Torna uno dei riconoscimenti più importanti del giornalismo italiano, il “Premio Ischia”. Per l’edizione numero 39 ieri si è riunita la giuria, di cui ha fatto parte anche il nostro presidente Andrea Abodi, e per lo sport ad essere premiato è stato Bruno Pizzul, storica voce in Rai della Nazionale azzurra di calcio. Gli altri premi sono stati assegnati al sito slovacco” Aktuality.sk”per le inchieste del fotoreporter Ján Kuciak, ucciso a febbraio, che hanno portato alla luce le attività della criminalità organizzata italiana in Slovacchia, rivelando i contatti del premier Fico, costretto poi alle dimissioni, con personaggi legati alla ‘ndrangheta. Riconoscimenti anche per Zina Hamu, che ha vinto per il “giornalismo dei diritti umani” ed è la ragazza yazida di 18 anni, sfuggita alle persecuzioni dell’Isis che partecipa al progetto Unicef per diventare fotoreporter. Franca Leosini, conduttrice di “Storie Maledette” è la giornalista dell’anno per la televisione, Stefano Cappellini capo redattore di Repubblica è il vincitore per la carta stampata, mentre a Bruno Pizzul è stato assegnato il premio per il giornalismo sportivo. Un riconoscimento speciale è stato andato a Paolo Borrometi, direttore del sito “La Spia” e giornalista dell’Agi, attualmente sotto scorta per le minacce ricevute dalla mafia in Sicilia. La cerimonia di consegna del Premio Ischia si terrà a Lacco Ameno Venerdì 8 e Sabato 9 giugno. Media partner della manifestazione Rai News 24, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Campania, della Camera di Commercio di Napoli e con il contributo di Aci e del nostro Istituto, da sempre contento di partecipare e sostenere le grandi firme del giornalismo del nostro Paese.