SPORT MISSIONE COMUNE 2019

L’istituto per il Credito Sportivo per l’anno 2019 mette a disposizione degli Enti locali risorse per un importo di € 23.159.266,97 di contributi per ABBATTERE TOTALMENTE GLI INTERESSI di 170 milioni di euro di mutui a tasso fisso (ai tassi attuali), della durata di 15 anni, da stipulare obbligatoriamente entro il 31/12/2019. Le predette risorse, stanziate a supporto del Protocollo d’Intesa sottoscritto il 24 maggio 2018 con ANCI, potranno essere incrementate a seguito di rinunce o revoche delle ammissioni a valere sull’iniziativa 2018 o di eventuali ulteriori stanziamenti.

I progetti definitivi o esecutivi per i quali è possibile richiedere l’ammissione a contributo devono essere relativi a: costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, anche a servizio delle scuole, ivi compresa l’acquisizione delle aree e degli immobili destinati all’attività sportiva.

I contributi per realizzare i predetti interventi possono essere utilizzati sui mutui contratti dagli enti beneficiari per:

–   la realizzazione diretta delle opere;

–  il cofinanziamento dei mutui di provvista BEI a totale carico dello Stato, nell’ambito del “Piano triennale di Edilizia Scolastica relativo al periodo 2018-2020”;

–   il cofinanziamento dei contributi regionali o nazionali o europei in conto capitale (Bandi regionali, Bando Sport e Periferie, Contributi per investimenti di cui all’art. 1, comma 107, della L. 145/2018 “legge di bilancio 2019” ecc.);

–   l’erogazione dei contributi agli investimenti, finanziati da debito, come definiti dall’art. 3, comma 18, lettere g) ed h), della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

I beneficiari potranno distribuire i contributi in conto interessi ottenuti per azzerare il tasso di un mutuo a 15 anni anche su mutui di durata fino a 25 anni.

Ciascun mutuo potrà godere del totale abbattimento degli interessi sino all’importo massimo di € 2 milioni.

I piccoli Comuni (fino a 5.000 abitanti) potranno ottenere il totale abbattimento degli interessi, su uno o più mutui, sino all’importo massimo complessivo di 2 milioni di euro, i Comuni medi (da 5.001 a 100.000,00 abitanti non capoluogo) le Unioni dei Comuni e i Comuni in forma associata sino all’importo massimo complessivo di  4 milioni di euro e i Comuni capoluogo, i Comuni oltre i 100.000,00 abitanti non capoluogo, le Città Metropolitane e le Province sino all’importo massimo complessivo di  6 milioni di euro.

Gli importi di mutuo eccedenti i predetti limiti saranno concessi a tassi agevolati da un contributo in conto interessi dello 0,70%.

Le istanze potranno essere presentate all’indirizzo PEC icsanci2019@legalmail.it a partire dalle ore 10,00 del 04/02/2019 e non oltre le ore 24,00 del 17/12/2019.

Ciascuna istanza dovrà essere relativa ad un solo progetto o lotto funzionale e sarà esaminata con procedura a sportello ed ammessa a contributo fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

 

I progetti, definitivi o esecutivi, per essere ammessi a contributo devono essere muniti di parere favorevole rilasciato dal CONI, le istanze presentate potranno contenere la semplice richiesta del parere al CONI che però dovrà essere necessariamente acquisito e trasmesso via PEC entro le ore 24:00 del 17 dicembre 2019 (si consiglia di attivarsi il prima possibile per il rilascio del parere all’indirizzo web http://cis.coni.it).

Per qualsiasi informazione potete rivolgervi al numero verde 800.298.278 o utilizzare l’email prontocomuni@creditosportivo.it

DOMANDE FREQUENTI

Da quando è possibile inviare le istanze di contributo?

Dalle ore 10:00 di lunedì 4 febbraio 2019 e fino alle ore 24:00 di martedì 17 dicembre 2019 mediante Posta Elettronica Certificata.

