L’ICS INSIGNITO CON IL COLLARE D’ORO AL MERITO SPORTIVO

Una festa dello Sport e per lo Sport, celebrando le gesta di campionesse e campioni che hanno dato lustro al nostro Paese nel corso di un anno indimenticabile.

All’Auditorium Parco della Musica ‘Ennio Morricone’ si è svolta la tradizionale cerimonia della consegna dei Collari d’Oro al merito sportivo, alla quale ha preso parte il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi; riconoscimenti destinati ad atleti, tecnici, dirigenti e alle società sportive che hanno nobilitato il Tricolore nelle diverse competizioni disputate in tutto il mondo nel 2021.

Nel corso della cerimonia, le Autorità governative e dello sport italiano, la Sottosegretaria con delega allo Sport, Valentina Vezzali, unitamente al Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, hanno consegnato al nostro Presidente, Andrea Abodi, la massima onorificenza dello Sport italiano attribuita all’Istituto per il Credito Sportivo.

Un riconoscimento che il Presidente Abodi, non senza emozione, ha voluto condividere con tutti noi: “Un’onorificenza che va non solo a chi oggi ha il privilegio di lavorare nella banca, ma anche a tutti coloro che sono stati prima di noi gli interpreti, a tutti i livelli, di questa meravigliosa ‘staffetta’ lavorativa”.

“A quattro giorni dal 64° compleanno della Banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura, il Collare d’Oro consacra il ruolo, straordinario e unico al mondo, di uno strumento nato grazie alla lungimiranza del Governo nel 1957 e nobilitato dal lavoro quotidiano di centinaia di donne e uomini, competenti e appassionati, che oggi sentiamo l’orgoglio di rappresentare”.

“L’ICS nasce con i Giochi Olimpici e Paralimpici di Roma 1960, ma in oltre sessant’anni di storia, ha contribuito a finanziare la riqualificazione, l’ammodernamento e la costruzione degli impianti sportivi della Nazione, luoghi di aggregazione, inclusione e coesione, in grado di promuovere la pratica sportiva nel territorio, permettendo, al tempo stesso, alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, di inseguire i propri sogni sui palcoscenici più prestigiosi dello Sport internazionale. Un lavoro di cui andiamo fieri, perché se il futuro è la porta, il passato ne è la chiave”.

 

Una festa dello Sport e per lo Sport, celebrando le gesta di campionesse e campioni che hanno dato lustro al nostro Paese nel corso di un anno indimenticabile. All’Auditorium Parco della Musica ‘Ennio Morricone’ si è svolta la tradizionale cerimonia della consegna dei Collari d’Oro al merito sportivo, alla quale ha preso parte il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi; riconoscimenti destinati ad atleti, tecnici, dirigenti e alle società sportive che hanno nobilitato il Tricolore nelle diverse competizioni disputate in tutto il mondo nel 2021. Nel corso della cerimonia, le Autorità governative e dello sport italiano, la Sottosegretaria con delega allo Sport, Valentina Vezzali, unitamente al Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, hanno consegnato al nostro Presidente, Andrea Abodi, la massima onorificenza dello Sport italiano attribuita all’Istituto per il Credito Sportivo. Un riconoscimento che il Presidente Abodi, non senza emozione, ha voluto condividere con tutti noi: “Un’onorificenza che va non solo a chi oggi ha il privilegio di lavorare nella banca, ma anche a tutti coloro che sono stati prima di noi gli interpreti, a tutti i livelli, di questa meravigliosa ‘staffetta’ lavorativa”. “A quattro giorni dal 64° compleanno della Banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura, il Collare d’Oro consacra il ruolo, straordinario e unico al mondo, di uno strumento nato grazie alla lungimiranza del Governo nel 1957 e nobilitato dal lavoro quotidiano di centinaia di donne e uomini, competenti e appassionati, che oggi sentiamo l’orgoglio di rappresentare”. “L’ICS nasce con i Giochi Olimpici e Paralimpici di Roma 1960, ma in oltre sessant’anni di storia, ha contribuito a finanziare la riqualificazione, l’ammodernamento e la costruzione degli impianti sportivi della Nazione, luoghi di aggregazione, inclusione e coesione, in grado di promuovere la pratica sportiva nel territorio, permettendo, al tempo stesso, alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, di inseguire i propri sogni sui palcoscenici più prestigiosi dello Sport internazionale. Un lavoro di cui andiamo fieri, perché se il futuro è la porta, il passato ne è la chiave”.