A Trigoria, nella casa dell’As Roma, è andata in scena una nuova tappa del progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive”, promosso dalla Lega Serie A, Sportradar e dal Credito Sportivo. L’incontro ha preso il via nella sala stampa del centro sportivo “Bernardini” con il workshop dedicato alla Prima squadra e alla Primavera, per poi proseguire con i ragazzi dell’Under17.
Scopo di questa iniziativa, che ha riguardato e riguarderà anche tutte le altre società di Serie A (ci sono già stati incontri con la Spal, l’Hellas Verona, il Cagliari, il Bologna, il Benevento, il Crotone, il Chievo, il Torino, il Genoa, l’Inter e l’Udinese) e in cui il nostro Istituto è in prima linea da tempo, è quello di analizzare con i calciatori, più o meno esperti, gli aspetti legati al controllo delle competizioni sportive, all’analisi dei flussi di scommesse e alle dinamiche legali legate al match-fixing. E di questo si è parlato durante l’incontro, con i calciatori, più o meno giovani, interessati a dinamiche che hanno poco a che fare con la loro quotidianità ma che invece rivestono un ruolo importante nella loro professione.
“Consideriamo questo appuntamento di grande valore formativo per i nostri ragazzi. In tal senso – ha dichiarato l’Amministratore Delegato della Roma, Umberto Gandini – siamo grati alla Lega Serie A, a Sportradar e all’Istituto per il Credito Sportivo per la possibilità di accrescere, nei nostri calciatori, l’importanza di preservare l’integrità del calcio tenendo sotto controllo un fenomeno pericoloso come quello del matchfixing”.