E’ importante che l’istanza di contributo sia inviata il prima possibile?

Si, perché le risorse disponibili sono assegnate con una procedura a sportello in base alla quale le istanze complete sono esaminate ed eventualmente ammesse in ordine di presentazione.

Posso fare istanza per ottenere il contributo anche se non ho inserito né posso inserire il mutuo nell’annualità 2019 del bilancio di previsione triennale 2019-2021?

No, il mutuo deve essere stipulato nel 2019 e previsto nel relativo bilancio.

Se ottengo l’ammissione preliminare a contributo e non stipulo il mutuo entro il 31/12/2019 cosa succede?

Se il mutuo non viene stipulato, per motivi dipendenti dall’Ente beneficiario del contributo, entro i termini previsti, il contributo viene revocato.

Se il mio progetto è di importo superiore ad € 2.000.000,00 posso fare domanda lo stesso?

Si, in questo caso la quota di mutuo a 15 anni fino ad € 2.000.000,00 sarà priva di interessi mentre la parte eccedente sarà concessa ad un tasso fisso dell’1,221%* grazie ad un contributo dello 0,70% che riduce l’interesse.

Se ho più progetti da finanziare posso presentare più istanze di ammissione?

Si, un’istanza per ogni progetto. I vari progetti saranno finanziabili con totale abbattimento degli interessi fino all’importo complessivo di € 2 milioni per i piccoli Comuni (fino a 5.000 abitanti), fino a € 4 milioni per i Comuni fino a 100.000 abitanti, le Unioni dei Comuni e i Comuni in forma associata, fino a € 6 milioni per i Comuni Capoluogo, per i Comuni oltre i 100.000 abitanti non capoluogo, le Città Metropolitane e le Province. Ovviamente ciascun progetto sarà finanziato con totale abbattimento degli interessi nel limite di € 2.000.000,00 (l’eccedenza sarà finanziata a tasso agevolato).

Se la mia esigenza è quella di avere una rata di mutuo più bassa come posso fare?

Si può chiedere che la durata del mutuo a tasso fisso sul quale si è ottenuto il contributo in conto interessi sia superiore ai 15 anni. In tal caso il contributo concesso per azzerare la quota interessi di un mutuo a tasso fisso a 15 anni sarà distribuito in misura costante su tutto il piano d’ammortamento di un mutuo a tasso fisso di durata fino a 25 anni (vedi Allegato H Foglio informativo del mutuo).

Se la mia domanda non rientra tra quelle ammesse perché le risorse messe a disposizione dall’Avviso sono terminate cosa succede?

Si può attendere per verificare se sia possibile scorrere la graduatoria delle istanze idonee ed essere ammessi grazie a nuove disponibilità createsi a seguito di rinunce o revoche o ulteriori stanziamenti di risorse. In alternativa si può contrarre un mutuo agevolato di ICS fino a 25 anni. Ad esempio il tasso fisso di un mutuo a 15 anni è l’1,221%* grazie al contributo negli interessi concesso dall’ICS.

Posso chiedere il rilascio del parere favorevole del CONI sul progetto dopo la presentazione della domanda di contributo?

NO. L’istanza priva della richiesta del parere del CONI è inammissibile alla valutazione e respinta d’ufficio. Si consiglia, poiché il rilascio del parere CONI non è immediato, in quanto comporta un esame progettuale, di richiederlo il prima possibile attraverso l’apposito portale.

Posso inviare il parere favorevole del CONI dopo la presentazione dell’istanza?

SI. L’istanza deve essere presentata entro le ore 24:00 del 5 dicembre 2019 provvista della richiesta di parere CONI mentre il parere può essere trasmesso successivamente, entro le ore 24:00 del 17 dicembre 2019. L’istanza sarà considerata completa e potrà essere ammessa a contributo, se in possesso degli altri requisiti, solo al momento dell’acquisizione del parere CONI.

