Sport Missione Comune – bando 2020

Per l’anno 2020 mettiamo a disposizione degli Enti Locali e delle Regioni un plafond di 160 milioni di euro di mutui, a tasso fisso TOTALMENTE ABBATTUTO, della durata di 15 o 20 anni, da stipulare obbligatoriamente entro il 31/12/2020. Il plafond potrà essere successivamente incrementato in relazione ai contributi, già stanziati per un importo di € 25.701.430,92, destinati al totale abbattimento degli interessi.

I progetti definitivi o esecutivi per i quali è possibile richiedere l’ammissione al contributo devono essere relativi a: costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, anche a servizio delle scuole, ivi compresa l’acquisizione delle aree e degli immobili destinati all’attività sportiva.

Sono esclusi dalla presente iniziativa gli interventi relativi alle piste ciclabili e ai ciclodromi, destinatari dell’iniziativa “Comuni in Pista” e gli interventi relativi esclusivamente all’efficienza energetica degli impianti sportivi, ai quali sono destinate le agevolazioni del “Mutuo Verde Comune”.

I contributi per realizzare gli interventi ammessi possono essere utilizzati sui mutui contratti dagli enti beneficiari per:
– la realizzazione diretta delle opere:
– il cofinanziamento dei mutui di provvista BEI a totale carico dello Stato, nell’ambito del “Piano triennale di Edilizia Scolastica relativo al periodo 2018-2020”;
– cofinanziare i contributi regionali o nazionali o europei in conto capitale (Bandi regionali, Bando Sport e Periferie, contributi per investimenti di cui all’art. 1, comma 29, della L. 160/2019 “legge di bilancio 2020”, contributi ai comuni per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio anno 2020 di cui al Decreto interministeriale 30/12/2019 eco.);
– erogare i contributi agli investimenti, finanziati da debito, come definiti dall’alt. 3, comma 18, lettere g) ed h), della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

I beneficiari potranno distribuire i contributi in conto interessi ottenuti per azzerare il tasso di un mutuo a 20 anni anche su mutui di durata fino a 25 anni.

I piccoli Comuni (fino a 5.000 abitanti) potranno ottenere il totale abbattimento degli interessi, su uno o più mutui, sino all’importo massimo per singola iniziativa e complessivo di 2 milioni di euro, i Comuni medi (da 5.001 a 100.000,00 abitanti non capoluogo) le Unioni dei Comuni e i Comuni in forma associata sino all’importo massimo per singola iniziativa e complessivo di 4 milioni di euro e i Comuni capoluogo, i Comuni oltre i 100.000,00 abitanti non capoluogo, le Città Metropolitane, le Province e le Regioni sino all’importo massimo per singola iniziativa e complessivo di 6 milioni di euro.
Gli importi di mutuo eccedenti i predetti limiti saranno concessi a tassi agevolati da un contributo in conto interessi dello 0,70%.

Le istanze potranno essere presentate attraverso il portale dedicato accessibile dal link nella SEZIONE DEDICATA DEL SITO a partire dal 16 novembre 2020 e non oltre le ore 24,00 del 05/12/2020.

Ciascuna istanza dovrà essere relativa ad un solo progetto o lotto funzionale e sarà esaminata con procedura a sportello ed ammessa a contributo fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

I progetti, definitivi o esecutivi, per essere ammessi a contributo devono essere muniti di parere favorevole rilasciato dal CONI, le istanze presentate potranno contenere la semplice richiesta del parere al CONI che però dovrà essere necessariamente acquisito e trasmesso attraverso il portale dedicato ovvero via PEC se l’istanza è stata trasmessa con tale modalità, entro le ore 24:00 del 31 marzo 2021 (si consiglia di attivarsi il prima possibile per il rilascio del parere all’indirizzo web http://cis.coni.it).

ALLEGATI

Consulta le FAQ

Dalle ore 10:00 di giovedì 14 maggio 2020 e fino alle ore 24:00 di sabato 5 dicembre 2020 mediante Posta Elettronica Certificata.

Si, perché le risorse disponibili sono assegnate con una procedura a sportello in base alla quale le istanze complete sono esaminate ed eventualmente ammesse in ordine di presentazione.

Se il mutuo non viene stipulato entro i termini previsti, per motivi dipendenti dall’Ente beneficiario del contributo, l’ammissione a contributo viene revocata.

