IN CAMPO CONTRO LE FRODI SPORTIVE, OGGI A GENOVA IN CASA DELLA SAMP

A Bogliasco, al centro sportivo Mugnaini dove si allena la Sampdoria, è andata in scena oggi una nuova tappa del progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive”, promosso dalla Lega Serie A, Sportradar e dal nostro Istituto. L’incontro ha preso il via alle 12.30 con il workshop dedicato alla Prima squadra, per poi proseguire alle 13.30 con i ragazzi della Primavera e dell’Under17.

Scopo di questa iniziativa, che ha riguardato e riguarderà anche tutte le altre società di Serie A (ci sono già stati incontri con la Spal, l’Hellas Verona, il Cagliari, il Bologna, il Benevento, il Crotone, il Chievo, il Torino, il Genoa, l’Inter, l’Udinese, la Roma e la Lazio) e in cui il nostro Istituto è in prima linea da tempo, è quello di analizzare con i calciatori, più o meno esperti, gli aspetti legati al controllo delle competizioni sportive, all’analisi dei flussi di scommesse e alle dinamiche legali legate al match-fixing. E di questo si è parlato durante l’incontro, con i calciatori, più o meno giovani, interessati a dinamiche che hanno poco a che fare con la loro quotidianità ma che invece rivestono un ruolo importante nella loro professione.

“La lotta alle frodi sportive – ha dichiarato il direttore sportivo Carlo Osti – è una tematica alla quale il nostro club, sempre attento ai valori della lealtà e del fair play, tiene in maniera particolare. Ritengo pertanto che gli incontri di oggi abbiano una valenza formativa importante, in particolare nei più giovani, su alcuni aspetti del calcio che spesso si rischia di sottovalutare o, ancor peggio, ignorare. Sottolinearli con metodologia e prevenzione rappresenta la strada giusta da seguire al fine di creare uomini seri e corretti in campo e nella vita”.

A Bogliasco, al centro sportivo Mugnaini dove si allena la Sampdoria, è andata in scena oggi una nuova tappa del progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive”, promosso dalla Lega Serie A, Sportradar e dal nostro Istituto. L’incontro ha preso il via alle 12.30 con il workshop dedicato alla Prima squadra, per poi proseguire alle 13.30 con i ragazzi della Primavera e dell’Under17.

Scopo di questa iniziativa, che ha riguardato e riguarderà anche tutte le altre società di Serie A (ci sono già stati incontri con la Spal, l’Hellas Verona, il Cagliari, il Bologna, il Benevento, il Crotone, il Chievo, il Torino, il Genoa, l’Inter, l’Udinese, la Roma e la Lazio) e in cui il nostro Istituto è in prima linea da tempo, è quello di analizzare con i calciatori, più o meno esperti, gli aspetti legati al controllo delle competizioni sportive, all’analisi dei flussi di scommesse e alle dinamiche legali legate al match-fixing. E di questo si è parlato durante l’incontro, con i calciatori, più o meno giovani, interessati a dinamiche che hanno poco a che fare con la loro quotidianità ma che invece rivestono un ruolo importante nella loro professione.

“La lotta alle frodi sportive – ha dichiarato il direttore sportivo Carlo Osti – è una tematica alla quale il nostro club, sempre attento ai valori della lealtà e del fair play, tiene in maniera particolare. Ritengo pertanto che gli incontri di oggi abbiano una valenza formativa importante, in particolare nei più giovani, su alcuni aspetti del calcio che spesso si rischia di sottovalutare o, ancor peggio, ignorare. Sottolinearli con metodologia e prevenzione rappresenta la strada giusta da seguire al fine di creare uomini seri e corretti in campo e nella vita”.