INTEGRITY TOUR: IL NUOVO ANNO RIPARTE CON IL NAPOLI

Dopo Ferrara, Empoli, Bologna e Parma, nel 2019 il tour contro il match-fixing riparte alla grande da Napoli. La giornata di formazione si è svolta presso il centro sportivo di Castel Volturno e ha coinvolto tutti i tesserati, a partire dalla Prima squadra e lo staff tecnico fino alla Primavera e l’Under 16. Inoltre è la prima volta nella storia dell’integrity, che un club chiede di coinvolgere anche i giovanissimi dell’Under 15; segno evidente della sempre maggiore consapevolezza che le Società stanno acquisendo nei confronti di un fenomeno che mina l’integrità del sistema calcio. Agli atleti è stato spiegato il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze. Dall’identikit dei cosiddetti fixers, veri e propri criminali che “agganciano” i giocatori intrappolandoli nelle truffe, ai rischi che si corrono inserendosi in un meccanismo che pregiudica il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

“Ospitiamo con grande piacere qui a Castel Volturno la Lega Serie A, Sportradar e l’Istituto per il Credito Sportivo che si impegnano per sensibilizzare e combattere le frodi sportive – ha dichiarato l’allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti – I calciatori devono essere un esempio per tutti i ragazzi che sognano di diventare dei campioni come loro. La correttezza è un aspetto alla base dello sport e della vita e siamo felici di aderire a questa iniziativa che rispecchia i valori di questo gioco”.

Sono proprio le strutture immateriali, come l’educazione, la formazione e l’informazione, insieme a quelle materiali, a poter contribuire alla crescita economica, valorizzando la relazione con le comunità di cittadini e di tifosi. In questo ambito di costruzione della credibilità e della reputazione il nostro Istituto, come unica banca pubblica del Paese, intende assumere un ruolo determinante.

Dopo Ferrara, Empoli, Bologna e Parma, nel 2019 il tour contro il match-fixing riparte alla grande da Napoli. La giornata di formazione si è svolta presso il centro sportivo di Castel Volturno e ha coinvolto tutti i tesserati, a partire dalla Prima squadra e lo staff tecnico fino alla Primavera e l’Under 16. Inoltre è la prima volta nella storia dell’integrity, che un club chiede di coinvolgere anche i giovanissimi dell’Under 15; segno evidente della sempre maggiore consapevolezza che le Società stanno acquisendo nei confronti di un fenomeno che mina l’integrità del sistema calcio. Agli atleti è stato spiegato il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze. Dall’identikit dei cosiddetti fixers, veri e propri criminali che “agganciano” i giocatori intrappolandoli nelle truffe, ai rischi che si corrono inserendosi in un meccanismo che pregiudica il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

“Ospitiamo con grande piacere qui a Castel Volturno la Lega Serie A, Sportradar e l’Istituto per il Credito Sportivo che si impegnano per sensibilizzare e combattere le frodi sportive – ha dichiarato l’allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti – I calciatori devono essere un esempio per tutti i ragazzi che sognano di diventare dei campioni come loro. La correttezza è un aspetto alla base dello sport e della vita e siamo felici di aderire a questa iniziativa che rispecchia i valori di questo gioco”.

Sono proprio le strutture immateriali, come l’educazione, la formazione e l’informazione, insieme a quelle materiali, a poter contribuire alla crescita economica, valorizzando la relazione con le comunità di cittadini e di tifosi. In questo ambito di costruzione della credibilità e della reputazione il nostro Istituto, come unica banca pubblica del Paese, intende assumere un ruolo determinante.