Fondi speciali ICS, illustrati alla presenza del Ministro Franceschini i risultati ottenuti nel settore Cultura

Il presidente ICS, Andrea Abodi, e il presidente di Federculture, Andrea Cancellato, alla presenza del Ministro della Cultura Dario Franceschini, hanno illustrato oggi a Roma, presso la nostra sede, i risultati ottenuti in termini di investimenti in campo culturale grazie al Fondo per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale – Comparti Garanzie e Contributi in conto Interessi – attivati presso il nostro Istituto con il Decreto Rilancio del 2020, art. 184, comma 4.

I due comparti, con una dotazione iniziale di 10 milioni di euro ciascuno, consentono di prestare garanzie per 40 milioni di euro complessivi e concedere contributi in conto interessi, sui finanziamenti erogati dal nostro o da altro istituto bancario convenzionato, destinati a Enti territoriali e pubblici, imprese e soggetti privati del mondo culturale, per interventi, iniziative e attività di tutela, protezione, conservazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale.

In soli 7 mesi di operatività, l’intero plafond di 10 milioni del Comparto dei Contributi in conto interessi è stato esaurito, a supporto di 71 progetti, pubblici e privati: per gli Enti Locali, tra Comuni e Province, sono stati approvati 60 progetti relativi a finanziamenti ICS per un ammontare di circa € 51 milioni, che contribuiranno ad attivare investimenti per oltre € 84 milioni. Per i soggetti privati, che usufruiranno anche della garanzia pubblica, i pareri favorevoli della Commissione Tecnica di valutazione sono relativi a 11 progetti per investimenti complessivi di oltre € 20 milioni.

Dal punto di vista territoriale, i 71 progetti ammessi al beneficio dell’accesso ai Fondi sono così ripartiti: Area Nord Ovest 21%, Area Nord Est 18%, Area Centro 36%, all’Area Sud e Isole 25%. Per quanto concerne invece la tipologia di interventi: il 37% delle domande sono per progetti di restauro, 16% per ristrutturazione, 14% per manutenzione straordinaria, 13% per adeguamenti sismiciefficientamento energetico e abbattimento barriere architettoniche, 4% riguardano acquisto di patrimonio culturale e 16% per finalità diverse, tra cui progetti di digitalizzazione.

“Oggi – ha dichiarato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini – presentiamo i risultati di una delle due componenti in cui si articola il Fondo Cultura, una delle idee più innovative degli ultimi tempi. In solo un anno e mezzo di lavoro, grazie all’impegno di tutte le realtà coinvolte, importanti risorse saranno ora disponibili per tante realtà culturali del Paese. L’Italia si rivela così ancora una volta capace di sperimentare con successo un nuovo modello di intervento, in cui pubblico e privato si confrontano nel miglior interesse del patrimonio culturale nazionale”.

“Il Fondo Cultura – ha dichiarato il presidente dell’ICS, Andrea Abodi – in soli sette mesi di vita ha già dimostrato la sua piena efficacia, nel 2022 ci poniamo almeno tre obiettivi: una crescita importante dei finanziamenti erogati, la definizione di un modello di misurazione dell’impatto diretto, indiretto e indotto dei progetti finanziati con il sostegno del Fondo Cultura e una più ampia collaborazione del Fondo Cultura presso ICS con gli altri istituti bancari.”

“Questi pochi mesi di avvio del Fondo Cultura – ha dichiarato Andrea Cancellato, presidente di Federculture – dimostrano la validità dello strumento che tutti insieme abbiamo chiesto e che il Governo, in particolare il Ministro Dario Franceschini, ha deciso di attivare, perché è stato capace di mobilitare progetti e investimenti in misura di gran lunga superiore alle risorse messe a disposizione, alcuni dei quali molto innovativi.”

Vai alla sezione dedicata del sito per tutti i dettagli RISULTATI 2021 FONDO SPECIALE CULTURA

Il presidente ICS, Andrea Abodi, e il presidente di Federculture, Andrea Cancellato, alla presenza del Ministro della Cultura Dario Franceschini, hanno illustrato oggi a Roma, presso la nostra sede, i risultati ottenuti in termini di investimenti in campo culturale grazie al Fondo per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale – Comparti Garanzie e Contributi in conto Interessi – attivati presso il nostro Istituto con il Decreto Rilancio del 2020, art. 184, comma 4. I due comparti, con una dotazione iniziale di 10 milioni di euro ciascuno, consentono di prestare garanzie per 40 milioni di euro complessivi e concedere contributi in conto interessi, sui finanziamenti erogati dal nostro o da altro istituto bancario convenzionato, destinati a Enti territoriali e pubblici, imprese e soggetti privati del mondo culturale, per interventi, iniziative e attività di tutela, protezione, conservazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale. In soli 7 mesi di operatività, l’intero plafond di 10 milioni del Comparto dei Contributi in conto interessi è stato esaurito, a supporto di 71 progetti, pubblici e privati: per gli Enti Locali, tra Comuni e Province, sono stati approvati 60 progetti relativi a finanziamenti ICS per un ammontare di circa € 51 milioni, che contribuiranno ad attivare investimenti per oltre € 84 milioni. Per i soggetti privati, che usufruiranno anche della garanzia pubblica, i pareri favorevoli della Commissione Tecnica di valutazione sono relativi a 11 progetti per investimenti complessivi di oltre € 20 milioni. Dal punto di vista territoriale, i 71 progetti ammessi al beneficio dell’accesso ai Fondi sono così ripartiti: Area Nord Ovest 21%, Area Nord Est 18%, Area Centro 36%, all’Area Sud e Isole 25%. Per quanto concerne invece la tipologia di interventi: il 37% delle domande sono per progetti di restauro, 16% per ristrutturazione, 14% per manutenzione straordinaria, 13% per adeguamenti sismiciefficientamento energetico e abbattimento barriere architettoniche, 4% riguardano acquisto di patrimonio culturale e 16% per finalità diverse, tra cui progetti di digitalizzazione. “Oggi – ha dichiarato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini – presentiamo i risultati di una delle due componenti in cui si articola il Fondo Cultura, una delle idee più innovative degli ultimi tempi. In solo un anno e mezzo di lavoro, grazie all’impegno di tutte le realtà coinvolte, importanti risorse saranno ora disponibili per tante realtà culturali del Paese. L’Italia si rivela così ancora una volta capace di sperimentare con successo un nuovo modello di intervento, in cui pubblico e privato si confrontano nel miglior interesse del patrimonio culturale nazionale”. “Il Fondo Cultura – ha dichiarato il presidente dell’ICS, Andrea Abodi – in soli sette mesi di vita ha già dimostrato la sua piena efficacia, nel 2022 ci poniamo almeno tre obiettivi: una crescita importante dei finanziamenti erogati, la definizione di un modello di misurazione dell’impatto diretto, indiretto e indotto dei progetti finanziati con il sostegno del Fondo Cultura e una più ampia collaborazione del Fondo Cultura presso ICS con gli altri istituti bancari.” “Questi pochi mesi di avvio del Fondo Cultura – ha dichiarato Andrea Cancellato, presidente di Federculture – dimostrano la validità dello strumento che tutti insieme abbiamo chiesto e che il Governo, in particolare il Ministro Dario Franceschini, ha deciso di attivare, perché è stato capace di mobilitare progetti e investimenti in misura di gran lunga superiore alle risorse messe a disposizione, alcuni dei quali molto innovativi.” Vai alla sezione dedicata del sito per tutti i dettagli RISULTATI 2021 FONDO SPECIALE CULTURA