Sport Business & Economia dello sport: D’Alessio e Baldissoni ne parlano al workshop LUISS

Stadio della Roma  e prospettive future, sport business e economia del calcio, aspettative e previsioni di sviluppo per i giovani che ambiscono a lavorare nel mondo dello sport.
Di fronte a una platea di studenti di una delle Università italiane di maggior prestigio, da sempre orientata alla formazione dei giovani, ecco il nostro Commissario Paolo D’Alessio e il DG dell’A.S. Roma Mauro Baldissoni, relatori per un giorno di questa sessione formativa targata LUISS.
La dimensione economica che l’attività sportiva ha assunto nel tempo infatti è sempre più crescente, a dimostrazione di quello che è ormai un reale legame imprescindibile. A fare da protagonisti in questo settore sono oggi sempre più gli investimenti in valore e in evolute strutture sportive. A mettere in evidenza proprio questo aspetto, gli interventi dei due ospiti chiave, intervenuti nella sessione del workshop moderato dal giornalista Marcel Vulpis in un dibattito di grande interesse, con particolare curiosità verso quello che si è rivelato l’investimento più discusso della capitale.
Introducendo la tematica “investimento stadio”, Baldissoni si è soffermato su come tali strutture possano incidere sul bilancio delle società, rivendicando l’orgoglio del club” nell’offrire ai cittadini una struttura d’intrattenimento di forte rigenerazione urbana e di profonda innovazione che solo una banca pubblica può sostenere. Il nostro Commissario Paolo D’Alessio, ha sottolineato il ruolo del Credito Sportivo nell’assecondare, favorire e accompagnare lo sport nel suo andamento verso il business per cercare di recuperare il gap con i grandi club internazionali e di emulare le best practice europee.
L’economia come fattore trainante del mercato del prodotto sportivo e dell’intero settore è stata così oggetto della tavola rotonda dedicata alle infrastrutture e ai finanziamenti nel mondo dello sport, organizzata all’interno del Workshop “Sport business & economia dello sport” promosso da LUISS e Sporteconomy.
Il mondo dello sport ha infatti subito in tempi recenti profondi cambiamenti, mostrando una crescente attenzione verso nuovi bisogni. Le politiche attive e gli interventi di sostegno allo sviluppo del sistema sportivo rappresentano quindi una linfa vitale che la nostra banca, caratterizzata oggi da un dna in continuo mutamento, prosegue a supportare. In sessant’anni abbiamo dato un impulso importantissimo alla costruzione dell’impiantistica del Paese, convinti che il fattore di successo del nostro intervento per quel che riguarda i grandi impianti calcistici realizzati, sia stato l’aver favorito la condivisione di un progetto comune e l’aver trovato un punto di equilibrio tra le esigenze dei comuni e quelle dei club calcistici.
Non si sono proprio risparmiati i due relatori e hanno dispensato utilissimi consigli alle giovane leve del futuro del calcio:
“Studiate, preparatevi…il nostro futuro siete voi!”

 

Stadio della Roma  e prospettive future, sport business e economia del calcio, aspettative e previsioni di sviluppo per i giovani che ambiscono a lavorare nel mondo dello sport.
Di fronte a una platea di studenti di una delle Università italiane di maggior prestigio, da sempre orientata alla formazione dei giovani, ecco il nostro Commissario Paolo D’Alessio e il DG dell’A.S. Roma Mauro Baldissoni, relatori per un giorno di questa sessione formativa targata LUISS.
La dimensione economica che l’attività sportiva ha assunto nel tempo infatti è sempre più crescente, a dimostrazione di quello che è ormai un reale legame imprescindibile. A fare da protagonisti in questo settore sono oggi sempre più gli investimenti in valore e in evolute strutture sportive. A mettere in evidenza proprio questo aspetto, gli interventi dei due ospiti chiave, intervenuti nella sessione del workshop moderato dal giornalista Marcel Vulpis in un dibattito di grande interesse, con particolare curiosità verso quello che si è rivelato l’investimento più discusso della capitale.
Introducendo la tematica “investimento stadio”, Baldissoni si è soffermato su come tali strutture possano incidere sul bilancio delle società, rivendicando l’orgoglio del club” nell’offrire ai cittadini una struttura d’intrattenimento di forte rigenerazione urbana e di profonda innovazione che solo una banca pubblica può sostenere. Il nostro Commissario Paolo D’Alessio, ha sottolineato il ruolo del Credito Sportivo nell’assecondare, favorire e accompagnare lo sport nel suo andamento verso il business per cercare di recuperare il gap con i grandi club internazionali e di emulare le best practice europee.
L’economia come fattore trainante del mercato del prodotto sportivo e dell’intero settore è stata così oggetto della tavola rotonda dedicata alle infrastrutture e ai finanziamenti nel mondo dello sport, organizzata all’interno del Workshop “Sport business & economia dello sport” promosso da LUISS e Sporteconomy.
Il mondo dello sport ha infatti subito in tempi recenti profondi cambiamenti, mostrando una crescente attenzione verso nuovi bisogni. Le politiche attive e gli interventi di sostegno allo sviluppo del sistema sportivo rappresentano quindi una linfa vitale che la nostra banca, caratterizzata oggi da un dna in continuo mutamento, prosegue a supportare. In sessant’anni abbiamo dato un impulso importantissimo alla costruzione dell’impiantistica del Paese, convinti che il fattore di successo del nostro intervento per quel che riguarda i grandi impianti calcistici realizzati, sia stato l’aver favorito la condivisione di un progetto comune e l’aver trovato un punto di equilibrio tra le esigenze dei comuni e quelle dei club calcistici.
Non si sono proprio risparmiati i due relatori e hanno dispensato utilissimi consigli alle giovane leve del futuro del calcio:
“Studiate, preparatevi…il nostro futuro siete voi!”