Nasce la Fondazione Sportcity per trasformare le città in luoghi di Sport e inclusione

La pandemia ci ha costretti a cambiare il nostro stile di vita, limitando in gran parte il numero di attività permesse. Un cambiamento che però passa anche attraverso la ricerca di uno stile di vita più sano con la pratica di sport all’aperto.

Si afferma quindi sempre più il concetto di sport city, la città che diventa il luogo in cui ricercare benessere psicofisico. Una ricerca condotta dall’istituto Piepoli, infatti, riporta che il 70% degli intervistati cercherà in futuro di praticare sport prevalentemente all’aria aperta. Proprio per questo nasce la Fondazione Sportcity, con l’obiettivo di promuovere la pratica sportiva nei centri abitati. Livio Gigliuto, vicepresidente della Fondazione, ha spiegato in un’intervista al Sole24Ore quanto l’attività fisica all’aria aperta riesca a legare gli obiettivi di salute a quelli psicologici. Basti pensare che durante il lockdown l’84% dei giovani ha svolto attività fisica, sia in casa che all’aperto, dimostrando quanto probabilmente nei prossimi anni ci sarà un’integrazione tra i modelli di smart e sport city.

La Fondazione Sportcity promuove l’idea di vedere lo sport come strumento per il benessere dei cittadini partendo dalla trasformazione di piazze, parchi e lungomare in luoghi che favoriscano l’integrazione, l’inclusione e la crescita culturale. In questo modo, la comunità potrà godere di un miglioramento della qualità della vita ma anche della qualità dell’ambiente circostante, grazie all’incremento di una mobilità sostenibile e dell’efficienza energetica. Lo sport, infatti, può essere in questo senso usato dal Paese come strumento di innovazione delle città.

La pandemia ci ha costretti a cambiare il nostro stile di vita, limitando in gran parte il numero di attività permesse. Un cambiamento che però passa anche attraverso la ricerca di uno stile di vita più sano con la pratica di sport all’aperto. Si afferma quindi sempre più il concetto di sport city, la città che diventa il luogo in cui ricercare benessere psicofisico. Una ricerca condotta dall’istituto Piepoli, infatti, riporta che il 70% degli intervistati cercherà in futuro di praticare sport prevalentemente all’aria aperta. Proprio per questo nasce la Fondazione Sportcity, con l’obiettivo di promuovere la pratica sportiva nei centri abitati. Livio Gigliuto, vicepresidente della Fondazione, ha spiegato in un’intervista al Sole24Ore quanto l’attività fisica all’aria aperta riesca a legare gli obiettivi di salute a quelli psicologici. Basti pensare che durante il lockdown l’84% dei giovani ha svolto attività fisica, sia in casa che all’aperto, dimostrando quanto probabilmente nei prossimi anni ci sarà un’integrazione tra i modelli di smart e sport city. La Fondazione Sportcity promuove l’idea di vedere lo sport come strumento per il benessere dei cittadini partendo dalla trasformazione di piazze, parchi e lungomare in luoghi che favoriscano l’integrazione, l’inclusione e la crescita culturale. In questo modo, la comunità potrà godere di un miglioramento della qualità della vita ma anche della qualità dell’ambiente circostante, grazie all’incremento di una mobilità sostenibile e dell’efficienza energetica. Lo sport, infatti, può essere in questo senso usato dal Paese come strumento di innovazione delle città.