Mercato del libro, in recupero dopo il lockdown

In questo “insolito” 2020 il mercato del libro, a partire dal mese di maggio e poi con le vendite natalizie, recupera dal picco di caduta avuto durante il lock-down e si conferma al primo posto come industria culturale in Italia, con un fatturato comparabile a quello delle pay-tv.

Prosegue il lento recupero dei canali di vendita fisici (librerie e grande
distribuzione organizzata) rispetto agli store online: a fine settembre hanno una quota di
mercato del 57%, con vendite in crescita dello 0,3% rispetto all’anno precedente.  Per quanto riguarda invece gli e-book, per tutto il 2020 la produzione è stata superiore al 2019 tanto che, a fine settembre, il confronto anno su anno segna +13%.

Il presidente di AIE Riccardo Franco Levi evidenzia come “l’editoria ha subito gravi danni dalla crisi epidemica, ma allo stesso tempo ha mostrato una capacità di reazione e adattamento al nuovo contesto sorprendente.”

La crisi del 2020 si è abbattuta su un mercato editoriale che, nel 2019, aveva avuto un andamento molto positivo. Secondo il rapporto sullo stato dell’editoria in Italia di AIE, che monitora le vendite di tutti i settori, alla fine dell’anno scorso il comparto era cresciuta del 3% recuperando i valori pre-crisi, per un giro d’affari complessivo di 3 miliardi e 37 milioni.

In questo “insolito” 2020 il mercato del libro, a partire dal mese di maggio e poi con le vendite natalizie, recupera dal picco di caduta avuto durante il lock-down e si conferma al primo posto come industria culturale in Italia, con un fatturato comparabile a quello delle pay-tv. Prosegue il lento recupero dei canali di vendita fisici (librerie e grande distribuzione organizzata) rispetto agli store online: a fine settembre hanno una quota di mercato del 57%, con vendite in crescita dello 0,3% rispetto all’anno precedente.  Per quanto riguarda invece gli e-book, per tutto il 2020 la produzione è stata superiore al 2019 tanto che, a fine settembre, il confronto anno su anno segna +13%. Il presidente di AIE Riccardo Franco Levi evidenzia come “l’editoria ha subito gravi danni dalla crisi epidemica, ma allo stesso tempo ha mostrato una capacità di reazione e adattamento al nuovo contesto sorprendente.” La crisi del 2020 si è abbattuta su un mercato editoriale che, nel 2019, aveva avuto un andamento molto positivo. Secondo il rapporto sullo stato dell’editoria in Italia di AIE, che monitora le vendite di tutti i settori, alla fine dell’anno scorso il comparto era cresciuta del 3% recuperando i valori pre-crisi, per un giro d’affari complessivo di 3 miliardi e 37 milioni.