Si, in questo caso la quota di mutuo a 20 anni fino ad € 2 milioni o € 4 milioni o € 6 milioni (a seconda delle dimensioni o del tipo di Ente richiedente) sarà priva di interessi mentre la parte eccedente sarà concessa ad un tasso fisso dello 0,955%* grazie ad un contributo dello 0,70% che riduce l’interesse.

Si, un’istanza per ogni progetto. I vari progetti saranno finanziabili con totale abbattimento degli interessi nel limite massimo per ciascuna istanza e complessivo di € 2 milioni per i piccoli Comuni (fino a 5.000 abitanti), di € 4 milioni per i Comuni fino a 100.000 abitanti, le Unioni dei Comuni e i Comuni in forma associata, di € 6 milioni per i Comuni Capoluogo, per i Comuni oltre i 100.000 abitanti non capoluogo, le Città Metropolitane, le Province e le Regioni. (l’eccedenza sarà finanziata a tasso agevolato).

No, in tal caso c’è la possibilità di finanziare l’intervento con un mutuo a “tasso zero” (quota interessi totalmente abbattuta) della durata di 20 anni, a tasso fisso, dell’importo massimo di € 500.000,00 attraverso il prodotto “Mutuo Verde Comune”.

Si può chiedere un mutuo di 25 anni. In tal caso il contributo concesso per azzerare la quota interessi di un mutuo a tasso fisso di 20 anni con piano d’ammortamento cd. “all’italiana” sarà distribuito in misura costante su tutto il piano d’ammortamento cd. “alla francese” di un mutuo a tasso fisso di durata di 25 anni (vedi Allegato H “Foglio informativo del mutuo”).

Si può attendere per verificare se sia possibile scorrere la graduatoria delle istanze idonee ed essere ammessi grazie a nuove disponibilità createsi a seguito di rinunce o revoche o ulteriori stanziamenti di risorse. In alternativa si può contrarre un mutuo agevolato di ICS fino a 25 anni. Ad esempio il tasso fisso di un mutuo a 15 anni è lo 0,5%* grazie al contributo negli interessi concesso dall’ICS.

NO. L’istanza priva della richiesta del parere del CONI è inammissibile alla valutazione e respinta d’ufficio. Si consiglia, poiché il rilascio del parere CONI non è immediato, in quanto comporta un esame progettuale, di richiederlo il prima possibile attraverso l’apposito portale.

SI. L’istanza deve essere presentata entro le ore 24:00 del 5 dicembre 2020 provvista almeno della richiesta di parere CONI, mentre il parere favorevole può essere trasmesso successivamente, entro le ore 24:00 del 18 dicembre 2020. L’istanza sarà considerata completa e potrà essere ammessa a contributo, se in possesso degli altri requisiti, solo al momento dell’acquisizione del parere favorevole del CONI.

Le informazioni richieste servono ad inquadrare correttamente i contributi in conto interessi concessi in base alla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato. Gli aiuti per le infrastrutture sportive possono non costituire aiuto di Stato (evitando così le restrizioni e gli adempimenti burocratici connessi) se relativi ad impianti sportivi ad uso prevalentemente locale non idonei ad alterare gli scambi tra Stati membri e/o nei quali non si svolge un’attività economica.

Sì, le comunità montane a norma dell’art. 27 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) sono delle unioni di comuni.

Sì, se le somme da versare al concessionario rientrano nei contributi agli investimenti finanziati da debito, come definiti dall’art. 3, comma 18, lettere g) ed h), della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

Purtroppo no, l’avviso è riservato agli Enti Locali.

I concessionari degli impianti sportivi comunali o le società costituite dai comuni per gestire gli impianti sportivi possono, però, accedere ai finanziamenti dell’Istituto per il Credito Sportivo a tassi agevolati senza dover partecipare all’avviso pubblico, con la possibilità, inoltre, di poter ottenere su tali mutui la garanzia del “Fondo di garanzia per l’impiantistica sportiva” fino all’80% dell’importo finanziato.

* tassi aggiornati al 03/04/2020

Per qualsiasi informazione potete rivolgervi al numero verde 800.298.278 o utilizzare l’email entiterritoriali@creditosportivo.it

 

Questa pagina web ha natura pubblicitaria. Le condizioni e i fogli informativi dei prodotti sono disponibili presso l’Istituto per il Credito Sportivo.

