Tavola rotonda in occasione della tappa napoletana dell’America’s Cup

Sabato 20 aprile, in occasione delle World Series America’s Cup di Napoli, si è svolta la tavola rotonda Sport, cultura e businessorganizzata dall’Istituto per il Credito Sportivo.
La Banca dello Sport ha voluto organizzare questo evento come occasione di incontro e confronto tra le istituzioni locali, le banche e le imprese sull’importanza decisiva dello sport per la crescita del nostro paese, sul potenziale dell’impiantistica sportiva di base e dei grandi impianti nell’incrementare economia e lavoro e sul rapporto virtuoso tra sport e cultura.
I Commissari Straordinari Paolo D’Alessio e Marcello Clarich hanno potuto quindi analizzare nell’occasione le ricadute economico sociali degli investimenti in infrastrutture a beneficio del territorio insieme a illustri personalità del mondo delle istituzioni, delle cultura e dello sport come Michele Uva, responsabile Centro Studi sviluppo e iniziative speciali della FIGC e UEFA, il presidente della Camera di Commercio di Napoli Maurizio Maddaloni, il consigliere regionale Luciano Schifone e il professore universitario di marketing Sebastiano Missineo.
Paolo D’Alessio, nel ribadire che “il 75% per cento degli impianti sportivi in Italia è stato finanziato dal Credito Sportivo” ha evidenziato come il nostro paese si trovi ancora in una situazione di ritardo rispetto all’impiantistica sportiva del resto d’Europa. “L’Ics, unica banca pubblica, può consentire agli enti istituzionali di risolvere questo divario offrendo tassi di credito agevolati su mutui sino a 25 anni con tasso spread estremamente contenuto (tra il 2,5 e il 4%) ulteriormente ridotto da contributo negli interessi”.

Sabato 20 aprile, in occasione delle World Series America’s Cup di Napoli, si è svolta la tavola rotonda Sport, cultura e businessorganizzata dall’Istituto per il Credito Sportivo.
La Banca dello Sport ha voluto organizzare questo evento come occasione di incontro e confronto tra le istituzioni locali, le banche e le imprese sull’importanza decisiva dello sport per la crescita del nostro paese, sul potenziale dell’impiantistica sportiva di base e dei grandi impianti nell’incrementare economia e lavoro e sul rapporto virtuoso tra sport e cultura.
I Commissari Straordinari Paolo D’Alessio e Marcello Clarich hanno potuto quindi analizzare nell’occasione le ricadute economico sociali degli investimenti in infrastrutture a beneficio del territorio insieme a illustri personalità del mondo delle istituzioni, delle cultura e dello sport come Michele Uva, responsabile Centro Studi sviluppo e iniziative speciali della FIGC e UEFA, il presidente della Camera di Commercio di Napoli Maurizio Maddaloni, il consigliere regionale Luciano Schifone e il professore universitario di marketing Sebastiano Missineo.
Paolo D’Alessio, nel ribadire che “il 75% per cento degli impianti sportivi in Italia è stato finanziato dal Credito Sportivo” ha evidenziato come il nostro paese si trovi ancora in una situazione di ritardo rispetto all’impiantistica sportiva del resto d’Europa. “L’Ics, unica banca pubblica, può consentire agli enti istituzionali di risolvere questo divario offrendo tassi di credito agevolati su mutui sino a 25 anni con tasso spread estremamente contenuto (tra il 2,5 e il 4%) ulteriormente ridotto da contributo negli interessi”.