A cosa serve il Questionario per la qualificazione dell’agevolazione relativa a impianto sportivo come aiuto di Stato (artt. 107, 108 TFUE)?

Le informazioni richieste servono ad inquadrare correttamente i contributi in conto interessi concessi in base alla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato. Gli aiuti per le infrastrutture sportive possono non costituire aiuto di Stato (evitando così le restrizioni e gli adempimenti burocratici connessi) se relativi ad impianti sportivi ad uso prevalentemente locale non idonei ad alterare gli scambi tra Stati membri e/o nei quali non si svolge un’attività economica.

Una Comunità montana può fare domanda di contributo?

Sì, le comunità montane a norma dell’art. 27 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) sono delle unioni di comuni.

Il mutuo da contrarre da un Ente locale per approvvigionarsi delle somme da versare al concessionario dell’impianto sportivo che realizza l’investimento può essere assistito dal contributo di cui al presente Avviso?

Sì, se le somme da versare al concessionario rientrano nei contributi agli investimenti finanziati da debito, come definiti dall’art. 3, comma 18, lettere g) ed h), della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

Se il mio comune non è in grado di contrarre mutui posso far presentare la domanda di contributo al concessionario dell’impianto sportivo comunale o alla società costituita dal comune per la gestione degli impianti sportivi comunali?

Purtroppo no, l’avviso è riservato agli Enti Locali.

I concessionari degli impianti sportivi comunali o le società costituite dai comuni per gestire gli impianti sportivi possono però accedere ai finanziamenti dell’Istituto per il Credito Sportivo a tassi agevolati senza dover partecipare all’avviso pubblico, con la possibilità, inoltre, di poter ottenere su tali mutui la garanzia del “Fondo di garanzia per l’impiantistica sportiva” fino all’80% dell’importo finanziato.

 

* tassi aggiornati al 25/01/2019

 

Questa pagina web ha natura pubblicitaria. Le condizioni per l’ammissione ai finanziamenti ed i fogli informativi dei prodotti sono disponibili presso l’Istituto per il Credito Sportivo.

L’istituto per il Credito Sportivo per l’anno 2019 mette a disposizione degli Enti locali risorse per un importo di € 23.159.266,97 di contributi per ABBATTERE TOTALMENTE GLI INTERESSI di 170 milioni di euro di mutui a tasso fisso (ai tassi attuali), della durata di 15 anni, da stipulare obbligatoriamente entro il 31/12/2019. Le predette risorse, stanziate a supporto del Protocollo d’Intesa sottoscritto il 24 maggio 2018 con ANCI, potranno essere incrementate a seguito di rinunce o revoche delle ammissioni a valere sull’iniziativa 2018 o di eventuali ulteriori stanziamenti.

I progetti definitivi o esecutivi per i quali è possibile richiedere l’ammissione a contributo devono essere relativi a: costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, anche a servizio delle scuole, ivi compresa l’acquisizione delle aree e degli immobili destinati all’attività sportiva.

I contributi per realizzare i predetti interventi possono essere utilizzati sui mutui contratti dagli enti beneficiari per:

–   la realizzazione diretta delle opere;

–  il cofinanziamento dei mutui di provvista BEI a totale carico dello Stato, nell’ambito del “Piano triennale di Edilizia Scolastica relativo al periodo 2018-2020”;

–   il cofinanziamento dei contributi regionali o nazionali o europei in conto capitale (Bandi regionali, Bando Sport e Periferie, Contributi per investimenti di cui all’art. 1, comma 107, della L. 145/2018 “legge di bilancio 2019” ecc.);

–   l’erogazione dei contributi agli investimenti, finanziati da debito, come definiti dall’art. 3, comma 18, lettere g) ed h), della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

I beneficiari potranno distribuire i contributi in conto interessi ottenuti per azzerare il tasso di un mutuo a 15 anni anche su mutui di durata fino a 25 anni.

Ciascun mutuo potrà godere del totale abbattimento degli interessi sino all’importo massimo di € 2 milioni.

