L’INTEGRITY TOUR FA TAPPA A MILANELLO, I ROSSONERI A LEZIONE DI LEGALITA’

La 14° tappa dell’Integrity Tour vede come protagonista il Milan. All’interno del centro sportivo Milanello si è svolto il workshop dedicato alla prima squadra, seguito, come di consueto, da quello con la Primavera e l’Under 17 al Vismara di Milano, per continuare la nostra formazione contro le frodi sportive, rafforzando la cultura della legalità e salvaguardando i veri valori del calcio. Sono felice che il Milan scenda in campo per questo progetto, che ha l’obiettivo di combattere il problema del match fixing e veicolare i valori positivi dello sport. Il calcio – ha detto Alessio Romagnoli, difensore e capitano del Milan –  deve essere riconosciuto come uno sport pulito e noi calciatori dobbiamo essere in prima linea per trasmettere questi messaggi di integrità, correttezza e lealtà, perché siamo degli esempi per molti giovani. Credo che la comprensione reale di questo fenomeno e una continua e costante attività formativa che parta dai più giovani, rappresentino la strada più efficace per combattere e prevenire le frodi sportive”.

La 14° tappa dell’Integrity Tour vede come protagonista il Milan. All’interno del centro sportivo Milanello si è svolto il workshop dedicato alla prima squadra, seguito, come di consueto, da quello con la Primavera e l’Under 17 al Vismara di Milano, per continuare la nostra formazione contro le frodi sportive, rafforzando la cultura della legalità e salvaguardando i veri valori del calcio. Sono felice che il Milan scenda in campo per questo progetto, che ha l’obiettivo di combattere il problema del match fixing e veicolare i valori positivi dello sport. Il calcio – ha detto Alessio Romagnoli, difensore e capitano del Milan –  deve essere riconosciuto come uno sport pulito e noi calciatori dobbiamo essere in prima linea per trasmettere questi messaggi di integrità, correttezza e lealtà, perché siamo degli esempi per molti giovani. Credo che la comprensione reale di questo fenomeno e una continua e costante attività formativa che parta dai più giovani, rappresentino la strada più efficace per combattere e prevenire le frodi sportive”.