Educazione finanziaria e sport: firmato Protocollo d’intesa tra Fondazione per l’educazione finanziaria e al Risparmio, CONI e ICS

Sensibilizzare gli atleti sui temi della cittadinanza economica, della gestione consapevole del denaro, della pianificazione finanziaria, del risparmio, della legalità economica e della capacità auto-imprenditoriale: questi gli obiettivi del protocollo d’intesa che abbiamo firmato oggi, presso la Sala delle fiaccole del CONI, con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio.

Sul valore e sull’importanza del protocollo si sono soffermati i firmatari dell’accordo, Stefano Lucchini, Presidente della FEduF, Giovanni Malagò, Presidente del CONI e il Presidente Abodi, che ha evidenziato come per l’Istituto l’educazione, la formazione e l’informazione siano strumenti indispensabili per consolidare le fondamenta immateriali del sistema e delle sue infrastrutture fisiche.

Secondo l’OCSE, l’Italia ha solo il 30% della popolazione dotato di alfabetizzazione finanziaria, con enorme disparità di genere, ruolo professionale e distribuzione territoriale. Questo accordo consentirà quindi di sviluppare nei prossimi tre anni un programma di impegni, attività e progetti dedicati, in particolare ad atlete e atleti, ma dei quali, per la forza comunicativa e di significativa valenza sportiva, potrà beneficiare l’intero Paese, che ne ha bisogno.

Sensibilizzare gli atleti sui temi della cittadinanza economica, della gestione consapevole del denaro, della pianificazione finanziaria, del risparmio, della legalità economica e della capacità auto-imprenditoriale: questi gli obiettivi del protocollo d’intesa che abbiamo firmato oggi, presso la Sala delle fiaccole del CONI, con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio. Sul valore e sull’importanza del protocollo si sono soffermati i firmatari dell’accordo, Stefano Lucchini, Presidente della FEduF, Giovanni Malagò, Presidente del CONI e il Presidente Abodi, che ha evidenziato come per l’Istituto l’educazione, la formazione e l’informazione siano strumenti indispensabili per consolidare le fondamenta immateriali del sistema e delle sue infrastrutture fisiche. Secondo l’OCSE, l’Italia ha solo il 30% della popolazione dotato di alfabetizzazione finanziaria, con enorme disparità di genere, ruolo professionale e distribuzione territoriale. Questo accordo consentirà quindi di sviluppare nei prossimi tre anni un programma di impegni, attività e progetti dedicati, in particolare ad atlete e atleti, ma dei quali, per la forza comunicativa e di significativa valenza sportiva, potrà beneficiare l’intero Paese, che ne ha bisogno.