Comuni in pista 2019: #SULLABUONASTRADA

L’istituto per il Credito Sportivo per l’anno 2019 mette a disposizione degli Enti locali risorse per un importo di € 6.239.431,80 di contributi per ABBATTERE TOTALMENTE GLI INTERESSI di 40 milioni di euro di mutui a tasso fisso (ai tassi attuali), della durata di 15 anni, da stipulare obbligatoriamente entro il 31/12/2019. Le predette risorse, stanziate a supporto del Protocollo d’Intesa sottoscritto il 5 febbraio 2018 con ANCI e Federciclismo, potranno essere incrementate a seguito di rinunce o revoche delle ammissioni a valere sull’iniziativa 2018 o di eventuali ulteriori stanziamenti.
I progetti definitivi o esecutivi per i quali è possibile richiedere l’ammissione a contributo devono essere relativi a investimenti sulle piste ciclabili, i ciclodromi e le loro strutture di supporto in possesso delle caratteristiche previste dal punto 5 dell’Avviso pubblico.
I beneficiari potranno distribuire le agevolazioni ottenute anche su mutui di durata fino a 25 anni.
Ciascun Ente locale ammesso potrà godere del totale abbattimento degli interessi, su uno o più mutui, sino all’importo massimo complessivo di 3 milioni di euro che raddoppia a 6 milioni di euro se il beneficiario è un’Unione di Comuni o Comuni in forma associata, un Comune capoluogo, una Città metropolitana o una Provincia. Gli importi di mutuo eccedenti i predetti limiti saranno concessi a tassi agevolati da un contributo in conto interessi dello 0,70%.
Le istanze potranno essere presentate all’indirizzo PEC icspisteciclabili2019@legalmail.it dalle ore 10:00 del 4 febbraio 2019 alle ore 24:00 del 17 dicembre 2019.
Ciascuna istanza dovrà essere relativa ad un solo progetto o lotto funzionale e sarà esaminata con procedura a sportello ed ammessa a contributo fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
I progetti, definitivi o esecutivi per essere ammessi a contributo devono essere muniti di parere favorevole rilasciato dal CONI, le istanze presentate potranno contenere la semplice richiesta del parere al CONI che però dovrà essere necessariamente acquisito e trasmesso via PEC entro le ore 24:00 del 17 dicembre 2019 (si consiglia di attivarsi il prima possibile per il rilascio del parere all’indirizzo web http://cis.coni.it).

FAQ
Da quando è possibile inviare le istanze di contributo?
Dalle ore 10:00 di lunedì 4 febbraio 2019 e fino alle ore 24:00 di martedì 17 dicembre 2019 mediante Posta Elettronica Certificata.
E’ importante che l’istanza di contributo sia inviata il prima possibile?
Si, perché le risorse disponibili sono assegnate con una procedura a sportello in base alla quale le istanze complete sono esaminate ed eventualmente ammesse in ordine di presentazione.
Posso fare istanza per ottenere il contributo anche se non ho inserito né posso inserire il mutuo nell’annualità 2019 del bilancio di previsione triennale 2019-2021?
No, il mutuo deve essere stipulato nel 2019 e previsto nel relativo bilancio.
Se ottengo l’ammissione preliminare a contributo e non stipulo il mutuo entro il 31/12/2019 cosa succede?
Se il mutuo non viene stipulato, per motivi dipendenti dall’Ente beneficiario del contributo, entro i termini previsti, il contributo viene revocato.
Se il mio progetto è di importo superiore ad € 3.000.000,00 posso fare domanda lo stesso?
Si, in questo caso la quota di mutuo a 15 anni fino ad € 3.000.000,00 sarà priva di interessi mentre la parte eccedente sarà concessa ad un tasso fisso dell’1,221%* grazie ad un contributo dello 0,70% che riduce l’interesse.
Se ho più progetti da finanziare posso presentare più istanze di ammissione?
Si, un’istanza per ogni progetto. I vari progetti saranno finanziabili con totale abbattimento degli interessi fino all’importo complessivo di € 3 milioni (€ 6 milioni per le Unioni dei Comuni ed i Comuni in forma associata, i Comuni Capoluogo, le Città Metropolitane e le Province). Ovviamente ciascun progetto sarà finanziato con totale abbattimento degli interessi nel limite di € 3.000.000,00 (l’eccedenza sarà finanziata a tasso agevolato).
Se la mia esigenza è quella di avere una rata di mutuo più bassa come posso fare?
Si può chiedere che la durata del mutuo a tasso fisso sul quale si è ottenuto il contributo in conto interessi sia superiore ai 15 anni. In tal caso il contributo concesso per azzerare la quota interessi di un mutuo a tasso fisso a 15 anni sarà distribuito in misura costante su tutto il piano d’ammortamento di un mutuo a tasso fisso di durata fino a 25 anni (vedi Allegato H Foglio informativo del mutuo).
Se la mia domanda non rientra tra quelle ammesse perché le risorse messe a disposizione dall’Avviso sono terminate cosa succede?
Si può attendere per verificare se sia possibile scorrere la graduatoria delle istanze idonee ed essere ammessi grazie a nuove disponibilità createsi a seguito di rinunce o revoche o ulteriori stanziamenti di risorse. In alternativa si può contrarre un mutuo agevolato di ICS fino a 25 anni. Ad esempio il tasso fisso di un mutuo a 15 anni è l’1,221%* grazie al contributo negli interessi concesso dall’ICS.
Posso chiedere il rilascio del parere favorevole del CONI sul progetto dopo la presentazione della domanda di contributo?
NO. L’istanza priva della richiesta del parere del CONI è inammissibile alla valutazione e respinta d’ufficio. Si consiglia, poiché il rilascio del parere CONI non è immediato, in quanto comporta un esame progettuale, di richiederlo il prima possibile attraverso l’apposito portale.
Posso inviare il parere favorevole del CONI dopo la presentazione dell’istanza?
SI. L’istanza deve essere presentata entro le ore 24:00 del 5 dicembre 2019 provvista della richiesta di parere CONI mentre il parere può essere trasmesso successivamente, entro le ore 24:00 del 17 dicembre 2019. L’istanza sarà considerata completa e potrà essere ammessa a contributo, se in possesso degli altri requisiti, solo al momento dell’acquisizione del parere CONI.
A cosa serve il Questionario per la qualificazione dell’agevolazione relativa a impianto sportivo come aiuto di Stato (artt. 107, 108 TFUE)?
Le informazioni richieste servono ad inquadrare correttamente i contributi in conto interessi concessi in base alla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato. Gli aiuti per le infrastrutture sportive possono non costituire aiuto di Stato (evitando così le restrizioni e gli adempimenti burocratici connessi) se relativi ad impianti sportivi ad uso prevalentemente locale non idonei ad alterare gli scambi tra Stati membri e/o nei quali non si svolge un’attività economica.
Una Comunità montana può fare domanda di contributo?
Sì, le comunità montane a norma dell’art. 27 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) sono delle unioni di comuni.
* tassi aggiornati al 25/01/2019
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Per qualsiasi informazione potete rivolgervi al numero verde 800.298.278o utilizzare l’email prontocomuni@creditosportivo.it
Questa pagina web ha natura pubblicitaria. Le condizioni per l’ammissione ai finanziamenti ed i fogli informativi dei prodotti sono disponibili presso l’Istituto per il Credito Sportivo.