ICSC presenta “La piuma del ghetto”: la storia di Leone Èfrati, pugile ebreo e partigiano

L’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. e l’Associazione Mecenate90, con il patrocinio del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, rinnovano l’appuntamento con il progetto “Allenamente”, l’iniziativa che punta ad allenare la mente attraverso la lettura e il libero scambio di pensieri e opinioni.

Oggi pomeriggio, l’ospite di ICSC è stato Antonello Capurso con la presentazione del libro “La piuma del ghetto” che racconta la storia di Leone Èfrati, ebreo, marito, padre, campione di pugilato e partigiano. Il libro è la biografia della giovane promessa del pugilato italiano che nel 1938 arrivò a un passo dal titolo mondiale negli Stati Uniti senza però ricevere riconoscimenti in Italia perché cancellato dagli annuari sportivi fascisti in quanto ebreo.

Leone Èfrati fu deportato ad Auschwitz dove fu costretto a combattere con pugili molto più pesanti di lui e dove fu ucciso per aver cercato di difendere il fratello.

Alla presentazione hanno partecipato il presidente di ICSC S.p.A., Beniamino Quintieri; l’autore de “La piuma del ghetto”, Antonello Capurso; la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni.

La presentazione odierna è stata l’occasione per ricordare che lo Sport è uno strumento con il quale combattere il razzismo e con il quale diffondere la cultura della memoria e del rispetto.

In un momento storico complesso con numerosi conflitti che attanagliano il mondo, ricordare storie come quelle di Leone Èfrati dà un senso compiuto alla Memoria, che non si esprime soltanto nel ricordo, doveroso e partecipe, ma anche e soprattutto nell’impegno a tutelare i diritti e la libertà di tutti i cittadini.

L’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. e l’Associazione Mecenate90, con il patrocinio del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, rinnovano l’appuntamento con il progetto “Allenamente”, l’iniziativa che punta ad allenare la mente attraverso la lettura e il libero scambio di pensieri e opinioni. Oggi pomeriggio, l’ospite di ICSC è stato Antonello Capurso con la presentazione del libro “La piuma del ghetto” che racconta la storia di Leone Èfrati, ebreo, marito, padre, campione di pugilato e partigiano. Il libro è la biografia della giovane promessa del pugilato italiano che nel 1938 arrivò a un passo dal titolo mondiale negli Stati Uniti senza però ricevere riconoscimenti in Italia perché cancellato dagli annuari sportivi fascisti in quanto ebreo. Leone Èfrati fu deportato ad Auschwitz dove fu costretto a combattere con pugili molto più pesanti di lui e dove fu ucciso per aver cercato di difendere il fratello. Alla presentazione hanno partecipato il presidente di ICSC S.p.A., Beniamino Quintieri; l’autore de “La piuma del ghetto”, Antonello Capurso; la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni. La presentazione odierna è stata l’occasione per ricordare che lo Sport è uno strumento con il quale combattere il razzismo e con il quale diffondere la cultura della memoria e del rispetto. In un momento storico complesso con numerosi conflitti che attanagliano il mondo, ricordare storie come quelle di Leone Èfrati dà un senso compiuto alla Memoria, che non si esprime soltanto nel ricordo, doveroso e partecipe, ma anche e soprattutto nell’impegno a tutelare i diritti e la libertà di tutti i cittadini.