IN CAMPO CONTRO LE FRODI SPORTIVE: IL TOUR FA TAPPA IN LIGURIA E INCONTRA IL GENOA

Al centro sportivo Gianluca Signorini, dedicato allo storico capitano e bandiera rossoblù, ha fatto tappa l’incontro di formazione del progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive”, che promuoviamo in collaborazione con la Lega Serie Ae Sportradar. Il workshop, che ha riguardato e riguarderà anche tutte le altre società di Serie A (ci sono già stati incontri con la Spal, l’Hellas Verona, il Cagliari, il Bologna, il Benevento, il Crotone, il Chievo e il Torino), è dedicato alla Prima squadra e ai ragazzi delle giovanili (Primavera e Under17) con lo scopo di analizzare con i calciatori, più o meno esperti, gli aspetti legati al controllo delle competizioni sportive, all’analisi dei flussi di scommesse e alle dinamiche legali legate al match-fixing. E di questo si è parlato durante l’incontro, con i calciatori, più o meno giovani, interessati a dinamiche che hanno poco a che fare con la loro quotidianità ma che invece rivestono un ruolo importante nella loro professione.

“Il Genoa è stato il primo club in passato a ospitare questo workshop, che affronta il tema con una visione globale e specifica, grazie alle competenze messe in campo da Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo che ringraziamo per l’opportunità – ha dichiarato il Direttore Generale, Giorgio Perinetti -. È un dovere responsabilizzare i giocatori, informarli, crescere i giovani nella cultura della lealtà, per contrastare con ogni mezzo le frodi sportive. Grazie a questo progetto, in pochi anni, è migliorata la sensibilità all’interno del movimento e nell’opinione pubblica. I valori che il calcio veicola vanno preservati nella loro interezza, mettendo in fuorigioco chi mina la credibilità del sistema e attenta alla regolarità delle partite”.

Al centro sportivo Gianluca Signorini, dedicato allo storico capitano e bandiera rossoblù, ha fatto tappa l’incontro di formazione del progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive”, che promuoviamo in collaborazione con la Lega Serie Ae Sportradar. Il workshop, che ha riguardato e riguarderà anche tutte le altre società di Serie A (ci sono già stati incontri con la Spal, l’Hellas Verona, il Cagliari, il Bologna, il Benevento, il Crotone, il Chievo e il Torino), è dedicato alla Prima squadra e ai ragazzi delle giovanili (Primavera e Under17) con lo scopo di analizzare con i calciatori, più o meno esperti, gli aspetti legati al controllo delle competizioni sportive, all’analisi dei flussi di scommesse e alle dinamiche legali legate al match-fixing. E di questo si è parlato durante l’incontro, con i calciatori, più o meno giovani, interessati a dinamiche che hanno poco a che fare con la loro quotidianità ma che invece rivestono un ruolo importante nella loro professione.

“Il Genoa è stato il primo club in passato a ospitare questo workshop, che affronta il tema con una visione globale e specifica, grazie alle competenze messe in campo da Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo che ringraziamo per l’opportunità – ha dichiarato il Direttore Generale, Giorgio Perinetti -. È un dovere responsabilizzare i giocatori, informarli, crescere i giovani nella cultura della lealtà, per contrastare con ogni mezzo le frodi sportive. Grazie a questo progetto, in pochi anni, è migliorata la sensibilità all’interno del movimento e nell’opinione pubblica. I valori che il calcio veicola vanno preservati nella loro interezza, mettendo in fuorigioco chi mina la credibilità del sistema e attenta alla regolarità delle partite”.