I piccoli Comuni (fino a 5.000 abitanti) potranno ottenere il totale abbattimento degli interessi, su uno o più mutui, sino all’importo massimo complessivo di 2 milioni di euro, i Comuni medi (da 5.001 a 100.000,00 abitanti non capoluogo) le Unioni dei Comuni e i Comuni in forma associata sino all’importo massimo complessivo di  4 milioni di euro e i Comuni capoluogo, i Comuni oltre i 100.000,00 abitanti non capoluogo, le Città Metropolitane e le Province sino all’importo massimo complessivo di  6 milioni di euro.

Gli importi di mutuo eccedenti i predetti limiti saranno concessi a tassi agevolati da un contributo in conto interessi dello 0,70%.

Le istanze potranno essere presentate all’indirizzo PEC icsanci2019@legalmail.it a partire dalle ore 10,00 del 04/02/2019 e non oltre le ore 24,00 del 17/12/2019.

Ciascuna istanza dovrà essere relativa ad un solo progetto o lotto funzionale e sarà esaminata con procedura a sportello ed ammessa a contributo fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

 

I progetti, definitivi o esecutivi, per essere ammessi a contributo devono essere muniti di parere favorevole rilasciato dal CONI, le istanze presentate potranno contenere la semplice richiesta del parere al CONI che però dovrà essere necessariamente acquisito e trasmesso via PEC entro le ore 24:00 del 17 dicembre 2019 (si consiglia di attivarsi il prima possibile per il rilascio del parere all’indirizzo web http://cis.coni.it).

Per qualsiasi informazione potete rivolgervi al numero verde 800.298.278 o utilizzare l’email prontocomuni@creditosportivo.it

DOMANDE FREQUENTI

Da quando è possibile inviare le istanze di contributo?

Dalle ore 10:00 di lunedì 4 febbraio 2019 e fino alle ore 24:00 di martedì 17 dicembre 2019 mediante Posta Elettronica Certificata.

E’ importante che l’istanza di contributo sia inviata il prima possibile?

Si, perché le risorse disponibili sono assegnate con una procedura a sportello in base alla quale le istanze complete sono esaminate ed eventualmente ammesse in ordine di presentazione.

Posso fare istanza per ottenere il contributo anche se non ho inserito né posso inserire il mutuo nell’annualità 2019 del bilancio di previsione triennale 2019-2021?

No, il mutuo deve essere stipulato nel 2019 e previsto nel relativo bilancio.

Se ottengo l’ammissione preliminare a contributo e non stipulo il mutuo entro il 31/12/2019 cosa succede?

Se il mutuo non viene stipulato, per motivi dipendenti dall’Ente beneficiario del contributo, entro i termini previsti, il contributo viene revocato.

Se il mio progetto è di importo superiore ad € 2.000.000,00 posso fare domanda lo stesso?

Si, in questo caso la quota di mutuo a 15 anni fino ad € 2.000.000,00 sarà priva di interessi mentre la parte eccedente sarà concessa ad un tasso fisso dell’1,221%* grazie ad un contributo dello 0,70% che riduce l’interesse.

Se ho più progetti da finanziare posso presentare più istanze di ammissione?

Si, un’istanza per ogni progetto. I vari progetti saranno finanziabili con totale abbattimento degli interessi fino all’importo complessivo di € 2 milioni per i piccoli Comuni (fino a 5.000 abitanti), fino a € 4 milioni per i Comuni fino a 100.000 abitanti, le Unioni dei Comuni e i Comuni in forma associata, fino a € 6 milioni per i Comuni Capoluogo, per i Comuni oltre i 100.000 abitanti non capoluogo, le Città Metropolitane e le Province. Ovviamente ciascun progetto sarà finanziato con totale abbattimento degli interessi nel limite di € 2.000.000,00 (l’eccedenza sarà finanziata a tasso agevolato).

Se la mia esigenza è quella di avere una rata di mutuo più bassa come posso fare?

