Osservatorio Valore Sport, il Presidente di ICSC Beniamino Quintieri: “Lo Sport è motore di inclusione sociale”

“Nell’immaginario comune si è soliti pensare allo Sport come una semplice vittoria di un campionato, di una medaglia olimpica, il superamento di un record. Ma in realtà è molto di più: è una filiera di cruciale importanza che contribuisce in maniera determinante all’economia del Paese anche in termini di ricadute, indotto e posti di lavoro”. Così il Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A., Beniamino Quintieri durante la presentazione dell’Osservatorio Valore Sport organizzato da The European House Ambrosetti.

“L’attenzione verso il settore è notevolmente aumentata e lo dimostrano gli studi realizzati nel corso degli anni che hanno evidenziato l’apporto dello Sport ad altri settori come economia, sanità, turismo, società. Come evidenziato nel Rapporto Sport, l’analisi di sistema realizzata con fonti ufficiali e metodologia certificata, lo Sport ha raggiunto una dimensione economica rilevante pari a 24,7 miliardi di euro, in crescita del +12,6% rispetto all’anno precedente, con un contributo al PIL nazionale dell’1,38%. Aumenta anche del +2,6% il numero degli occupati che salgono a 412 mila addetti lungo la filiera estesa dello Sport”.

“Lo Sport è motore di inclusione sociale: la valutazione di impatto condotta sulle iniziative finanziate da Sport e Salute e dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale ha restituito un valore medio dell’indice SROI (Social Return on Investment) superiore a 4,5x a conferma della capacità dello Sport di agire da potente moltiplicatore di benefici per i territori e le comunità.

Ogni euro investito in progetti sportivi è in grado di generare mediamente oltre 4 euro di ritorni sociali, migliorando le “prestazioni” delle comunità su alcuni indicatori chiave, quali salute, occupazione, istruzione, lotta alla criminalità” ha concluso Quintieri.

“Nell’immaginario comune si è soliti pensare allo Sport come una semplice vittoria di un campionato, di una medaglia olimpica, il superamento di un record. Ma in realtà è molto di più: è una filiera di cruciale importanza che contribuisce in maniera determinante all’economia del Paese anche in termini di ricadute, indotto e posti di lavoro”. Così il Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A., Beniamino Quintieri durante la presentazione dell’Osservatorio Valore Sport organizzato da The European House Ambrosetti. “L’attenzione verso il settore è notevolmente aumentata e lo dimostrano gli studi realizzati nel corso degli anni che hanno evidenziato l’apporto dello Sport ad altri settori come economia, sanità, turismo, società. Come evidenziato nel Rapporto Sport, l’analisi di sistema realizzata con fonti ufficiali e metodologia certificata, lo Sport ha raggiunto una dimensione economica rilevante pari a 24,7 miliardi di euro, in crescita del +12,6% rispetto all’anno precedente, con un contributo al PIL nazionale dell’1,38%. Aumenta anche del +2,6% il numero degli occupati che salgono a 412 mila addetti lungo la filiera estesa dello Sport”. “Lo Sport è motore di inclusione sociale: la valutazione di impatto condotta sulle iniziative finanziate da Sport e Salute e dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale ha restituito un valore medio dell’indice SROI (Social Return on Investment) superiore a 4,5x a conferma della capacità dello Sport di agire da potente moltiplicatore di benefici per i territori e le comunità. Ogni euro investito in progetti sportivi è in grado di generare mediamente oltre 4 euro di ritorni sociali, migliorando le “prestazioni” delle comunità su alcuni indicatori chiave, quali salute, occupazione, istruzione, lotta alla criminalità” ha concluso Quintieri.