Fondo finalità culturali e sociali

Criteri e modalità

In attuazione di quanto previsto dall’art. 31 comma 3 lett. C dello statuto vengono disciplinate le modalità ed i criteri per l’erogazione, a titolo di liberalità, delle risorse del Fondo per le finalità culturali e sociali.
Il Consiglio di Amministrazione, nell’ambito dei propri poteri di ripartizione degli utili in sede di approvazione di bilancio, delibera, annualmente le risorse da destinare al suddetto Fondo.
La concessione dei contributi a valere sul Fondo Finalità Culturali e Sociali deve essere destinata a:

  • Iniziative di solidarietà e assistenza nel campo sociale, della ricerca, dello sport e della cultura;
  • Sostegno all’organizzazione e alla promozione di eventi di carattere sportivo, culturale e sociale;
  • Sostegno e la promozione della ricerca e degli studi nel settore dello sport, della cultura e del sociale;
  • Sostegno e la promozione di ogni altra iniziativa volta alla conoscenza ed alla diffusione dei valori dello sport e del patrimonio culturale italiano.

Il totale delle erogazioni deve rispondere a criteri di proporzionalità rispetto alla consistenza del fondo, si terrà presente per la priorità, il carattere di urgenza in relazione allo scopo che manifestano ed al contesto socio-economico in cui opera il richiedente.
Le erogazioni che presentano minore od eguale urgenza vengono sottoposte all’approvazione nel rispetto di un’adeguata distribuzione territoriale.

Possono beneficiare delle erogazioni in via prevalente i seguenti soggetti che non perseguono finalità di lucro:

  • Enti pubblici ed enti privati quando perseguono una preminente finalità sociale e/o culturale;
  • Soggetti che perseguono una preminente finalità sociale e/o culturale e/o sportiva e di ricerca con o senza personalità giuridica, privi di connotazioni partitiche o sindacali, operanti nei settori; sport, cultura, istruzione, assistenza sociale, ricerca scientifica, beneficenza.
  • Enti pubblici territoriali
  • Enti morali e religiosi

In misura residuale anche soggetti che perseguono finalità di lucro.
Le richieste dovranno pervenire in forma scritta in base ad un apposito modulo e indirizzate al rappresentante legale dell’Istituto.

Criteri e modalità

In attuazione di quanto previsto dall’art. 31 comma 3 lett. C dello statuto vengono disciplinate le modalità ed i criteri per l’erogazione, a titolo di liberalità, delle risorse del Fondo per le finalità culturali e sociali.
Il Consiglio di Amministrazione, nell’ambito dei propri poteri di ripartizione degli utili in sede di approvazione di bilancio, delibera, annualmente le risorse da destinare al suddetto Fondo.
La concessione dei contributi a valere sul Fondo Finalità Culturali e Sociali deve essere destinata a:

  • Iniziative di solidarietà e assistenza nel campo sociale, della ricerca, dello sport e della cultura;
  • Sostegno all’organizzazione e alla promozione di eventi di carattere sportivo, culturale e sociale;
  • Sostegno e la promozione della ricerca e degli studi nel settore dello sport, della cultura e del sociale;
  • Sostegno e la promozione di ogni altra iniziativa volta alla conoscenza ed alla diffusione dei valori dello sport e del patrimonio culturale italiano.

Il totale delle erogazioni deve rispondere a criteri di proporzionalità rispetto alla consistenza del fondo, si terrà presente per la priorità, il carattere di urgenza in relazione allo scopo che manifestano ed al contesto socio-economico in cui opera il richiedente.
Le erogazioni che presentano minore od eguale urgenza vengono sottoposte all’approvazione nel rispetto di un’adeguata distribuzione territoriale.

Possono beneficiare delle erogazioni in via prevalente i seguenti soggetti che non perseguono finalità di lucro:

  • Enti pubblici ed enti privati quando perseguono una preminente finalità sociale e/o culturale;
  • Soggetti che perseguono una preminente finalità sociale e/o culturale e/o sportiva e di ricerca con o senza personalità giuridica, privi di connotazioni partitiche o sindacali, operanti nei settori; sport, cultura, istruzione, assistenza sociale, ricerca scientifica, beneficenza.
  • Enti pubblici territoriali
  • Enti morali e religiosi

In misura residuale anche soggetti che perseguono finalità di lucro.
Le richieste dovranno pervenire in forma scritta in base ad un apposito modulo e indirizzate al rappresentante legale dell’Istituto.