“Prima cittadini. Sindaci, fuori dal luogo comune”, è il tema della trentacinquesima edizione dell’Assemblea Nazionale Anci, tenutasi alla Fiera di Rimini. Tantissime presenze istituzionali, compreso il Capo dello Stato e migliaia di sindaci provenienti da tutta Italia . Il filo conduttore di tutti gli interventi è stato quello individuato dallo slogan: i sindaci sono prima di tutto cittadini; prima che amministratori, sono cittadini come gli altri. Vivono in prima persona il rapporto il territorio di riferimento al fianco della loro comunità, assumendosi però il compito di cercare soluzioni e di fornire risposte. Oggi i Comuni si trovano di fronte a sfide complesse che devono essere affrontate partendo dalla valorizzazione delle proprie risorse e dei propri punti di forza. Tra questi non possono che essere poste al centro le potenzialità legate al patrimonio culturale, ambientale e sportivo e a tutti quei luoghi che accrescono il benessere e lo sviluppo sostenibile delle città. Il nostro Direttore Generale Paolo D’Alessio, all’interno della tavola rotonda “I grandi eventi per la trasformazione delle città”, insieme anche al Presidente del Coni Giovanni Malagò, al sindaco di Palermo Leoluca Orlando e al vice presidente vicario dell’Anci Roberto Pella, ha indicato la strada migliore da intraprendere per favorire lo sviluppo dello sport valorizzando le peculiarità dei diversi territori. L’Istituto per il Credito Sportivo, banca pubblica al servizio del Paese, si pone certamente come fondamentale strumento di sviluppo per consentire, attraverso il finanziamento agli impianti sportivi e culturali, un’efficace rigenerazione urbana. Negli ultimi anni, infatti, il Credito Sportivo, grazie ai bandi a tasso zero dedicati agli enti locali, ha consentito l’apertura di oltre 2000 cantieri su tutto il territorio nazionale, ponendosi non solo come istituto finanziario ma come partner vero e proprio in grado di sostenere, anche in questo delicato momento finanziario, i Comuni italiani.