INTEGRITY TOUR, TAPPA IN CASA DELLA JUVENTUS

Continua l’integrity tour tra i club della Serie A per formare i calciatori, lo staff e tutti i tesserati sul fenomeno del calcio scommesse. Presso il nuovo centro sportivo della Juventus, la Continassa, si è svolto il workshop dedicato alla Prima squadra; mentre nel pomeriggio la Primavera e l’Under 17 si sono riuniti al centro di allenamento di Vinovo. Agli atleti è stato spiegato il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze. Dall’identikit dei cosiddetti fixers, veri e propri criminali che “agganciano” i giocatori intrappolandoli nelle truffe, ai rischi che si corrono inserendosi in un meccanismo che pregiudica il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio. “Incontri come quello di oggi – ha spieato Federico Cherubini, Head of Football Teams and Technical Areas della Juventus – a cui hanno assistito i nostri ragazzi della prima squadra, della Primavera e dell’Under17 sono fondamentali per responsabilizzare i calciatori su un tema importante come la correttezza dentro e fuori dal campo. Siamo molto attenti alla formazione dei nostri tesserati al fine di contribuire a rendere più bello il mondo del calcio, elevandolo a modello di riferimento per i giovani di oggi”. Le sessioni formative sono state infatti caratterizzate da una grande interazione e confronti costruttivi tra i relatori e i calciatori, che si sono dimostrati molto interessati alle tematiche trattate.

Continua l’integrity tour tra i club della Serie A per formare i calciatori, lo staff e tutti i tesserati sul fenomeno del calcio scommesse. Presso il nuovo centro sportivo della Juventus, la Continassa, si è svolto il workshop dedicato alla Prima squadra; mentre nel pomeriggio la Primavera e l’Under 17 si sono riuniti al centro di allenamento di Vinovo. Agli atleti è stato spiegato il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze. Dall’identikit dei cosiddetti fixers, veri e propri criminali che “agganciano” i giocatori intrappolandoli nelle truffe, ai rischi che si corrono inserendosi in un meccanismo che pregiudica il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio. “Incontri come quello di oggi – ha spieato Federico Cherubini, Head of Football Teams and Technical Areas della Juventus – a cui hanno assistito i nostri ragazzi della prima squadra, della Primavera e dell’Under17 sono fondamentali per responsabilizzare i calciatori su un tema importante come la correttezza dentro e fuori dal campo. Siamo molto attenti alla formazione dei nostri tesserati al fine di contribuire a rendere più bello il mondo del calcio, elevandolo a modello di riferimento per i giovani di oggi”. Le sessioni formative sono state infatti caratterizzate da una grande interazione e confronti costruttivi tra i relatori e i calciatori, che si sono dimostrati molto interessati alle tematiche trattate.