ICS e Juventus al nuovo stadio

«La costruzione del nuovo stadio della Juventus è un’iniziativa di valore assoluto a livello europeo, non solo sotto il profilo tecnico, ma anche dal punto di vista gestionale e organizzativo». Andrea Cardinaletti plaude alla passione e alla professionalità con cui la Juventus si è dedicata alla costruzione del nuovo stadio. Il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, accompagnato dall’amministratore delegato Jean-Claude Blanc e dall’ingegnere Riccardo Abrate, Direttore Real Estate della società bianconera, ha visitato questa mattina il cantiere, in occasione della terza erogazione, del valore di 10 milioni di euro, del finanziamento concesso dall’Istituto per il Credito Sportivo alla Juventus, per la realizzazione dei lavori del nuovo stadio. Dopo due precedenti erogazioni per un totale di venti milioni di Euro, oggi sono infatti stati versati altri 10 milioni a valere sui 60 concessi con i due mutui, il primo firmato nel marzo del 2009 e il secondo nel maggio 2010.


Il tour del cantiere ha permesso a Cardinaletti di apprezzare l’avanzamento dei lavori: a breve verrà completato l’anello delle gradinate e si inizieranno a issare le 60 travi che sosterranno la copertura dell’impianto, poggiando sulla struttura già innalzata con il sollevamento dei pennoni.

«Il crono-programma è perfettamente rispettato – ha proseguito Cardinaletti – sia per quanto riguarda l’aspetto finanziario, che per l’avanzamento dei lavori. È esaltante pensare che una società sportiva possa competere in termini di eccellenza con altre aziende. Questo stadio avrà un grande impatto sociale sulla città di Torino e su tutto il paese e farà scuola per l’impiantistica sportiva e per i progetti di miglioramento di strutture preesistenti».

Soddisfatto anche Jean-Claude Blanc che, al termine della visita ha spiegato ai giornalisti presenti come l’impianto prenderà definitivamente forma: «Fabrizio Giugiaro, che cura il design esterno, ha scelto tre tipi di grigi per il rivestimento, in modo da creare un effetto “pixellato” e dare movimento alla struttura, lungo la quale correrà anche un filo tricolore. All’interno troveranno posto dei seggiolini bianchi e neri, studiati da Pininfarina. Proprio grazie alla disposizione dei seggiolini saranno riprodotte due foto storiche di Scirea e Platini».

Il discorso si è quindi spostato sulla vendita dei posti Premium e degli abbonamenti: «I Premium seats sono circa 3.600 e dopo 13 mesi ne è già stato venduto il 65%, con punte dell’80% per la “Tribuna 100” e la “Giovanni e Umberto Agnelli”. Procede molto bene anche la vendita dei palchi: in tutto sono 63 e ne rimangono a disposizione solo più 12. Riguardo agli abbonamenti negli altri settori, la campagna partirà a maggio 2011. I prezzi? Siamo consci della situazione economica del paese e quindi subiranno un incremento molto contenuto, perché vogliamo uno stadio sempre pieno».

Riguardo all’inaugurazione è già stato individuato il periodo: «Il campionato partirà il 21 agosto e noi dovremmo giocare la prima partita qui a Torino. Stiamo anche valutando se chiedere di giocare in casa la seconda partita, per evitare la settimana successiva a ferragosto. In ogni caso è nostra intenzione creare un grande evento pochi giorni prima del debutto in campionato nel nuovo stadio».

«La costruzione del nuovo stadio della Juventus è un’iniziativa di valore assoluto a livello europeo, non solo sotto il profilo tecnico, ma anche dal punto di vista gestionale e organizzativo». Andrea Cardinaletti plaude alla passione e alla professionalità con cui la Juventus si è dedicata alla costruzione del nuovo stadio. Il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, accompagnato dall’amministratore delegato Jean-Claude Blanc e dall’ingegnere Riccardo Abrate, Direttore Real Estate della società bianconera, ha visitato questa mattina il cantiere, in occasione della terza erogazione, del valore di 10 milioni di euro, del finanziamento concesso dall’Istituto per il Credito Sportivo alla Juventus, per la realizzazione dei lavori del nuovo stadio. Dopo due precedenti erogazioni per un totale di venti milioni di Euro, oggi sono infatti stati versati altri 10 milioni a valere sui 60 concessi con i due mutui, il primo firmato nel marzo del 2009 e il secondo nel maggio 2010.


Il tour del cantiere ha permesso a Cardinaletti di apprezzare l’avanzamento dei lavori: a breve verrà completato l’anello delle gradinate e si inizieranno a issare le 60 travi che sosterranno la copertura dell’impianto, poggiando sulla struttura già innalzata con il sollevamento dei pennoni.

«Il crono-programma è perfettamente rispettato – ha proseguito Cardinaletti – sia per quanto riguarda l’aspetto finanziario, che per l’avanzamento dei lavori. È esaltante pensare che una società sportiva possa competere in termini di eccellenza con altre aziende. Questo stadio avrà un grande impatto sociale sulla città di Torino e su tutto il paese e farà scuola per l’impiantistica sportiva e per i progetti di miglioramento di strutture preesistenti».

Soddisfatto anche Jean-Claude Blanc che, al termine della visita ha spiegato ai giornalisti presenti come l’impianto prenderà definitivamente forma: «Fabrizio Giugiaro, che cura il design esterno, ha scelto tre tipi di grigi per il rivestimento, in modo da creare un effetto “pixellato” e dare movimento alla struttura, lungo la quale correrà anche un filo tricolore. All’interno troveranno posto dei seggiolini bianchi e neri, studiati da Pininfarina. Proprio grazie alla disposizione dei seggiolini saranno riprodotte due foto storiche di Scirea e Platini».

Il discorso si è quindi spostato sulla vendita dei posti Premium e degli abbonamenti: «I Premium seats sono circa 3.600 e dopo 13 mesi ne è già stato venduto il 65%, con punte dell’80% per la “Tribuna 100” e la “Giovanni e Umberto Agnelli”. Procede molto bene anche la vendita dei palchi: in tutto sono 63 e ne rimangono a disposizione solo più 12. Riguardo agli abbonamenti negli altri settori, la campagna partirà a maggio 2011. I prezzi? Siamo consci della situazione economica del paese e quindi subiranno un incremento molto contenuto, perché vogliamo uno stadio sempre pieno».

Riguardo all’inaugurazione è già stato individuato il periodo: «Il campionato partirà il 21 agosto e noi dovremmo giocare la prima partita qui a Torino. Stiamo anche valutando se chiedere di giocare in casa la seconda partita, per evitare la settimana successiva a ferragosto. In ogni caso è nostra intenzione creare un grande evento pochi giorni prima del debutto in campionato nel nuovo stadio».