Un libro per gli "Stadi d’Italia": al Dacia Arena la nostra presentazione!

Riparte da un grande arena, la storia del calcio italiano attraverso i suoi templi.
Ad accendere la passione per i teatri del pallone, in un auditorium ricco di ospiti e autorità del mondo calcistico, la presentazione del nuovo libro ”Stadi d’Italia” ora in un doppio volume, la cui riedizione è stata interamente curata dalla nostra banca.
Tra emozione e soddisfazione, è sullo scorrere di immagini coinvolgenti che il Dacia Arena, modello di riferimento per il movimento calcistico italiano, diviene il punto di partenza per proiettarci in un futuro di stadi moderni insieme agli ospiti pronti a vivere un viaggio indimenticabile.
Questo è un libro di sentimenti e di passione, pieno di ricordi ed emozioni, come afferma il nostro Commissario Paolo D’Alessio, che vuole essere la giusta occasione per stimolare e mettere al centro di discussione un’esigenza che ha il nostro sistema calcistico e tutto il nostro Paese.
Guidati dalla storica voce di bruno Pizzul, a coinvolgere la platea curiosa con interessanti approfondimenti sul tema, insieme al nostro Commissario, il DG della FIGC e nuovo membro UEFA Michele Uva, il Direttore Amministrativo dell’Udinese Calcio Alberto Rigotto, l’AD dell’Atalanta Luca Percassi, insieme a Roberto Pella vice Presidente e delegato allo sport dell’Anci e all’autore del libro Sandro Solinas.
Raccontare la storia degli stadi è stato per noi come raccontare la storia del nostro Paese. Una ricerca appassionata che ci ha visto coinvolti in un viaggio attraverso tutte le regioni italiane, in cerca di curiosità e aneddoti che hanno fatto la storia della vita di queste strutture dello sport. Nel riproporre questo bellissimo progetto editoriale, fortemente promosso dal nostro Commissario, è stato fantastico riscoprire e celebrare il panorama nazionale degli stadi italiani, arricchendo il volume di numerosi dettagli interessanti. Un lavoro di condivisione, fatto con i protagonisti passati e presenti, coinvolgendo i tanti Club che si sono prodigati nel fornirci materiale, così come i Comuni e i custodi di passioni ed emozioni che ci hanno trasportato in campionati d’altri tempi.
Un fondamentale un gioco di squadra, una donazione di ricordi e immagini fatta con un entusiasmo e una partecipazione sorprendente, per far rivivere in queste pagine tutte le emozioni e le passioni che solo il calcio può suscitare. Siamo andati oltre ogni impostazione precedente orientandoci, con questa rinnovata edizione, verso una visione d’insieme che ci ha condotto a rivoluzionare diversi aspetti del volume e ad apportare importanti novità.
E’ così che sfogliando il nuovo libro ci si imbatte in ricordi di mitici esordi, da Gianni Rivera all’ex primo guardalinee donna Cristina Cini, passando da vecchie locandine di incontri a testimonianze storiche di fede calcistica, nonché immagini e foto d’archivio miste ad aneddoti davvero originali.
Lo stadio rappresenta un punto di riferimento di ieri di oggi e del domani e questo libro che racconta la storia sportiva umana e sociale di ogni città, ne è la prova. L’occasione di celebrazione rappresentata da questo progetto è andata affiancandosi ad una verifica della nostra dotazione territoriale strutturale, di cui sono esempi virtuosi lo Juventus Stadium e la stessa Dacia Arena, la cui realizzazione è avvenuta grazie al nostro supporto. Abbiamo voluto così con quest’opera promuovere la conoscenza di gran parte degli stadi italiani, in parte da noi finanziati in parte potenzialmente finanziabili, aprendo a interessanti prospettive.
L’augurio è tutto per il futuro dunque, affinché le arene del calcio diventino simbolo della capacità di innovazione del nostro Paese e future protagoniste, come ha auspicato Michele Uva, di un nuovo libro che racconti con grande passione quelli che saranno gli impianti sportivi del domani.

