Continua il Tour per l’Italia, in tutte le Società di Serie A, dedicato alla lotta contro le frodi sportive. Insieme a Sportradar e alla Lega di Serie A abbiamo fatto tappa a Parma, presso il centro sportivo di Collecchio, per formare e informare gli atleti.
La prima squadra, la Primavera e l’Under 17 sono stati coinvolti in un’intensa ed efficace giornata formativa, durante la quale è stato spiegato il fenomeno del match-fixing in tutte le sue sfaccettature, illustrandone rischi e conseguenze. Dall’identikit dei cosiddetti fixers, veri e propri criminali che “agganciano” i giocatori intrappolandoli nelle truffe, ai rischi che si corrono inserendosi in un meccanismo che pregiudica il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio. Credibilità che deve poggiare su basi solide, da costruire e rafforzare attraverso lo sviluppo di strutture immateriali, come l’educazione, la formazione e l’informazione; elementi in grado di concorrere anche alla crescita economica, valorizzando la relazione con le comunità di cittadini e di tifosi.
In questo processo di costruzione della credibilità e della reputazione, il nostro Istituto, come unica banca pubblica del Paese, intende assumere un ruolo determinante. Per il quarto anno consecutivo, ICS infatti prende parte a questo progetto formativo dedicato ai calciatori che, attraverso confronti utili e costruttivi mira a responsabilizzare atleti e società sul tema del calcio scommesse.
“Noi giocatori – ha spiegato il difensore Riccardo Gagliolo – dobbiamo essere un esempio, giorno dopo giorno, per chi ci segue allo stadio, sui social o in televisione. La correttezza e la lealtà devono essere dei principi da perseguire sempre nella vita. Ecco perché siamo felici di dare il nostro contributo contro il match- fixing e per mantenere il calcio pulito”.