Wylab Innovation Talks, intervista al Presidente Abodi

Federico Smanio, CEO di Wylab, il principale incubatore sport-tech italiano, ha intervistato il Presidente Abodi  per “Wylab Innovation Talks”, un format che prevede una serie di interviste a esperti del settore sport-tech (imprenditori, manager, accademici), per indagare i temi dellʼinnovazione, dello sviluppo dʼimpresa, della trasformazione digitale e della tecnologia, applicati al binomio sport e media.

Tanti gli argomenti affrontati, partendo da una riflessione sulla situazione attuale che sta vivendo il Paese e sulle trasformazioni in atto all’interno del mondo sportivo e del calcio in particolare.

Un focus poi sui fondi di Private Equity nella Lega Serie A: acceleratore di sistema a un processo di crescita della dimensione industriale, che non deve portare a perdere però componente emotiva. In tal senso, ha spiegato il Presidente Abodi, la cura quotidiana e costante di tutti i fattori che costituiscono il prodotto e di tutti gli elementi che permettono di mantenere la relazione con il pubblico diventa fondamentale. L’Istituto, in qualità di banca sociale per lo sviluppo sostenibile attraverso lo Sport e la Cultura, cercherà di svolgere in questo contesto una funzione ben definita, uscendo dalla dimensione mono prodotto ed entrando in una logica multi prodotto. Non una semplice banca quindi, ma una piattaforma di soluzioni che razionalizzino il percorso progettuale.

L’intervento si è chiuso con un approfondimento sulla digitalizzazione: “Sarà necessario cercare di capire come posizionarsi nell’ambito dell’innovazione legata allo Sport e alla Cultura – ha dichiarato il Presidente Abodi – partendo dal presupposto che si abbia sempre la capacità di sviluppare la tecnologia in funzione del miglioramento della vita dell’uomo. Ho sempre pensato che il futuro vada analizzato – ha continuato  –  bisogna saperlo interpretare bene. Se lo sai anticipare riesci anche a limitare gli impatti negativi e a massimizzare quelli positivi. Se lo attendi ti travolge. Il futuro è il raccolto nel momento in cui devi iniziare la semina. Se hai una cattiva cura della terra, il raccolto – il futuro – non potrà che essere negativo rispetto alle aspettative.”

Federico Smanio, CEO di Wylab, il principale incubatore sport-tech italiano, ha intervistato il Presidente Abodi  per “Wylab Innovation Talks”, un format che prevede una serie di interviste a esperti del settore sport-tech (imprenditori, manager, accademici), per indagare i temi dellʼinnovazione, dello sviluppo dʼimpresa, della trasformazione digitale e della tecnologia, applicati al binomio sport e media. Tanti gli argomenti affrontati, partendo da una riflessione sulla situazione attuale che sta vivendo il Paese e sulle trasformazioni in atto all’interno del mondo sportivo e del calcio in particolare. Un focus poi sui fondi di Private Equity nella Lega Serie A: acceleratore di sistema a un processo di crescita della dimensione industriale, che non deve portare a perdere però componente emotiva. In tal senso, ha spiegato il Presidente Abodi, la cura quotidiana e costante di tutti i fattori che costituiscono il prodotto e di tutti gli elementi che permettono di mantenere la relazione con il pubblico diventa fondamentale. L’Istituto, in qualità di banca sociale per lo sviluppo sostenibile attraverso lo Sport e la Cultura, cercherà di svolgere in questo contesto una funzione ben definita, uscendo dalla dimensione mono prodotto ed entrando in una logica multi prodotto. Non una semplice banca quindi, ma una piattaforma di soluzioni che razionalizzino il percorso progettuale. L’intervento si è chiuso con un approfondimento sulla digitalizzazione: “Sarà necessario cercare di capire come posizionarsi nell’ambito dell’innovazione legata allo Sport e alla Cultura – ha dichiarato il Presidente Abodi – partendo dal presupposto che si abbia sempre la capacità di sviluppare la tecnologia in funzione del miglioramento della vita dell’uomo. Ho sempre pensato che il futuro vada analizzato – ha continuato  –  bisogna saperlo interpretare bene. Se lo sai anticipare riesci anche a limitare gli impatti negativi e a massimizzare quelli positivi. Se lo attendi ti travolge. Il futuro è il raccolto nel momento in cui devi iniziare la semina. Se hai una cattiva cura della terra, il raccolto – il futuro – non potrà che essere negativo rispetto alle aspettative.”