Procida Capitale Italiana della Cultura 2022

Procida è stata eletta Capitale italiana della cultura per l’anno 2022, dopo l’esame da parte di una giuria dei 10 progetti presentati dalle città che si sono candidate: Ancona, Bari, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Soligo, Taranto, Trapani, Verbania Lago Maggiore e Volterra.

La cultura non Isola” è stato lo slogan della candidatura di Procida a Capitale Italiana della Cultura, perché – si legge nel dossier – “la terra isolana è luogo di esplorazione, sperimentazione e conoscenza, è modello delle culture e metafora dell’uomo contemporaneo. Potenza di immaginario e concretezza di visione ci mostrano Procida come capitale esemplare di dinamiche relazionali, di pratiche di inclusione nonché di cura dei beni culturali e naturali”.

La designazione si è svolta alla presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini che ha evidenziato come “la designazione della Capitale italiana della cultura per il 2022 è un segnale per il futuro, la ripresa”.

Le motivazioni della giuria

“Il progetto culturale presenta elementi di attrattività e qualità di livello eccellente. Il contesto di sostegni locali e regionali pubblici e privati è ben strutturato, la dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria, la dimensione laboratoriale, che comprende aspetti sociali e di diffusione tecnologica è dedicata alle isole tirreniche, ma è rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee”.

Procida è stata eletta Capitale italiana della cultura per l’anno 2022, dopo l’esame da parte di una giuria dei 10 progetti presentati dalle città che si sono candidate: Ancona, Bari, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Soligo, Taranto, Trapani, Verbania Lago Maggiore e Volterra. “La cultura non Isola” è stato lo slogan della candidatura di Procida a Capitale Italiana della Cultura, perché – si legge nel dossier – “la terra isolana è luogo di esplorazione, sperimentazione e conoscenza, è modello delle culture e metafora dell’uomo contemporaneo. Potenza di immaginario e concretezza di visione ci mostrano Procida come capitale esemplare di dinamiche relazionali, di pratiche di inclusione nonché di cura dei beni culturali e naturali”. La designazione si è svolta alla presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini che ha evidenziato come “la designazione della Capitale italiana della cultura per il 2022 è un segnale per il futuro, la ripresa”.

Le motivazioni della giuria

“Il progetto culturale presenta elementi di attrattività e qualità di livello eccellente. Il contesto di sostegni locali e regionali pubblici e privati è ben strutturato, la dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria, la dimensione laboratoriale, che comprende aspetti sociali e di diffusione tecnologica è dedicata alle isole tirreniche, ma è rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee”.