“Viva la pallavolo, viva lo sport…"

Con queste parole il nostro Premier  conclude la visita alla nuova casa della FIPAV e aggiunge: “Il Governo Italiano riconosce un formidabile potere di inclusione allo sport e vede la pallavolo come pezzo indispensabile della sfida culturale dei prossimi 20 anni.” Matteo Renzi è in grande forma, non nasconde certo il suo grande affetto per il volley e non perde occasione per accorrere agli appelli del Presidente Carlo Magri, che apre le porte della nuovissima sede di via Vitorchiano.
La sede, acquisita grazie al finanziamento concesso dalla nostra banca, apre dunque ufficialmente i battenti  con una cerimonia doc con tipico taglio del nastro e tanto di benedizione di Monsignor Andreatta, alla presenza di personaggi illustri e importanti autorità.
Non poteva certo mancare il nostro Commissario Straordinario, Paolo D’Alessio, che anche a detta del Presidente Magri è stato il vero artefice dell’operazione di finanziamento per l’acquisto della nuova sede.
Insieme a noi una fittissima lista degli ospiti, oltre al Presidente del Consiglio, il numero uno del CONI Giovanni Malagò, il Sottosegretario Luca Lotti e le tante leggende della pallavolo italiana tra cui Lorenzo Bernardi e Andrea Lucchetta
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quel lontano 1946, anno in cui è stata ufficialmente costituita la Federazione Italiana Pallavolo.
Passando per l’argento ai Campionati del Mondo di Roma del 1978, al bronzo alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984, la squadra italiana ha vinto i più importanti tornei internazionali, basti pensare che solo con la conduzione tecnica di Julio Velasco si è aggiudicata ben quattordici medaglie d’oro di cui due ai Campionati del Mondo, tre ai Campionati Europei, sei World League e la medaglia dell’argento ai Giochi Olimpici di Atlanta nel 1996.
Oggi la federazione conta oltre duecento mila tesserati, di cui più del 60 % donne, e circa tre milioni di praticanti, che danno a questo sport uno strepitoso valore sociale.
In effetti il cuore pulsante della Federvolley  sono soprattutto le migliaia di società sparse su tutto il territorio nazionale che contribuiscono a diffondere un sano messaggio di sport.
#losportchecipiace!

Con queste parole il nostro Premier  conclude la visita alla nuova casa della FIPAV e aggiunge: “Il Governo Italiano riconosce un formidabile potere di inclusione allo sport e vede la pallavolo come pezzo indispensabile della sfida culturale dei prossimi 20 anni.” Matteo Renzi è in grande forma, non nasconde certo il suo grande affetto per il volley e non perde occasione per accorrere agli appelli del Presidente Carlo Magri, che apre le porte della nuovissima sede di via Vitorchiano.
La sede, acquisita grazie al finanziamento concesso dalla nostra banca, apre dunque ufficialmente i battenti  con una cerimonia doc con tipico taglio del nastro e tanto di benedizione di Monsignor Andreatta, alla presenza di personaggi illustri e importanti autorità.
Non poteva certo mancare il nostro Commissario Straordinario, Paolo D’Alessio, che anche a detta del Presidente Magri è stato il vero artefice dell’operazione di finanziamento per l’acquisto della nuova sede.
Insieme a noi una fittissima lista degli ospiti, oltre al Presidente del Consiglio, il numero uno del CONI Giovanni Malagò, il Sottosegretario Luca Lotti e le tante leggende della pallavolo italiana tra cui Lorenzo Bernardi e Andrea Lucchetta
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quel lontano 1946, anno in cui è stata ufficialmente costituita la Federazione Italiana Pallavolo.
Passando per l’argento ai Campionati del Mondo di Roma del 1978, al bronzo alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984, la squadra italiana ha vinto i più importanti tornei internazionali, basti pensare che solo con la conduzione tecnica di Julio Velasco si è aggiudicata ben quattordici medaglie d’oro di cui due ai Campionati del Mondo, tre ai Campionati Europei, sei World League e la medaglia dell’argento ai Giochi Olimpici di Atlanta nel 1996.
Oggi la federazione conta oltre duecento mila tesserati, di cui più del 60 % donne, e circa tre milioni di praticanti, che danno a questo sport uno strepitoso valore sociale.
In effetti il cuore pulsante della Federvolley  sono soprattutto le migliaia di società sparse su tutto il territorio nazionale che contribuiscono a diffondere un sano messaggio di sport.
#losportchecipiace!