A lezione d’integrity con la SS Lazio

Il tour per combattere le frodi sportive, organizzato insieme a Sportradar e alla Lega Serie A, ha fatto tappa a Formello. Il corso ha coinvolto la prima squadra della Lazio e il suo staff tecnico, poi le formazioni Primavera e Under 17 con i relativi staff.

Come previsto dal format di questi incontri, dedicati a tutti i club di seria A, è stato spiegato il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze. Dall’identikit dei cosiddetti fixers, veri e propri criminali che “agganciano” i giocatori intrappolandoli nelle truffe, ai rischi che si corrono inserendosi in un meccanismo che pregiudica il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

Ringraziamo Lega Serie A, Istituto per il Credito Sportivo e Sportradar per questo meeting annuale. Siamo contro l’illecito, le frodi sportive e tutto ciò che può minare il mondo calcio – ha detto il difensore biancoceleste Francesco Acerbi -. Siamo coscienti di essere modelli di correttezza e fair play, come rappresentanti della Lazio e siamo stati contenti di aver partecipato attivamente al workshop”.

Il tour per combattere le frodi sportive, organizzato insieme a Sportradar e alla Lega Serie A, ha fatto tappa a Formello. Il corso ha coinvolto la prima squadra della Lazio e il suo staff tecnico, poi le formazioni Primavera e Under 17 con i relativi staff.

Come previsto dal format di questi incontri, dedicati a tutti i club di seria A, è stato spiegato il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze. Dall’identikit dei cosiddetti fixers, veri e propri criminali che “agganciano” i giocatori intrappolandoli nelle truffe, ai rischi che si corrono inserendosi in un meccanismo che pregiudica il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

Ringraziamo Lega Serie A, Istituto per il Credito Sportivo e Sportradar per questo meeting annuale. Siamo contro l’illecito, le frodi sportive e tutto ciò che può minare il mondo calcio – ha detto il difensore biancoceleste Francesco Acerbi -. Siamo coscienti di essere modelli di correttezza e fair play, come rappresentanti della Lazio e siamo stati contenti di aver partecipato attivamente al workshop”.