Per l’anno 2020 mettiamo a disposizione degli Enti Locali e delle Regioni un plafond di 160 milioni di euro di mutui, a tasso fisso TOTALMENTE ABBATTUTO, della durata di 15 o 20 anni, da stipulare obbligatoriamente entro il 31/12/2020. Il plafond potrà essere successivamente incrementato in relazione ai contributi, già stanziati per un importo di € 25.701.430,92, destinati al totale abbattimento degli interessi.

I progetti definitivi o esecutivi per i quali è possibile richiedere l’ammissione al contributo devono essere relativi a: costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, anche a servizio delle scuole, ivi compresa l’acquisizione delle aree e degli immobili destinati all’attività sportiva.

Sono esclusi dalla presente iniziativa gli interventi relativi alle piste ciclabili e ai ciclodromi, destinatari dell’iniziativa “Comuni in Pista” e gli interventi relativi esclusivamente all’efficienza energetica degli impianti sportivi, ai quali sono destinate le agevolazioni del “Mutuo Verde Comune”.

I contributi per realizzare gli interventi ammessi possono essere utilizzati sui mutui contratti dagli enti beneficiari per:
– la realizzazione diretta delle opere:
– il cofinanziamento dei mutui di provvista BEI a totale carico dello Stato, nell’ambito del “Piano triennale di Edilizia Scolastica relativo al periodo 2018-2020”;
– cofinanziare i contributi regionali o nazionali o europei in conto capitale (Bandi regionali, Bando Sport e Periferie, contributi per investimenti di cui all’art. 1, comma 29, della L. 160/2019 “legge di bilancio 2020”, contributi ai comuni per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio anno 2020 di cui al Decreto interministeriale 30/12/2019 eco.);
– erogare i contributi agli investimenti, finanziati da debito, come definiti dall’alt. 3, comma 18, lettere g) ed h), della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

I beneficiari potranno distribuire i contributi in conto interessi ottenuti per azzerare il tasso di un mutuo a 20 anni anche su mutui di durata fino a 25 anni.

I piccoli Comuni (fino a 5.000 abitanti) potranno ottenere il totale abbattimento degli interessi, su uno o più mutui, sino all’importo massimo per singola iniziativa e complessivo di 2 milioni di euro, i Comuni medi (da 5.001 a 100.000,00 abitanti non capoluogo) le Unioni dei Comuni e i Comuni in forma associata sino all’importo massimo per singola iniziativa e complessivo di 4 milioni di euro e i Comuni capoluogo, i Comuni oltre i 100.000,00 abitanti non capoluogo, le Città Metropolitane, le Province e le Regioni sino all’importo massimo per singola iniziativa e complessivo di 6 milioni di euro.
Gli importi di mutuo eccedenti i predetti limiti saranno concessi a tassi agevolati da un contributo in conto interessi dello 0,70%.

Le istanze potranno essere presentate attraverso il portale dedicato accessibile dal link nella SEZIONE DEDICATA DEL SITO a partire dal 16 novembre 2020 e non oltre le ore 24,00 del 05/12/2020.

Ciascuna istanza dovrà essere relativa ad un solo progetto o lotto funzionale e sarà esaminata con procedura a sportello ed ammessa a contributo fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

I progetti, definitivi o esecutivi, per essere ammessi a contributo devono essere muniti di parere favorevole rilasciato dal CONI, le istanze presentate potranno contenere la semplice richiesta del parere al CONI che però dovrà essere necessariamente acquisito e trasmesso attraverso il portale dedicato ovvero via PEC se l’istanza è stata trasmessa con tale modalità, entro le ore 24:00 del 31 marzo 2021 (si consiglia di attivarsi il prima possibile per il rilascio del parere all’indirizzo web http://cis.coni.it).

ALLEGATI

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Dalle ore 10:00 di giovedì 14 maggio 2020 e fino alle ore 24:00 di sabato 5 dicembre 2020 mediante Posta Elettronica Certificata.

Si, perché le risorse disponibili sono assegnate con una procedura a sportello in base alla quale le istanze complete sono esaminate ed eventualmente ammesse in ordine di presentazione.

Se il mutuo non viene stipulato entro i termini previsti, per motivi dipendenti dall’Ente beneficiario del contributo, l’ammissione a contributo viene revocata.