Riparte da un grande arena, la storia del calcio italiano attraverso i suoi templi.
Ad accendere la passione per i teatri del pallone, in un auditorium ricco di ospiti e autorità del mondo calcistico, la presentazione del nuovo libro ”Stadi d’Italia” ora in un doppio volume, la cui riedizione è stata interamente curata dalla nostra banca.
Tra emozione e soddisfazione, è sullo scorrere di immagini coinvolgenti che il Dacia Arena, modello di riferimento per il movimento calcistico italiano, diviene il punto di partenza per proiettarci in un futuro di stadi moderni insieme agli ospiti pronti a vivere un viaggio indimenticabile.
Questo è un libro di sentimenti e di passione, pieno di ricordi ed emozioni, come afferma il nostro Commissario Paolo D’Alessio, che vuole essere la giusta occasione per stimolare e mettere al centro di discussione un’esigenza che ha il nostro sistema calcistico e tutto il nostro Paese.
Guidati dalla storica voce di bruno Pizzul, a coinvolgere la platea curiosa con interessanti approfondimenti sul tema, insieme al nostro Commissario, il DG della FIGC e nuovo membro UEFA Michele Uva, il Direttore Amministrativo dell’Udinese Calcio Alberto Rigotto, l’AD dell’Atalanta Luca Percassi, insieme a Roberto Pella vice Presidente e delegato allo sport dell’Anci e all’autore del libro Sandro Solinas.
Raccontare la storia degli stadi è stato per noi come raccontare la storia del nostro Paese. Una ricerca appassionata che ci ha visto coinvolti in un viaggio attraverso tutte le regioni italiane, in cerca di curiosità e aneddoti che hanno fatto la storia della vita di queste strutture dello sport. Nel riproporre questo bellissimo progetto editoriale, fortemente promosso dal nostro Commissario, è stato fantastico riscoprire e celebrare il panorama nazionale degli stadi italiani, arricchendo il volume di numerosi dettagli interessanti. Un lavoro di condivisione, fatto con i protagonisti passati e presenti, coinvolgendo i tanti Club che si sono prodigati nel fornirci materiale, così come i Comuni e i custodi di passioni ed emozioni che ci hanno trasportato in campionati d’altri tempi.
Un fondamentale un gioco di squadra, una donazione di ricordi e immagini fatta con un entusiasmo e una partecipazione sorprendente, per far rivivere in queste pagine tutte le emozioni e le passioni che solo il calcio può suscitare. Siamo andati oltre ogni impostazione precedente orientandoci, con questa rinnovata edizione, verso una visione d’insieme che ci ha condotto a rivoluzionare diversi aspetti del volume e ad apportare importanti novità.
E’ così che sfogliando il nuovo libro ci si imbatte in ricordi di mitici esordi, da Gianni Rivera all’ex primo guardalinee donna Cristina Cini, passando da vecchie locandine di incontri a testimonianze storiche di fede calcistica, nonché immagini e foto d’archivio miste ad aneddoti davvero originali.
Lo stadio rappresenta un punto di riferimento di ieri di oggi e del domani e questo libro che racconta la storia sportiva umana e sociale di ogni città, ne è la prova. L’occasione di celebrazione rappresentata da questo progetto è andata affiancandosi ad una verifica della nostra dotazione territoriale strutturale, di cui sono esempi virtuosi lo Juventus Stadium e la stessa Dacia Arena, la cui realizzazione è avvenuta grazie al nostro supporto. Abbiamo voluto così con quest’opera promuovere la conoscenza di gran parte degli stadi italiani, in parte da noi finanziati in parte potenzialmente finanziabili, aprendo a interessanti prospettive.
L’augurio è tutto per il futuro dunque, affinché le arene del calcio diventino simbolo della capacità di innovazione del nostro Paese e future protagoniste, come ha auspicato Michele Uva, di un nuovo libro che racconti con grande passione quelli che saranno gli impianti sportivi del domani.