Oltre 13 milioni per il riammodernamento e la riqualificazione dell’Ateneo a conferma, concretamente, del grande valore dato al connubio tra sport e cultura. L’investimento, riguarda in una prima fase – che troverà attuazione entro i prossimi tre anni, e cioè l’estate 2021 – la realizzazione di un campo da cricket, di un percorso attrezzato di allenamento, di una palestra regolamentare, di un laboratorio di scienze motorie, di ambienti di supporto alla palestra ed al laboratorio AsTaLab, di un impianto di fitodepurazione, di parcheggi e stazioni di ricarica auto e bici elettriche ed infine di centrali tecnologiche ed opere accessorie di completamento. La collaborazione non finisce qui, perché queste opere fanno parte di un più ampio progetto che, successivamente, sarà integrato con la creazione di un edificio polifunzionale e di impianti fotovoltaici e solari termici, la realizzazione di sale dedicate al fitness, di spazi funzionali all’aperto, di un laboratorio AsTaLab, di una biblioteca dello sport, di una palestra di roccia e di campi all’aperto con servizi annessi.
Con questo investimento si andrà anche a soddisfare la crescente domanda degli studenti del Corso di Laurea in Scienze Motorie e di tutta la popolazione universitaria, con una struttura capace di ospitare gruppi di ricerca, didattica sul campo e pratica sportiva effettiva, anche aperta al territorio.
Un’ Università più nuova ed efficiente, con un Campus inclusivo e accogliente, ancora più fruibile e all’avanguardia, sempre in condizioni di massima efficienza e sicurezza e fedele alle proprie missione e visione orientate allo sviluppo sostenibile in ogni sua declinazione.
Questa nuova stagione di investimenti consentirà alle Università di assumere un ruolo sempre più attivo in ambito sportivo, interpretando lo sport come fattore qualificante. Ed è importante che questa nuova fase si apra a Roma per il valore che la Capitale può esprimere in termini di testimonianza positiva di uno sviluppo sostenibile, culturalmente e socialmente rilevante. Gli impianti sportivi diventano parte integrante dell’offerta formativa accademica incidendo sui fattori distintivi e attrattivi delle diverse università, dando anche in quest’ambito una connotazione sempre più internazionale al settore universitario del nostro Paese.