L’ICS chiude l’esercizio 2020 con il record di erogazioni e un importante utile netto

Il Consiglio di Amministrazione ICS ha approvato il Bilancio di esercizio 2020 con importanti risultati, economico-finanziari e operativi, che contribuiscono a consolidare il nostro ruolo strategico di banca pubblica dedicata allo Sviluppo Sostenibile nei settori Sport e Cultura.

Nel pieno della crisi COVID, abbiamo risposto con alcune importanti iniziative che hanno richiesto significativi interventi sul processo produttivo della Banca, per rispondere al fabbisogno di liquidità del settore sportivo italiano, a partire da associazioni e società sportive dilettantistiche.

Grazie ai bandi per gli Enti Locali, all’attivazione delle linee liquidità e a una maggiore proattività sollecitata anche dal contesto, abbiamo erogato 323 €Mni di finanziamenti, incrementando gli impieghi verso la clientela del 7,6%.  Inoltre, abbiamo provveduto a effettuare, in via prudenziale a fronte del contesto pandemico, importanti rettifiche sul portafoglio crediti, raddoppiando l’entità rispetto all’esercizio precedete. Tale azione ha determinato comunque un rilevante utile netto pari a circa 11 €Mni che ha consentito di distribuirne 4,9 €Mni, principalmente destinati ai Fondi agevolativi dello Stato per il contributo in conto interessi su finanziamenti all’impiantistica sportiva, rinnovando l’alimentazione del “circolo virtuoso” a supporto del sistema sportivo italiano. La posizione patrimoniale si rafforza raggiungendo una consistenza dei fondi propri a 914 €Mni ed un CET1 Capital ratio a 87,3%.

E’ stato anche rivisto all’inizio dell’anno il Piano Industriale, aggiornandolo al contesto pandemico e confermando l’evoluzione verso una “banca per lo Sviluppo Sostenibile di Sport e Cultura” a sostegno del rilancio del Paese.

Il Consiglio di Amministrazione ICS ha approvato il Bilancio di esercizio 2020 con importanti risultati, economico-finanziari e operativi, che contribuiscono a consolidare il nostro ruolo strategico di banca pubblica dedicata allo Sviluppo Sostenibile nei settori Sport e Cultura. Nel pieno della crisi COVID, abbiamo risposto con alcune importanti iniziative che hanno richiesto significativi interventi sul processo produttivo della Banca, per rispondere al fabbisogno di liquidità del settore sportivo italiano, a partire da associazioni e società sportive dilettantistiche. Grazie ai bandi per gli Enti Locali, all’attivazione delle linee liquidità e a una maggiore proattività sollecitata anche dal contesto, abbiamo erogato 323 €Mni di finanziamenti, incrementando gli impieghi verso la clientela del 7,6%.  Inoltre, abbiamo provveduto a effettuare, in via prudenziale a fronte del contesto pandemico, importanti rettifiche sul portafoglio crediti, raddoppiando l’entità rispetto all’esercizio precedete. Tale azione ha determinato comunque un rilevante utile netto pari a circa 11 €Mni che ha consentito di distribuirne 4,9 €Mni, principalmente destinati ai Fondi agevolativi dello Stato per il contributo in conto interessi su finanziamenti all’impiantistica sportiva, rinnovando l’alimentazione del “circolo virtuoso” a supporto del sistema sportivo italiano. La posizione patrimoniale si rafforza raggiungendo una consistenza dei fondi propri a 914 €Mni ed un CET1 Capital ratio a 87,3%. E’ stato anche rivisto all’inizio dell’anno il Piano Industriale, aggiornandolo al contesto pandemico e confermando l’evoluzione verso una “banca per lo Sviluppo Sostenibile di Sport e Cultura” a sostegno del rilancio del Paese.