Si può chiedere che la durata del mutuo a tasso fisso sul quale si è ottenuto il contributo in conto interessi sia superiore ai 15 anni. In tal caso il contributo concesso per azzerare la quota interessi di un mutuo a tasso fisso a 15 anni sarà distribuito in misura costante su tutto il piano d’ammortamento di un mutuo a tasso fisso di durata fino a 25 anni (vedi Allegato H Foglio informativo del mutuo).

Se la mia domanda non rientra tra quelle ammesse perché le risorse messe a disposizione dall’Avviso sono terminate cosa succede?

Si può attendere per verificare se sia possibile scorrere la graduatoria delle istanze idonee ed essere ammessi grazie a nuove disponibilità createsi a seguito di rinunce o revoche o ulteriori stanziamenti di risorse. In alternativa si può contrarre un mutuo agevolato di ICS fino a 25 anni. Ad esempio il tasso fisso di un mutuo a 15 anni è l’1,221%* grazie al contributo negli interessi concesso dall’ICS.

Posso chiedere il rilascio del parere favorevole del CONI sul progetto dopo la presentazione della domanda di contributo?

NO. L’istanza priva della richiesta del parere del CONI è inammissibile alla valutazione e respinta d’ufficio. Si consiglia, poiché il rilascio del parere CONI non è immediato, in quanto comporta un esame progettuale, di richiederlo il prima possibile attraverso l’apposito portale.

Posso inviare il parere favorevole del CONI dopo la presentazione dell’istanza?

SI. L’istanza deve essere presentata entro le ore 24:00 del 5 dicembre 2019 provvista della richiesta di parere CONI mentre il parere può essere trasmesso successivamente, entro le ore 24:00 del 17 dicembre 2019. L’istanza sarà considerata completa e potrà essere ammessa a contributo, se in possesso degli altri requisiti, solo al momento dell’acquisizione del parere CONI.

A cosa serve il Questionario per la qualificazione dell’agevolazione relativa a impianto sportivo come aiuto di Stato (artt. 107, 108 TFUE)?

Le informazioni richieste servono ad inquadrare correttamente i contributi in conto interessi concessi in base alla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato. Gli aiuti per le infrastrutture sportive possono non costituire aiuto di Stato (evitando così le restrizioni e gli adempimenti burocratici connessi) se relativi ad impianti sportivi ad uso prevalentemente locale non idonei ad alterare gli scambi tra Stati membri e/o nei quali non si svolge un’attività economica.

Una Comunità montana può fare domanda di contributo?

Sì, le comunità montane a norma dell’art. 27 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) sono delle unioni di comuni.

Il mutuo da contrarre da un Ente locale per approvvigionarsi delle somme da versare al concessionario dell’impianto sportivo che realizza l’investimento può essere assistito dal contributo di cui al presente Avviso?

Sì, se le somme da versare al concessionario rientrano nei contributi agli investimenti finanziati da debito, come definiti dall’art. 3, comma 18, lettere g) ed h), della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

Se il mio comune non è in grado di contrarre mutui posso far presentare la domanda di contributo al concessionario dell’impianto sportivo comunale o alla società costituita dal comune per la gestione degli impianti sportivi comunali?

Purtroppo no, l’avviso è riservato agli Enti Locali.

I concessionari degli impianti sportivi comunali o le società costituite dai comuni per gestire gli impianti sportivi possono però accedere ai finanziamenti dell’Istituto per il Credito Sportivo a tassi agevolati senza dover partecipare all’avviso pubblico, con la possibilità, inoltre, di poter ottenere su tali mutui la garanzia del “Fondo di garanzia per l’impiantistica sportiva” fino all’80% dell’importo finanziato.

 

* tassi aggiornati al 25/01/2019

 

Questa pagina web ha natura pubblicitaria. Le condizioni per l’ammissione ai finanziamenti ed i fogli informativi dei prodotti sono disponibili presso l’Istituto per il Credito Sportivo.