A Formello, sede della Lazio, nuova tappa del progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive”, promosso insieme alla Lega Serie A e Sportradar. L’incontro ha preso il via con il workshop dedicato alla Prima squadra, per poi proseguire con i ragazzi della Primavera e dell’Under17.
Scopo di questa iniziativa, che ha riguardato e riguarderà anche tutte le altre società di Serie A (ci sono già stati incontri con la Spal, l’Hellas Verona, il Cagliari, il Bologna, il Benevento, il Crotone, il Chievo, il Torino, il Genoa, l’Inter, l’Udinese e la Roma) e in cui il nostro Istituto è in prima linea da tempo, è quello di analizzare con i calciatori, più o meno esperti, gli aspetti legati al controllo delle competizioni sportive, all’analisi dei flussi di scommesse e alle dinamiche legali legate al match-fixing. E di questo si è parlato durante l’incontro, con i calciatori, più o meno giovani, interessati a dinamiche che hanno poco a che fare con la loro quotidianità ma che invece rivestono un ruolo importante nella loro professione.
“Ringrazio a nome della S.S. Lazio la Lega Serie A, Sportradar e l’Istituto per il Credito Sportivo per aver organizzato questo workshop di formazione contro il match-fixing, al quale abbiamo partecipato tutti con grande interesse – ha dichiarato il centrocampista della Lazio Davide Di Gennaro -. Siamo per un calcio pulito e leale e incontri come questo rappresentano importanti momenti di riflessione e confronto, per contrastare un fenomeno che può minare la credibilità del nostro sport”.