EU: Sports and Financial Fair Play

Oggi, nel mondo globalizzato lo sport è uno dei mezzi più efficaci per sollecitare incontri, scambi, passioni, entusiasmi e tensioni. Il rapporto fra arte e sport, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti storici, ricorre in tutto l’arco di sviluppo della cultura occidentale.
Lo sport con la sua elaborata struttura di ruoli e regole offre un contesto perfetto all’interno del quale analizzare gli aspetti anche più nascosti dei comportamenti umani e l’arte trova quindi nelle discipline sportive un fecondo campo di suggestioni a cui attingere e con le quali confrontarsi.
Il programma sportivo del Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea prevede un’agenda articolata e diversi impegni istituzionali  che fanno parte di un più ampio progetto comunicativo e culturale promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport che fa capo al Sottosegretario di Stato Graziano Delrio.
La Presidenza italiana attribuisce grande importanza alla promozione della cultura sportiva ed ai temi dell’inclusione sociale e di una sana attività fisica in tutti i campi. I giovani e gli studenti sono al centro della nostra azione ed intendiamo attrarre la loro attenzione e sensibilizzarli sulla portata universale del linguaggio dello sport. Sport, dunque, come strumento educativo di dialogo interculturale, di integrazione sociale ed abbattimento di ogni discriminazione.
Il trattato UE contiene i principi della dimensione dello sport promuovendo equità e giustizia.  Il tema del Fair Play, agonistico e finanziario, è dunque al centro dei nostri interessi; ne hanno parlato il Presidente dell’UEFA, Michel Platini e il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, nell’ambito della riunione informale dei ministri europei dello Sport che è culminata in una suggestiva cerimonia di inaugurazione della Mostra Fair Play, la splendida iniziativa museale di arte contemporanea dal titolo «Fair Play, Art Sport and video beyond limits and boundaries», ospitata al MAXXI.
La sede del museo, grande opera architettonica dalle forme innovative e spettacolari progettata da Zaha Hadid, è stata dunque teatro di una splendida serata istituzionale alla quali hanno partecipato entusiaste le diverse delegazioni europee. A fare gli onori di casa, oltre al sottosegretario Graziano Delrio, la Presidente del Maxxi Giovanna Melandri, il nostro commissario Paolo D’Alessio, il Capo Dipartimento dell’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri Antonio Naddeo insieme al Commissario europeo per Educazione, Multilinguismo, Cultura, Sport, Giovani Androulla Vassiliou.

Oggi, nel mondo globalizzato lo sport è uno dei mezzi più efficaci per sollecitare incontri, scambi, passioni, entusiasmi e tensioni. Il rapporto fra arte e sport, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti storici, ricorre in tutto l’arco di sviluppo della cultura occidentale. Lo sport con la sua elaborata struttura di ruoli e regole offre un contesto perfetto all’interno del quale analizzare gli aspetti anche più nascosti dei comportamenti umani e l’arte trova quindi nelle discipline sportive un fecondo campo di suggestioni a cui attingere e con le quali confrontarsi. Il programma sportivo del Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea prevede un’agenda articolata e diversi impegni istituzionali  che fanno parte di un più ampio progetto comunicativo e culturale promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport che fa capo al Sottosegretario di Stato Graziano Delrio. La Presidenza italiana attribuisce grande importanza alla promozione della cultura sportiva ed ai temi dell’inclusione sociale e di una sana attività fisica in tutti i campi. I giovani e gli studenti sono al centro della nostra azione ed intendiamo attrarre la loro attenzione e sensibilizzarli sulla portata universale del linguaggio dello sport. Sport, dunque, come strumento educativo di dialogo interculturale, di integrazione sociale ed abbattimento di ogni discriminazione. Il trattato UE contiene i principi della dimensione dello sport promuovendo equità e giustizia.  Il tema del Fair Play, agonistico e finanziario, è dunque al centro dei nostri interessi; ne hanno parlato il Presidente dell’UEFA, Michel Platini e il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, nell’ambito della riunione informale dei ministri europei dello Sport che è culminata in una suggestiva cerimonia di inaugurazione della Mostra Fair Play, la splendida iniziativa museale di arte contemporanea dal titolo «Fair Play, Art Sport and video beyond limits and boundaries», ospitata al MAXXI. La sede del museo, grande opera architettonica dalle forme innovative e spettacolari progettata da Zaha Hadid, è stata dunque teatro di una splendida serata istituzionale alla quali hanno partecipato entusiaste le diverse delegazioni europee. A fare gli onori di casa, oltre al sottosegretario Graziano Delrio, la Presidente del Maxxi Giovanna Melandri, il nostro commissario Paolo D’Alessio, il Capo Dipartimento dell’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri Antonio Naddeo insieme al Commissario europeo per Educazione, Multilinguismo, Cultura, Sport, Giovani Androulla Vassiliou.