ADDIO A PIETRO MENNEA, LEGGENDA DELLO SPORT

E’ morto Pietro Mennea. E’ morto un grande atleta. E’ morto un amico.
Noi del Credito Sportivo lo ricordiamo così: come la freccia del sud , il leggendario campione ostinato e inarrivabile, il velocista imbattuto per ben 17 anni; ma anche come l’amico che nel 2011 venne a trovarci nella nostra “casa” di Roma, a raccontarci aneddoti curiosi della sua straordinaria vita di sport, con la semplicità e la generosità che hanno solo i grandi.
L’incontro con lui è ancora impresso nella nostra memoria: ci ha parlato della determinazione di quando da ragazzo inseguì il suo sogno sportivo superando tutti gli ostacoli imposti da un profondo sud senza tante possibilità; ci ha contagiato con quella forza di volontà tanto ostinata da permettergli di raggiungere il leggendario record del mondo.
Nel 2012 fu uno dei primi atleti a partecipare alla nostra iniziativa “Un aiuto da campioni”, serata evento di raccolta fondi per non dimenticare le popolazioni colpite dal terremoto. La sua forza morale, il legame indissolubile fra etica e sport, lo spirito battagliero contro tutto ciò che potesse corrompere gli alti ideali dello sport, anche in quell’occasione, furono uno sprone per tutti noi.
Noi crediamo nel passato per guardare al futuro. In Pietro Mennea abbiamo creduto, nella sua storia e nel suo esempio, e anche se ora gli diciamo addio, il suo ricordo e suoi insegnamenti vivranno sempre con noi.

E’ morto Pietro Mennea. E’ morto un grande atleta. E’ morto un amico.
Noi del Credito Sportivo lo ricordiamo così: come la freccia del sud , il leggendario campione ostinato e inarrivabile, il velocista imbattuto per ben 17 anni; ma anche come l’amico che nel 2011 venne a trovarci nella nostra “casa” di Roma, a raccontarci aneddoti curiosi della sua straordinaria vita di sport, con la semplicità e la generosità che hanno solo i grandi.
L’incontro con lui è ancora impresso nella nostra memoria: ci ha parlato della determinazione di quando da ragazzo inseguì il suo sogno sportivo superando tutti gli ostacoli imposti da un profondo sud senza tante possibilità; ci ha contagiato con quella forza di volontà tanto ostinata da permettergli di raggiungere il leggendario record del mondo.
Nel 2012 fu uno dei primi atleti a partecipare alla nostra iniziativa “Un aiuto da campioni”, serata evento di raccolta fondi per non dimenticare le popolazioni colpite dal terremoto. La sua forza morale, il legame indissolubile fra etica e sport, lo spirito battagliero contro tutto ciò che potesse corrompere gli alti ideali dello sport, anche in quell’occasione, furono uno sprone per tutti noi.
Noi crediamo nel passato per guardare al futuro. In Pietro Mennea abbiamo creduto, nella sua storia e nel suo esempio, e anche se ora gli diciamo addio, il suo ricordo e suoi insegnamenti vivranno sempre con noi.