Si, in questo caso la quota di mutuo a 20 anni fino ad € 2 milioni o € 4 milioni o € 6 milioni (a seconda delle dimensioni o del tipo di Ente richiedente) sarà priva di interessi mentre la parte eccedente sarà concessa ad un tasso fisso dello 0,955%* grazie ad un contributo dello 0,70% che riduce l’interesse.

Si, un’istanza per ogni progetto. I vari progetti saranno finanziabili con totale abbattimento degli interessi nel limite massimo per ciascuna istanza e complessivo di € 2 milioni per i piccoli Comuni (fino a 5.000 abitanti), di € 4 milioni per i Comuni fino a 100.000 abitanti, le Unioni dei Comuni e i Comuni in forma associata, di € 6 milioni per i Comuni Capoluogo, per i Comuni oltre i 100.000 abitanti non capoluogo, le Città Metropolitane, le Province e le Regioni. (l’eccedenza sarà finanziata a tasso agevolato).

No, in tal caso c’è la possibilità di finanziare l’intervento con un mutuo a “tasso zero” (quota interessi totalmente abbattuta) della durata di 20 anni, a tasso fisso, dell’importo massimo di € 500.000,00 attraverso il prodotto “Mutuo Verde Comune”.

Si può chiedere un mutuo di 25 anni. In tal caso il contributo concesso per azzerare la quota interessi di un mutuo a tasso fisso di 20 anni con piano d’ammortamento cd. “all’italiana” sarà distribuito in misura costante su tutto il piano d’ammortamento cd. “alla francese” di un mutuo a tasso fisso di durata di 25 anni (vedi Allegato H “Foglio informativo del mutuo”).

Si può attendere per verificare se sia possibile scorrere la graduatoria delle istanze idonee ed essere ammessi grazie a nuove disponibilità createsi a seguito di rinunce o revoche o ulteriori stanziamenti di risorse. In alternativa si può contrarre un mutuo agevolato di ICS fino a 25 anni. Ad esempio il tasso fisso di un mutuo a 15 anni è lo 0,5%* grazie al contributo negli interessi concesso dall’ICS.

NO. L’istanza priva della richiesta del parere del CONI è inammissibile alla valutazione e respinta d’ufficio. Si consiglia, poiché il rilascio del parere CONI non è immediato, in quanto comporta un esame progettuale, di richiederlo il prima possibile attraverso l’apposito portale.

SI. L’istanza deve essere presentata entro le ore 24:00 del 5 dicembre 2020 provvista almeno della richiesta di parere CONI, mentre il parere favorevole può essere trasmesso successivamente, entro le ore 24:00 del 18 dicembre 2020. L’istanza sarà considerata completa e potrà essere ammessa a contributo, se in possesso degli altri requisiti, solo al momento dell’acquisizione del parere favorevole del CONI.

Le informazioni richieste servono ad inquadrare correttamente i contributi in conto interessi concessi in base alla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato. Gli aiuti per le infrastrutture sportive possono non costituire aiuto di Stato (evitando così le restrizioni e gli adempimenti burocratici connessi) se relativi ad impianti sportivi ad uso prevalentemente locale non idonei ad alterare gli scambi tra Stati membri e/o nei quali non si svolge un’attività economica.

Sì, le comunità montane a norma dell’art. 27 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL) sono delle unioni di comuni.

Sì, se le somme da versare al concessionario rientrano nei contributi agli investimenti finanziati da debito, come definiti dall’art. 3, comma 18, lettere g) ed h), della legge 24 dicembre 2003, n. 350.

Purtroppo no, l’avviso è riservato agli Enti Locali.

I concessionari degli impianti sportivi comunali o le società costituite dai comuni per gestire gli impianti sportivi possono, però, accedere ai finanziamenti dell’Istituto per il Credito Sportivo a tassi agevolati senza dover partecipare all’avviso pubblico, con la possibilità, inoltre, di poter ottenere su tali mutui la garanzia del “Fondo di garanzia per l’impiantistica sportiva” fino all’80% dell’importo finanziato.

* tassi aggiornati al 03/04/2020

Per qualsiasi informazione potete rivolgervi al numero verde 800.298.278 o utilizzare l’email entiterritoriali@creditosportivo.it

 

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