IN CAMPO CONTRO LE FRODI SPORTIVE: IL TOUR FA TAPPA A BENEVENTO

Nella sala stampa dello stadio Vigorito, a Benevento, ha fatto tappa il quinto incontro di formazione del progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive”, che promuoviamo in collaborazione con Lega Serie A e Sportradar.
L’incontro è iniziato con il workshop dedicato alla Prima squadra per poi proseguire con i ragazzi delle giovanili. Scopo di questa iniziativa, che riguarda anche tutte le altre società di Serie A (ci sono già stati incontri con la Spal, l’Hellas Verona, il Cagliari e il Bologna) e in cui il nostro Istituto è in prima linea da tempo, è quello di analizzare con i calciatori, più o meno esperti, gli aspetti legati al controllo delle competizioni sportive, all’analisi dei flussi di scommesse e alle dinamiche legali legate al match-fixing. “Il workshop organizzato da Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo è un’iniziativa importante ed è altrettanto importante partecipare a incontri formativi relativi al fenomeno del match-fixing. Sono occasioni fondamentali – ha dichiarato Massimo Coda, attaccante del Benevento – per proteggere e diffondere la cultura della legalità dentro e fuori il rettangolo verde. Considero il calcio una scuola di vita che insegna ad avere rispetto per sé e per gli altri. Chi come me è innamorato di questa professione ha un impegno prezioso da portare avanti: far rispettare i valori di questo meraviglioso sport, capace di regalare emozioni e di far sognare”.

Nella sala stampa dello stadio Vigorito, a Benevento, ha fatto tappa il quinto incontro di formazione del progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive”, che promuoviamo in collaborazione con Lega Serie A e Sportradar.
L’incontro è iniziato con il workshop dedicato alla Prima squadra per poi proseguire con i ragazzi delle giovanili. Scopo di questa iniziativa, che riguarda anche tutte le altre società di Serie A (ci sono già stati incontri con la Spal, l’Hellas Verona, il Cagliari e il Bologna) e in cui il nostro Istituto è in prima linea da tempo, è quello di analizzare con i calciatori, più o meno esperti, gli aspetti legati al controllo delle competizioni sportive, all’analisi dei flussi di scommesse e alle dinamiche legali legate al match-fixing. “Il workshop organizzato da Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo è un’iniziativa importante ed è altrettanto importante partecipare a incontri formativi relativi al fenomeno del match-fixing. Sono occasioni fondamentali – ha dichiarato Massimo Coda, attaccante del Benevento – per proteggere e diffondere la cultura della legalità dentro e fuori il rettangolo verde. Considero il calcio una scuola di vita che insegna ad avere rispetto per sé e per gli altri. Chi come me è innamorato di questa professione ha un impegno prezioso da portare avanti: far rispettare i valori di questo meraviglioso sport, capace di regalare emozioni e di far sognare”.