E’ Palermo, la città prescelta per l’ultima tappa della prima edizione di Run for Art 2016. Una location per nulla casuale, posizionata all’estremo sud dell’Unione Europea ed emblema e luogo simbolo dell’inclusione per eccellenza.Inserita nel progetto “Amici per lo Sport: fare, tifare, divertirsi, capire”, ideato e realizzato dalla Fondazione Giulio Onesti – Accademia Olimpica Nazionale Italiana, con il sostegno dell’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio – Dipartimento Affari Regionali, Autonomie e Sport, nonché con il nostro supporto, Run for Art è l’innovativa rassegna under 35 volta a promuovere l’inclusione sociale attraverso la forma artistica che meglio interpreta lo sport, ovvero la fotografia.Dopo Roma, Milano e Firenze, Palermo e il suo Palazzo delle Aquile accolgono così la tappa finale del tour, con una grande inaugurazione alla presenza del Sindaco Leoluca Orlando e degli assessori comunali, per celebrare l’apertura dei 7 giorni di esposizione di questa singolare mostra fotografica di cui siamo partner entusiasti. Al centro di tutto anche in questa tappa i giovani, ora organizzatori oltre che protagonisti del progetto: 3 infatti i gruppi di ragazzi dalle esperienze e competenze diverse (come sport, arte, management, ecc…), unitisi per dar spazio alla fotografia e interpretare lo sport attraverso questo affascinante contest.L’atrio monumentale del palazzo ha così preso vita, arricchendosi di 40 le installazioni fotografiche (8 scatti per tema) digitali e analogiche, prodotte dagli artisti emergenti e raffiguranti i 5 temi propositi: Tutti gli sport per tutta la gente – Amici per lo sport – La vittoria non è solo vincere – Un calcio alla violenza – Il Coraggio della Sfida.Una sfida all’ultima immagine che decreterà, con il verdetto di una giuria internazionale d’eccellenza presieduta dall’eurodeputato e Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo Silvia Costa, le foto finaliste che voleranno a settembre a Bruxelles per l’esposizione nei locali dell’istituzione europea in occasione della II settimana europea dello sport.Ma la sfida non finisce qui: è arrivato l’annuncio ufficiale tanto atteso: prossimo anno, II edizione della Run for Art, con un tema più che mai attuale: la diversità, declinata nelle accezioni più care alla Carta Olimpica ovvero age diversity, ability diversity, gender diversity, cultural diversity, ethnic diversity.Il messaggio dunque è chiaro a tutti, Unione Europea compresa: unità nella diversità, questo è il futuro.