L’Istituto per il Credito Sportivo modifica il proprio Codice Etico in chiave sostenibile

Nell’ambito del Piano di Sviluppo Sostenibile 2022-2023 dell’Istituto per il Credito Sportivo (ICS), abbiamo apportato alcune modifiche al Codice Etico con l’obiettivo di avvicinare l’Istituto ai dettami previsti per le società benefit della legge n. 208/2015 e della trasformazione in B-Corp.

Le modifiche più significative sono relative all’inserimento delle linee guida del Piano di Sviluppo Sostenibile dell’ICS e della lista dei settori controversi nei quali ci impegniamo a non investire, perché in contrasto con i nostri valori fondanti; all’allineamento dei valori fondanti dell’Istituto agli obiettivi del Piano e all’allineamenti delle sue attività agli Obiettivi sostenibili dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (c.d. UN Sustainable Development Goals – SDG).

Oggi, infatti, le aziende, gli enti e le Istituzioni sono chiamate ad assumere una responsabilità più ampia, che non si esaurisce con gli effetti economici dell’attività che compiono. Questo Codice è parte integrante di questa visione e della responsabilità sociale e ambientale che intendiamo perseguire in maniera sempre più strutturata e sistemica, con impegno e azioni costanti nel tempo, visione comune e iniziative coordinate, pianificazione delle attività e valutazioni del relativo impatto, diretto, indiretto e indotto.

Il Codice Etico è stato approvato dal Consiglio d’Amministrazione e firmato da tutti noi che ci impegniamo a rispettare l’insieme dei valori, dei principi e degli impegni previsti al suo interno.

Le modifiche sono state condivise con il partner tecnico Nativa, società benefit e in Benefit corporation per conto di B-Lab, nonché partner dell’Istituto nell’implementazione e misurazione del punteggio benefit delle azioni del Piano di Sviluppo Sostenibile.

Nell’ambito del Piano di Sviluppo Sostenibile 2022-2023 dell’Istituto per il Credito Sportivo (ICS), abbiamo apportato alcune modifiche al Codice Etico con l’obiettivo di avvicinare l’Istituto ai dettami previsti per le società benefit della legge n. 208/2015 e della trasformazione in B-Corp. Le modifiche più significative sono relative all’inserimento delle linee guida del Piano di Sviluppo Sostenibile dell’ICS e della lista dei settori controversi nei quali ci impegniamo a non investire, perché in contrasto con i nostri valori fondanti; all’allineamento dei valori fondanti dell’Istituto agli obiettivi del Piano e all’allineamenti delle sue attività agli Obiettivi sostenibili dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (c.d. UN Sustainable Development Goals – SDG). Oggi, infatti, le aziende, gli enti e le Istituzioni sono chiamate ad assumere una responsabilità più ampia, che non si esaurisce con gli effetti economici dell’attività che compiono. Questo Codice è parte integrante di questa visione e della responsabilità sociale e ambientale che intendiamo perseguire in maniera sempre più strutturata e sistemica, con impegno e azioni costanti nel tempo, visione comune e iniziative coordinate, pianificazione delle attività e valutazioni del relativo impatto, diretto, indiretto e indotto. Il Codice Etico è stato approvato dal Consiglio d’Amministrazione e firmato da tutti noi che ci impegniamo a rispettare l’insieme dei valori, dei principi e degli impegni previsti al suo interno. Le modifiche sono state condivise con il partner tecnico Nativa, società benefit e in Benefit corporation per conto di B-Lab, nonché partner dell’Istituto nell’implementazione e misurazione del punteggio benefit delle azioni del Piano di Sviluppo Sostenibile.