo dello 0,70% che riduce l’interesse.

Se ho più progetti da finanziare posso presentare più istanze di ammissione?
Si, una istanza per ogni progetto. I vari progetti saranno finanziabili con totale abbattimento degli interessi fino all’importo complessivo di € 2 milioni (€ 4 milioni per i comuni capoluogo e le unioni di comuni). Ovviamente ciascun progetto sarà finanziato con totale abbattimento degli interessi nel limite di € 2.000.000,00 (l’eccedenza sarà finanziata a tasso agevolato).

Se la mia esigenza è quella di avere una rata di mutuo più bassa come posso fare?
Si può chiedere che la durata del mutuo a tasso fisso sul quale si è ottenuto il contributo in conto interessi sia superiore ai 15 anni. In tal caso il contributo concesso per azzerare la quota interessi di un mutuo a tasso fisso a 15 anni sarà distribuito in misura costante su tutto il piano d’ammortamento di un mutuo a tasso fisso di durata fino a 30 anni.

Se la mia domanda non rientra tra quelle ammesse perché le risorse messe a disposizione dall’Avviso sono terminate cosa succede?
Si può attendere per verificare se sia possibile scorrere la graduatoria delle istanze idonee ed essere ammessi grazie a nuove disponibilità createsi a seguito di rinunce o revoche o ulteriori stanziamenti di risorse. In alternativa si può contrarre un mutuo agevolato di ICS fino a 30 anni. Ad esempio il tasso fisso di un mutuo a 15 anni è l’1,928%*grazie al contributo negli interessi concesso dall’ICS.

Posso chiedere o inviare il parere favorevole del CONI sul progetto dopo la presentazione della domanda di contributo?
NO. L’istanza priva del parere del CONI è inammissibile alla valutazione e respinta d’ufficio. Si consiglia invece, poiché il rilascio del parere CONI non è immediato, in quanto comporta un esame progettuale, di richiederlo il prima possibile attraverso l’apposito portale.

Una Comunità montana può fare domanda di contributo?
Sì, le comunità montane a norma dell’art. 27 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) sono delle unioni di comuni.

Se il mio comune non è in grado di contrarre mutui posso far presentare la domanda di contributo al concessionario dell’impianto sportivo comunale o alla società costituita dal comune per la gestione degli impianti sportivi comunali?
Purtroppo no, l’avviso è riservato ai comuni ed alle unioni di comuni.

Il Protocollo d’Intesa con ANCI consente però ai concessionari degli impianti sportivi comunali o alle società costituite dai comuni per gestire gli impianti sportivi di accedere ai finanziamenti dell’Istituto per il Credito Sportivo a tassi agevolati e senza dover partecipare all’avviso pubblico, con la possibilità, inoltre, di poter ottenere su tali mutui la garanzia del “Fondo di garanzia per l’impiantistica sportiva” fino all’80% dell’importo finanziato.

Sono stato ammesso a contributo in conto interessi in una precedente iniziativa di ICS però l’importo ammissibile di questo avviso è più alto: posso rinunciare all’ammissione precedente e fare richiesta in questo avviso ripresentando lo stesso progetto?
No, il Regolamento lo vieta espressamente. E’ invece sempre possibile presentare una o più nuove istanze relative ad altri progetti.


* Tassi aggiornati al 17/05/2017

Per qualsiasi informazione potete rivolgervi al numero verde 800.298.278 o utilizzare l’email prontocomuni@creditosportivo.it

Questa pagina web ha natura pubblicitaria. Le condizioni per l’ammissione ai finanziamenti ed i fogli informativi dei prodotti sono disponibili presso l’Istituto per il Credito Sportivo.