L’Ics e l’ANPSC “In marcia per la vita” contro la droga

Oggi presso la sede dell’Istituto per il Credito Sportivo si è tenuta la conferenza stampa di apertura di “In marcia per la vita-Liberi dalle droghe 2011”, progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga e realizzato in collaborazione con l’Ics, l’Associazione Nazionale di Promozione Sportiva nelle Comunità e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

La marcia, una staffetta nazionale che attraverserà tutto lo stivale e vedrà protagonisti maratoneti e bikers provenienti dalle Comunità di recupero di tutte le regioni italiane, prenderà il via contemporaneamente da Trieste e da Marsala il 14 maggio 2011 per poi concludersi a Roma il 3 giugno. I 3000 km saranno distribuiti su 35 tappe, in corrispondenza delle quali si daranno il cambio utenti e operatori delle Comunità terapeutiche.
Le tappe saranno contornate da manifestazioni culturali e musicali, momenti di sensibilizzazione e informazione, come occasioni di aggregazione sociale per portare nelle strade la testimonianza di migliaia di ragazzi che con questa marcia intendono dimostrare il cammino di liberazione dalle droghe e dalle dipendenze e riscoprire attraverso lo sport l’emozione e la gioia di fuoriuscire da esperienze difficili e tragiche.
Un vero e proprio evento sportivo, che proprio in quanto tale contempla il valore della solidarietà, il senso del recupero e un forte impegno sociale.
Alla conferenza stampa hanno preso parte il Presidente dell’Ics, Andrea Cardinaletti, Claudio Ciampi e Don Antonio Mazzi, rispettivamente Presidente e Presidente Onorario dell’ANPSC, Roberto Pietro Piu e la Dott.ssa Roberta Tito del Dipartimento Politiche Antidroghe della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il 14 maggio da Trieste e Marsala tutti ai blocchi di partenza

Oggi presso la sede dell’Istituto per il Credito Sportivo si è tenuta la conferenza stampa di apertura di “In marcia per la vita-Liberi dalle droghe 2011”, progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga e realizzato in collaborazione con l’Ics, l’Associazione Nazionale di Promozione Sportiva nelle Comunità e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
La marcia, una staffetta nazionale che attraverserà tutto lo stivale e vedrà protagonisti maratoneti e bikers provenienti dalle Comunità di recupero di tutte le regioni italiane, prenderà il via contemporaneamente da Trieste e da Marsala il 14 maggio 2011 per poi concludersi a Roma il 3 giugno. I 3000 km saranno distribuiti su 35 tappe, in corrispondenza delle quali si daranno il cambio utenti e operatori delle Comunità terapeutiche.
Le tappe saranno contornate da manifestazioni culturali e musicali, momenti di sensibilizzazione e informazione, come occasioni di aggregazione sociale per portare nelle strade la testimonianza di migliaia di ragazzi che con questa marcia intendono dimostrare il cammino di liberazione dalle droghe e dalle dipendenze e riscoprire attraverso lo sport l’emozione e la gioia di fuoriuscire da esperienze difficili e tragiche.
Un vero e proprio evento sportivo, che proprio in quanto tale contempla il valore della solidarietà, il senso del recupero e un forte impegno sociale.
Alla conferenza stampa hanno preso parte il Presidente dell’Ics, Andrea Cardinaletti, Claudio Ciampi e Don Antonio Mazzi, rispettivamente Presidente e Presidente Onorario dell’ANPSC, Roberto Pietro Piu e la Dott.ssa Roberta Tito del Dipartimento Politiche Antidroghe della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Oggi presso la sede dell’Istituto per il Credito Sportivo si è tenuta la conferenza stampa di apertura di “In marcia per la vita-Liberi dalle droghe 2011”, progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga e realizzato in collaborazione con l’Ics, l’Associazione Nazionale di Promozione Sportiva nelle Comunità e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

La marcia, una staffetta nazionale che attraverserà tutto lo stivale e vedrà protagonisti maratoneti e bikers provenienti dalle Comunità di recupero di tutte le regioni italiane, prenderà il via contemporaneamente da Trieste e da Marsala il 14 maggio 2011 per poi concludersi a Roma il 3 giugno. I 3000 km saranno distribuiti su 35 tappe, in corrispondenza delle quali si daranno il cambio utenti e operatori delle Comunità terapeutiche.
Le tappe saranno contornate da manifestazioni culturali e musicali, momenti di sensibilizzazione e informazione, come occasioni di aggregazione sociale per portare nelle strade la testimonianza di migliaia di ragazzi che con questa marcia intendono dimostrare il cammino di liberazione dalle droghe e dalle dipendenze e riscoprire attraverso lo sport l’emozione e la gioia di fuoriuscire da esperienze difficili e tragiche.
Un vero e proprio evento sportivo, che proprio in quanto tale contempla il valore della solidarietà, il senso del recupero e un forte impegno sociale.
Alla conferenza stampa hanno preso parte il Presidente dell’Ics, Andrea Cardinaletti, Claudio Ciampi e Don Antonio Mazzi, rispettivamente Presidente e Presidente Onorario dell’ANPSC, Roberto Pietro Piu e la Dott.ssa Roberta Tito del Dipartimento Politiche Antidroghe della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il 14 maggio da Trieste e Marsala tutti ai blocchi di partenza

Oggi presso la sede dell’Istituto per il Credito Sportivo si è tenuta la conferenza stampa di apertura di “In marcia per la vita-Liberi dalle droghe 2011”, progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga e realizzato in collaborazione con l’Ics, l’Associazione Nazionale di Promozione Sportiva nelle Comunità e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
La marcia, una staffetta nazionale che attraverserà tutto lo stivale e vedrà protagonisti maratoneti e bikers provenienti dalle Comunità di recupero di tutte le regioni italiane, prenderà il via contemporaneamente da Trieste e da Marsala il 14 maggio 2011 per poi concludersi a Roma il 3 giugno. I 3000 km saranno distribuiti su 35 tappe, in corrispondenza delle quali si daranno il cambio utenti e operatori delle Comunità terapeutiche.
Le tappe saranno contornate da manifestazioni culturali e musicali, momenti di sensibilizzazione e informazione, come occasioni di aggregazione sociale per portare nelle strade la testimonianza di migliaia di ragazzi che con questa marcia intendono dimostrare il cammino di liberazione dalle droghe e dalle dipendenze e riscoprire attraverso lo sport l’emozione e la gioia di fuoriuscire da esperienze difficili e tragiche.
Un vero e proprio evento sportivo, che proprio in quanto tale contempla il valore della solidarietà, il senso del recupero e un forte impegno sociale.
Alla conferenza stampa hanno preso parte il Presidente dell’Ics, Andrea Cardinaletti, Claudio Ciampi e Don Antonio Mazzi, rispettivamente Presidente e Presidente Onorario dell’ANPSC, Roberto Pietro Piu e la Dott.ssa Roberta Tito del Dipartimento Politiche Antidroghe della Presidenza del Consiglio dei Ministri.