Campus infiammati di giallo… ed è subito sport!

 

Sono 20 i ragazzi che partecipano quest’anno ai Campus che si terranno a Novembre nelle sedi laziali delle Fiamme Gialle.
L’iniziativa nata grazie alla collaborazione con il Coni rientra nella nuova visione di modello di Gruppo Sportivo Militare, in cui il supporto alla tradizionale attività agonistica, si affiancano anche una serie di attività volte a promuovere sul territorio, in particolare sui giovani e giovanissimi, la pratica sportiva, l’educazione allo sport e la diffusione dei suoi valori fondamentali.
I ragazzi, di età compresa tra i 12 e 16 anni durante il loro soggiorno saranno a stretto contatto con i gli atleti gialloverdi e con la loro realtà quotidiana e svolgeranno numerose attività, tra cui: pratica sportiva sia di squadra che individuale, incontri-dibattito con alcuni dei campioni gialloverdi, seminari di educazione alla legalità e al rispetto dell’ambiente, lezioni di educazione civica e lingua inglese, dibattiti introduttivi al fenomeno del doping nonché attività ricreative e visite guidate.
Un grande progetto alla riscoperta di  una nuova coscienza sociale e che, grazie allo sport, proponga nuovi modelli educativi a tanti giovani che nei campus potranno trovare nuovi percorsi di socializzazione e di vita.

 

 

Sono 20 i ragazzi che partecipano quest’anno ai Campus che si terranno a Novembre nelle sedi laziali delle Fiamme Gialle.
L’iniziativa nata grazie alla collaborazione con il Coni rientra nella nuova visione di modello di Gruppo Sportivo Militare, in cui il supporto alla tradizionale attività agonistica, si affiancano anche una serie di attività volte a promuovere sul territorio, in particolare sui giovani e giovanissimi, la pratica sportiva, l’educazione allo sport e la diffusione dei suoi valori fondamentali.
I ragazzi, di età compresa tra i 12 e 16 anni durante il loro soggiorno saranno a stretto contatto con i gli atleti gialloverdi e con la loro realtà quotidiana e svolgeranno numerose attività, tra cui: pratica sportiva sia di squadra che individuale, incontri-dibattito con alcuni dei campioni gialloverdi, seminari di educazione alla legalità e al rispetto dell’ambiente, lezioni di educazione civica e lingua inglese, dibattiti introduttivi al fenomeno del doping nonché attività ricreative e visite guidate.
Un grande progetto alla riscoperta di  una nuova coscienza sociale e che, grazie allo sport, proponga nuovi modelli educativi a tanti giovani che nei campus potranno trovare nuovi percorsi di socializzazione e di vita.